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Concetti Chiave

  • La qualità della luce determina l'intensità e le ombre: luci morbide creano ombre sfumate, mentre luci dure producono bordi netti e ombre definite.
  • La direzione della luce influisce sull'effetto visivo: la luce frontale appiattisce, mentre la luce laterale aggiunge profondità e drammaticità all'inquadratura.
  • L'uso del backlight o controluce illumina il soggetto da dietro, creando effetti visivi distintivi a seconda dell'angolazione.
  • La luce omnidirezionale consente un'illuminazione a 360°, influenzando l'aspetto di personaggi e oggetti nella scena.
  • La luce svolge funzioni drammatiche, atmosferiche e simboliche, guidando lo sguardo dello spettatore e conferendo significati culturali e psicologici.

Analisi della luce

Per procedere in termini di analisi, la luce si può analizzare per tre proprie caratteristiche principali, ovvero:
    - Qualità, corrisponde all’intensità dell’illuminazione, premettendo che il riferimento generale è dato dall’illuminazione naturale dove il sole di mezzogiorno genera luci dure, mentre un cielo crepuscolare crea una luce morbida, possiamo dire che al cinema le luci morbide realizzando una luce diffusa, dove le ombre vengono sfumate. Con le luci dure invece le ombre appaiono ben definite, le superfici degli oggetti sono mostrate nella loro consistenza e in generale i bordi sono netti e precisi;
    - Direzione, ossia la traiettoria percorsa dalla luce nel congiungere la fonte e l’oggetto o il soggetto illuminato:
    - La luce è detta frontale se proiettata direttamente sul volto di un attore per eliminare ombre o contrasti e creando un effetto di appiattimento dell’immagine;
    - La luce laterale aiuta a conferire una profondità all’inquadratura mettendo in luce alcuni elementi della scena rispetto ad altri oppure mettendo in risalto i lineamenti del volto di un attore, in questo modo grazie all’illuminazione, l’inquadratura offre un maggior numero di informazioni allo spettatore perché rivela forma, texture e dettagli dei vari elementi in campo, oltre a questo intensifica la drammaticità di una scena e diventa un mezzo per veicolare significati simbolici come l’oscurità che ammanta la vita e il destino di alcuni personaggi;
    - Invece con l’inquadratura dall’alto, il proiettore illumina in modo verticale Marlene Dietrich, esaltata nella sua bellezza;
    - Al contrario, con la luce dal basso, viene utilizzata solitamente per distorcere i tratti soprattutto nei film horror, dove momenti ad alta intensità drammatica sono accompagnati dalla deformazione dei tratti dei volti e delle forme degli oggetti anche giocando con un alto uso delle ombre, che contribuiscono a modulare l’immagine;
    - Il backlight o controluce, definisce una illuminazione che proviene da dietro il soggetto illuminato anche seguendo diverse angolazioni, dall’alto, dal basso, verso la macchina da presa;
    - Illuminazione omnidirezionale si trova quando viene posta al centro della scena una luce che si irradia a 360°, proiettando luci con diversi effetti sui personaggi o oggetti che le stanno attorno;
- Colore;

La luce quindi strumento per guidare lo sguardo dello spettatore, occorre sottolineare le sue tre grandi funzioni:

    1. Drammatica, prevede la capacità della luce di accompagnare la narrazione indirizzando l’attenzione dello spettatore in alcuni elementi della messa in scena, oggetti o volti, ma aiuta anche a modellare la profondità dell’inquadratura, distribuendo su diversi paini parte della composizione a cui si attribuisce importanza a seconda die gradi illuminazione così si costituisce gerarchia tra elementi e segmenti di visione;
    2. Atmosferica, l’accento è posto sulla capacità di aggiungere significati simbolici, affettivi, psicologici e culturali, come Pasolini che ha elaborato uno stile di rappresentazione ieratico, sacro ispirato a grandi pittori del 300 toscano come Masaccio;
    3. Simbolica, si cerca di rintracciare il portato metaforico spesso attribuito alla luce, attingendo al grande paradigma culturale che vede opposizione tra luce e ombra come riflesso della lotta bene e male [come Guerre Stellari];

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali caratteristiche della luce analizzate nel testo?
  2. Le principali caratteristiche della luce analizzate sono la qualità, la direzione e il colore.

  3. Come influisce la direzione della luce sulla rappresentazione cinematografica?
  4. La direzione della luce influisce sulla profondità dell'inquadratura, mette in risalto elementi della scena, intensifica la drammaticità e può veicolare significati simbolici.

  5. Quali sono le tre grandi funzioni della luce nel cinema secondo il testo?
  6. Le tre grandi funzioni della luce nel cinema sono drammatica, atmosferica e simbolica.

  7. In che modo la luce può essere utilizzata per creare effetti simbolici?
  8. La luce può creare effetti simbolici aggiungendo significati affettivi, psicologici e culturali, e riflettendo la lotta tra bene e male, come illustrato in "Guerre Stellari".

Domande e risposte