I Medici

All’interno di questo appunto viene descritta la serie tv I Medici. Di seguito sono riportate tutta una serie di informazioni che riguardano le caratteristiche distintive della serie tv, la trama e gli errori che sono stati commessi durante la formazione della fiction.

Informazioni generali sulla serie tv I Medici

La serie tv I Medici specificatamente rappresenta un dramma storico creato da Frank Spotnitz e Nicholas Meyer. Questa serie è stata portata avanti da alcune società italiane come la Lux Vide e Rai Fiction, con la partecipazione della Big Light Productions di Frank Spotnitz.
La serie tv ha avuto il primo debutto in Italia su Rai 1 nel 2016. Viene raccontata la storia della famiglia fiorentina dei Medici, i quali erano i banchieri del Papa. Ciascuna stagione accompagna le vicende di un momento specifico della storia di questa importante famiglia, percorrendo nel frattempo la politica e l’arte rinascimentale dell'Italia di quel periodo.
La prima stagione viene ambientata nel 1429 con il titolo “Medici: Maestri di Firenze”, anno importante perché ci fu la morte di Giovanni de' Medici, il patriarca della famiglia. Alla sua morte, il suo successore è stato il figlio Cosimo de' Medici, il quale aveva il compito di guidare la banca di famiglia che era in quel momento storico la banca più ricca d'Europa. Invece la seconda stagione è stata ambientata nel 1464, con il titolo I Medici: I Magnifici”, e si racconta della storia di Lorenzo de' Medici conosciuto come il Magnifico, nipote di Cosimo. Questa serie ha avuto un successo eccezionale: infatti si dice che il primo episodio ha ottenuto un record di 8,04 milioni di telespettatori. Inoltre la serie è stata trasmessa in più di 190 Paesi in tutto il mondo.

Trama de I Medici

La prima stagione de I Medici era ambientata nella Firenze del 1429. Giovanni de' Medici è un ricco banchiere che rappresenta anche una delle più importanti forze politiche della Signoria fiorentina. Egli vuole aumentare il potere della sua famiglia attraverso un accordo con la Chiesa di Roma. Sta per avvenire l'elezione di un nuovo Papa, così Giovanni manda a Roma i figli Cosimo e Lorenzo in modo tale da aiutare l'elezione di un Papa vicino alla sua famiglia. Arrivati a Roma, Cosimo era affascinato dalla grandiosa bellezza delle architetture e dell'arte antica; lì incontra Donatello e una modella. Appena la vide Cosimo si innamora subito di lei, ma è poi costretto a lasciarla e sposare Contessina de Bardi. Viene eletto il candidato dei Medici, che assicura alla banca dei Medici un potere economico senza pari. Dopo Vent'anni, Giovanni viene ucciso e Cosimo e Lorenzo cercano di indagare in modo segreto sulla sua morte. Nel frattempo, Firenze si trova in un momento politico molto complicato soprattutto per il potere della famiglia Medici. Il sogno di Cosimo è quello di riuscire a terminare il Duomo di Firenze, però nessun architetto sembra avere una soluzione per la cupola. Alla fine, l’architetto Filippo Brunelleschi va da Cosimo e gli mostra i progetti per la cupola. Cosimo decide di affidare a Brunelleschi i lavori che inizia la costruzione della cupola, portando materiali e persone per l’esecuzione dei lavori a Firenze.
Nella seconda stagione, dopo vent'anni, il figlio di Cosimo, Piero, e sua moglie Lucrezia sono alla guida della famiglia. Il potere de I Medici è molto forte, ma un tentativo di assassinio di Piero porta alla luce la sua cattiva gestione della banca di famiglia. La famiglia Sforza ha un grande debito verso la banca e riesce a stringere un accordo con Piero in modo tale da saldarlo. Sforza propone di invadere la città di Firenze. Lorenzo, il figlio di Piero, per evitare la caduta di Firenze, assume il ruolo del padre sia nel governo della Signoria che come capo della famiglia, evitando in questo modo l'invasione. Malgrado abbia una relazione con Lucrezia Donati, la quale era già sposata, Lorenzo accetta di sposare Clarice Orsini, una donna molto religiosa. I due non vanno molto d’accordo, ma dopo un periodo turbolento, lui si innamora di lei e iniziano a vivere felici. Suo fratello Giuliano e il suo caro amico Sandro Botticelli, dopo averla incontrata, si innamorano di Simonetta Vespucci, moglie di Marco Vespucci, amico sincero della famiglia Medici. La famiglia Pazzi decide di allearsi con il Papa per aumentare il controllo della Chiesa sui territori e le miniere vicine, in opposizione alla politica medicea. Questo argomento porterà alla fine ad una cospirazione contro Lorenzo nel tentativo di porre fine al suo potere e al suo sogno di una Firenze pacifica e culturalmente viva.
Nella terza stagione, ormai Lorenzo è diventato un uomo senza scrupoli in seguito alla morte di suo fratello e decide di giurare vendetta. Dal matrimonio con Clarice nascono tre figli e anche un bambino abortito che porta alla morte di Clarice. Dopo la rottura della congiura dei Pazzi, Lorenzo è costretto ad affrontare una coalizione militare dello Stato Pontificio e del Regno di Napoli. Intraprende un viaggio diplomatico a Napoli e riesce a negoziare una pace separata.

Errori della fiction

La critica ha affermato che la fiction I Medici è piaciuta molto al pubblico, grazie anche agli scenari che sono stati utilizzati, però ci sono state anche numerose critiche in merito alla storia, in quanto ci sono state scene che non corrispondevano alla realtà dei fatti e di conseguenza hanno stravolto la fiction.
Nella prima stagione, ci sono state molte imprecisioni che hanno allontanato la storia dai fatti realmente accaduti: a partire dalla sigla ci sono stati degli elementi non consoni al periodo storico che doveva essere rappresentato. C’erano un insieme di sculture e monete con lo stemma della famiglia Medici formato da sei palle quando che, in realtà, doveva essere formato da otto palle. Sempre nella sigla, vengono inseriti alcuni panorami della città di Firenze con la presenza del fiume Arno con il Corridoio Vasariano come è tutt’ora, cosa impossibile perché tutto ciò è stato costruito nel 1565, anni dopo la storia dei Medici.
Tra altri errori ricordiamo dell’esclamazione di Giovanni Bicci riguardo alla cupola della Cappella dei Principi di San Lorenzo che è stata costruita nel 1620, molto tempo dopo la dinastia dei Medici. Anche nella morte di Giovanni Bicci ci sono stati degli errori, perché si dice sia stato avvelenato con dei chicchi d’uva, quando in realtà non c’erano vitigni a Firenze il 20 febbraio del 1429. Probabilmente è morto mangiando della zuppa di verdure.
Infine, nella seconda stagione, ci sono state delle imprecisioni che si sono manifestate più raramente rispetto la prima stagione, raccontando con più veridicità i fatti storici.