I pirati della Silicon Valley

All’interno di questo appunto è descritto il film diretto da Martyn Burke dal titolo I pirati di Silicon Valley. Di seguito sono riportate tutta una serie di informazioni che riguardano la biografia del direttore del film, la sua carriera, nello specifico viene analizzato il film I pirati di Silicon Valley, riportandone la trama.

Informazioni salienti sul regista del film Martyn Burke

Martyn Burke è nato nel 1952 ed è un direttore di origini canadesi, ma anche commediografo e scrittore di Toronto. Egli è nato da genitori emigrati dall'Inghilterra al Canada durante la Seconda Guerra Mondiale come gran parte delle autorità britanniche. Successivamente Martyn Burke si è diplomato alla Royal York High School di Toronto ed ha frequentato la McMaster University laureandosi in economia. In seguito ad un breve periodo di lavoro all’interno della programmazione televisiva per un importante inserzionista, Burke si è spostato in Vietnam per lavorare come giornalista freelance, ma anche come fotografo di guerra. Questa sua esperienza sulla guerra del Vietnam ha rappresentato l'inizio della sua carriera come scrittore e regista diventato anche molto utile per il suo primo romanzo dal titolo Laughing Warche è stato selezionato per un Books in Canada First Novel Award. Poi nel 2012 Martyn Burke ha vinto il Peabody Award ed è stato selezionato per un Academy Award per il film dal titolo Under Fire: Journalists In Combat. Poco dopo, è stato nominato vincitore dell'Auteur Award dall'International Press Association di Los Angeles e nel 2018 gli è stato assegnato un dottorato onorario dalla McMaster University di Hamilton, Ontario. Attualmente, Burke vive a Santa Monica, in California, con sua moglie.

Carriera di Martyn Burke

In seguito al viaggio in Vietnam, Burke ha iniziato a scrivere, ma anche a dirigere e produrre documentari per la CBC Television che gli hanno permesso di vincere diversi premi in Canada. Tra questi ricordiamo il Gemini Award assegnatogli per il miglior documentario per Connections e un Genie Award per il suo documentario intitolato Witnesses che è stato girato nelle zone di conflitto dell'Afghanistan. Il lavoro di Burke come regista di documentari ha influenzato la stesura dei suoi romanzi o film. A esempio, Il suo documentario dal titolo The KGB Connections, ha portato al suo romanzo successivo intitolato The Commissar's Report, in cui si narra di una storia satirica sulle relazioni sovietiche e statunitensi durante la Guerra Fredda. Durante la permanenza in Canada, Burke ha iniziato a scrivere e dirigere anche film teatrali come The Clown Murders e Power Play. Dopo è emigrato in California quando la Columbia Pictures ha opzionato il suo libro The Commissar's Report e lo ha portato a Los Angeles per scrivere la sceneggiatura. Nel 2015 è stato nominato del premio d'autore dell'International Press Academy. Inoltre ha scritto numerosi film per HBO e TNT tra cui La seconda guerra civile con Beau Bridges e James Earl Jones e Denis Leary, Sugartime interpretato da John Turturro.

Informazioni sul film I pirati di Silicon Valley

I pirati di Silicon Valley è un film americano del 1999 e rappresenta un dramma biografico diretto da Martyn Burke. Il film è ambientato a cavallo tra il 1971 e 1997 ed è basato sul libro di Paul Freiberger e Michael Swaine del 1984 intitolato Fire in the Valley: The Making of the Personal Computer, in cui viene esplorato l'impatto che la rivalità tra Jobs e Gates ha avuto sullo sviluppo del computer. Infine, il film è stato presentato in anteprima su TNT il 20 giugno del 1999.

Trama del film I pirati di Silicon Valley

Ecco la trama del film I pirati di Silicon Valley. Steve Jobs sta parlando con il regista Ridley Scott della creazione della pubblicità del 1984 per Apple Computer, che ha introdotto il primo Macintosh. Jobs cerca di trasmettere la sua nuova idea, mentre Scott è più attirato dagli aspetti tecnici della pubblicità. Più tardi nel 1997 con Jobs è stato annunciato un nuovo accordo con Microsoft al Macworld Expo 1997. Il suo partner chiamato Steve Woz Wozniak, è stato presentato come uno dei due narratori centrali della storia. Wozniak fa comprendere al pubblico che c’è una certa somiglianza tra il Grande Fratello e la figura di Bill Gates sullo schermo dietro Jobs. Successivamente nel film si ha un susseguirsi di flashback riguardo la sua giovinezza con Jobs, prima della formazione di Apple. Il primo flashback è quello del 1971 e si apre all’interno del campus della UC Berkeley durante il periodo dei movimenti studenteschi contro la guerra. Gli adolescenti Steve Jobs e Steve Wozniak, mentre si trovavano al campus, vengono catturati durante una rivolta scoppiata tra studenti e polizia. Cercano di fuggire e dopo aver trovato un posto sicuro, tra i due avviene un dialogo in cui Jobs dice a Wozniak di sostenere che quei ragazzi pensano di essere rivoluzionari, ma in realtà non lo sono perché i veri rivoluzionari sono loro due. Però Wozniak gli risponde dicendo che non la pensa come lui, perché è sempre stato attratto dai kilobyte o circuiti.
In modo simile, il film I pirati di Silicon Valley si rivolge poi a un giovane Bill Gates quando frequentava l'Università di Harvard durante gli inizi degli anni '70, insieme al compagno di classe Steve Ballmer e l'amico del liceo di Gates Paul Allen. Come con Wozniak, Ballmer narra la storia di Gates, in particolare il momento in cui Gates scopre l'esistenza di Ed Roberts facendogli sapere di Harvard. Jobs e Woz sviluppano Apple Computer nel garage della casa di famiglia di Jobs, anche grazie a Daniel ed Elizabeth. Alla fine, Mike Markkula investe nell'azienda che gli consente di espandersi e andare avanti. Nel 1977, Jobs, Woz e Markkula demoliscono l' Apple II alla West Coast Computer Faire. Poi, dopo questo evento c’è stato lo sviluppo del PC IBM con l'aiuto di Gates e Microsoft nel 1981. Jobs ha una relazione con la sua ragazza del liceo e primo impiegato Apple, che si chiama Arlene e dalla quale ha avuto una figlia di nome Lisa. Nel periodo in cui è nata, Jobs ha presentato il suo prossimo computer, che ha chiamato Lisa. Il Lisa fu seguito nel 1984 dal Macintosh, entrambi ispirati alla Xerox Alto. Il film I pirati di Silicon Valley si conclude nel 1997, con il ritorno in Apple di Jobs e con il suo annuncio al MacWorld Expo.