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Concetti Chiave

  • "Mio fratello rincorre i dinosauri" è un film italiano del 2019 diretto da Stefano Cipani, con un cast che include Alessandro Gassman e Isabella Ragonese, e tratta del rapporto tra due fratelli, uno dei quali con la sindrome di Down.
  • Il protagonista, Jack, inizialmente entusiasta della nascita del fratello Gio, affronta un'evoluzione emotiva complessa che lo porta a vergognarsi della disabilità del fratello durante l'adolescenza.
  • Jack affronta sfide sociali e personali, inclusi sentimenti di vergogna e bullismo, che culminano in un momento di rottura e successiva riconciliazione con Gio e la sua cerchia sociale.
  • La narrazione del film si basa sull'omonimo libro di Giacomo Mazzariol, utilizzando una struttura temporale alternata per seguire la crescita e i cambiamenti emotivi del protagonista.
  • I temi principali del film includono la disabilità e il bullismo, con un messaggio di accettazione e comprensione delle diversità umane, mostrando come anche la vittima possa offrire supporto e comprensione.

"Mio fratello rincorre i dinosauri" è un film comico, con tratti drammatici, di Stefano Cipani. L'opera è italiana ed è uscita nel 2019 con una durata complessiva di 1,42 ore. Il cast è composto da Alessandro Gassman , Isabella Ragonese, Rossy De Palma e Francesco Gheghi.

Indice

  1. La trama principale
  2. Evoluzione del rapporto fraterno
  3. La bugia e le sue conseguenze
  4. Riconciliazione e accettazione
  5. Dettagli del film e temi
  6. Messaggio del film

La trama principale

La produzione parla della vita del protagonista in relazione alla presenza di un più piccolo fratello con la sindrome di Down, e di come il rapporto si evolva durante l’adolescenza. Giacomo, detto Jack, vive con i suoi genitori e le due sorelle maggiori quando scopre che la madre è incinta di un maschio. Jack è inizialmente molto entusiasta della notizia, tuttavia in ospedale i genitori scoprono che il figlio, che chiameranno Gio, nascerà Down. Quando tornano a casa, per non turbare i figli, affermano che il fratello ha dei superpoteri, cosa che farà molto fantasticare il piccolo Jack. Alla nascita Gio viene immediatamente portato in incubazione. Quando Gio finalmente arriva a casa, i genitori presentano tutte le difficoltà legate alla sindrome come poteri soprannaturali. Questo si prolunga nel tempo, fino a che Jack udendo della reale condizione del fratello si arrabbia con i genitori e perde la sua iniziale estasi.

Evoluzione del rapporto fraterno

Crescendo in Jack aumenta sempre più la vergogna verso la disabilità del fratello, che inizierà a sfogare nella batteria, mentre Gio imparerà a suonare la pianola.
Durante gli open day delle scuole superiori Jack incontra una ragazza, Arianna, di cui si innamora da subito, scegliendo di iscriversi insieme al suo migliore amico Vitto alla sua stessa scuola nonostante fosse difficile per i suoi standard e lontana da casa.

La bugia e le sue conseguenze

Nella scuola Jack si sente spesso a disagio per le sue scarse conoscenze e la sua diversità con gli altri. Per questo motivo sceglie di cambiare stile ed entrare in una band e nel gruppo di amici di Arianna, tuttavia questo non basta ad eliminare la sua vergogna verso Gio e questo lo porta a dire che egli sia morto, portandolo a una rottura con Vitto. In questo tempo Jack entra in sintonia con Arianna partecipando con lei ad attività politiche e passando tempo da soli, ma senza riuscire mai ad andare oltre. La situazione cambia quando Gio decide di aprire un canale Youtube, rendendo quindi la sua esistenza pubblica ai compagni poiché raggiunge molta visibilità. Per evitare che la sua bugia venga scoperta Jack inizia dunque a cancellare i video dando la colpa a dei gruppi neonazisti, arrivando persino a minacce scritte fingendosi uno di essi. Viene organizzata quindi dai genitori una manifestazione contro questi soprusi, a cui partecipa anche il gruppo di Arianna. Quando la parola passa a Jack lei capisce che Gio è suo fratello e non riuscendo più a reggere la farsa confessa tutto davanti al pubblico.

Riconciliazione e accettazione

A questo punto vengono rotti tutti i rapporti, a scuola viene generalmente bullizzato e in famiglia la situazione si fa tesa. In questo tempo il protagonista soffre molto, rendendosi conto di quanto il fratello significhi per lui e della gravità dell'accaduto. Accettando le conseguenze delle sue azioni Jack riprende ad alimentare il rapporto con Gio, aiutandolo con il canale Youtube e chiarendosi con i famigliari. Dopo tempo riesce anche a riallacciare con Vitto e finalmente anche con Arianna, dichiarandosi infine i sentimenti reciproci.

Dettagli del film e temi

I fatti narrati sono tratti dall’omonimo libro di Giacomo Mazzariol con una narrazione temporale alternata, poiché parte in flashback e poi continua seguendo l’ordine cronologico, l’arco narrativo dura diversi anni. Giacomo (detto Jack), il protagonista, è un ragazzo di 14 anni di Pieve di Cento, appare come non particolarmente robusto e coi capelli naturalmente castani. Frequenta il liceo e suona la batteria, ha uno stile di vita molto alternativo e dark, coerente con lo stile degli altri studenti. Ha un carattere abbastanza temperato e un distinto umorismo. Giovanni (detto Gio) ha 8 anni, ha le tipiche caratteristiche fisiche di un bambino down, va alle scuole elementari, suona la pianola e ha uno stile di vita molto euforico. Appunto ha un carattere molto vivace e solare ed è particolarmente empatico con gli altri. La sua condizione clinica non lo limita socialmente, ma anzi traspare una sua certa popolarità nella sua scuola.

Nel film il narratore è interno ed è il protagonista, il ritmo è a tempo alternato tra rapido e lento, così come le riprese tra spazi aperti e chiusi, è privo di effetti speciali e CGI, infine la colonna sonora è composta da brani già esistenti.

Messaggio del film

I temi affrontati nella pellicola sono principalmente quelli della disabilità e del bullismo, che già avevo presenti prima della visione del film. Nel corso dell’opera viene affrontato come la disabilità nella nostra società venga spesso vista come un semplice limite di una persona, di cui vergognarsi, e non come un fattore certo limitante ma che determina la

caratterizzazione e l’unicità dell’individuo. Il bullismo peraltro non viene presentato in maniera unidirezionale demonizzando il bullo, ma anzi la storia è portata dai suoi occhi e per assurdo la persona che gli sta più vicino dopo la confessione è la vittima. Qui credo sia il fulcro del messaggio dell’opera, che cerca di trasmettere allo spettatore come una persona disabile, spesso considerata inferiore, riesca talvolta a vedere la realtà diversamente, oltrepassando le apparenze altrui. Apparenze che portano a scagliarsi contro chi sbaglia, dimenticando che alla fine egli è sempre solo un uomo. Un uomo che non commette bullismo, così come il male in generale, gratuitamente e per innata cattiveria, ma per un profondo disagio.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale del film "Mio fratello rincorre i dinosauri"?
  2. Il tema principale del film è la disabilità, in particolare come viene percepita nella società e il suo impatto sulle relazioni familiari e sociali.

  3. Come viene rappresentato il rapporto tra Jack e suo fratello Gio nel film?
  4. Il rapporto tra Jack e Gio evolve nel tempo, passando dall'entusiasmo iniziale alla vergogna e infine all'accettazione e al supporto reciproco.

  5. Quali sono le conseguenze delle azioni di Jack nei confronti di Gio?
  6. Le azioni di Jack, come nascondere l'esistenza di Gio, portano a tensioni familiari, bullismo a scuola e una rottura con gli amici, ma alla fine conducono a una riconciliazione e a una maggiore comprensione.

  7. In che modo il film affronta il tema del bullismo?
  8. Il film presenta il bullismo non solo come un atto di cattiveria, ma come una manifestazione di disagio personale, mostrando anche la possibilità di redenzione e comprensione.

  9. Qual è il messaggio finale del film riguardo alla disabilità?
  10. Il messaggio finale del film è che la disabilità non dovrebbe essere vista solo come un limite, ma come una caratteristica che contribuisce all'unicità dell'individuo, promuovendo l'accettazione e la comprensione.

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