Concetti Chiave
- La luce è cruciale nel cinema, influenzando la resa figurativa e il significato di una sequenza o del film stesso.
- Durante le riprese esterne, la scelta della luce dipende dall'orario e dall'orientamento del sole; internamente, si decide la posizione dei proiettori e l'effetto desiderato.
- La luce cinematografica ha tre significati: tecnico, psicologico e culturale, ognuno con un ruolo specifico nella narrazione e nell'emozione.
- La luce può coinvolgere emotivamente lo spettatore, illuminando aspetti della scena o della storia, e creando atmosfere diverse.
- Le scelte di luce si basano su influssi estetici e culturali, con esempi storici come il cinema noir che trae ispirazione dall'estetica espressionista.
La luce
La questione della luce costituisce un passaggio decisivo, dal lavoro sull’illuminazione può dipendere infatti la resa figurativa di un film tanto da poter cambiare il significato di una sequenza o anche del film stesso, è così importante perché consten di vedere e quindi di capire una situazione, un oggetto, l’insieme degli elementi di un’inquadratura. Si dice infatti che la luce venga scelta, nel senso che durante un sopraluogo per girare all’esterno si osserva la luminosità migliore in base all’orario e all’orientamento del sole, se si gira all’interno invece si decide dove collocare i proiettori e poi si stabilisce la quantità, la potenza e la qualità degli effetti che si vogliono produrre. In questo caso considerando la massima libertà dell’operatore nell’adattare al proprio piacimento il set.
Tutto questo significa che la luce è controllata e modulata per poterla catturare in maniera adeguata con la macchina da presa. Quando di parla di luce al cinema, intendiamo però 3 significati strettamente connessi:
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1. Tecnico, la quantità e la qualità dei raggi luminosi, sia che provengano dal sole sia che siano il risultato di una sorgente artificiale, sono quantificate e qualificate con l’aiuto di termini precisi;
2. Psicologico, attraverso la luce e le sue variazioni è possibile coinvolgere a livello emozionale lo spettatore, ispirandosi allo stato patemico e generato nella realtà da diverse atmosfere, come l’oscurità. Spesso la modulazione della luce può aiutare a far capire meglio, può illuminare un aspetto sulla scena o della storia, oppure può aiutare a turbare e sorprendere. Quando un personaggio viene, ad esempio, illuminato parzialmente oppure il clima che si crea quando la scena è illuminata in modo uniforme e chiaro: in entrambi i casi si tratta sempre di un effetto sensibile, che altera i corpi e volti e la scenografia e che allo stesso modo imprime un valore emozionale. Per illuminare un corpo o uno sfondo si può dunque affermare che si elabora, si plasma la luce intervenendo sulla sua direzione, intensità, durata, rapporto con l’ombra circostante;
3. Culturale, quando un direttore della fotografia costruisce la luce di una scena attinge alle proprie emozioni, alla propria memoria, al proprio modo di osservare la realtà, ma ha anche una grande influenza la cultura estetica nella quale è immerso, quindi la sua conoscenza a livello pittorico, storico, fotografico, artistico, letterario ecc. Naturalmente, anche a livello cinematografico, alcuni periodi storici hanno influenzato le scelte stilistiche assunte in film realizzati in epoche successive, come dimostrato dai contrasti luminosi utilizzati nel cinema noir, ispirato all’estetica espressionista.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza della luce nel cinema?
- Come viene scelta e controllata la luce durante le riprese?
- Quali sono i tre significati connessi alla luce nel cinema?
- In che modo la luce può influenzare l'emozione dello spettatore?
La luce è fondamentale nel cinema perché può influenzare la resa figurativa di un film, cambiando il significato di una sequenza o dell'intero film, e permette di vedere e capire una situazione o un oggetto.
La luce viene scelta osservando la luminosità migliore in base all'orario e all'orientamento del sole per le riprese esterne, mentre per le riprese interne si decide la collocazione dei proiettori e si stabilisce la quantità, potenza e qualità degli effetti desiderati.
I tre significati connessi alla luce nel cinema sono: tecnico, che riguarda la quantità e qualità dei raggi luminosi; psicologico, che coinvolge lo spettatore a livello emozionale; e culturale, che riflette l'influenza della cultura estetica e storica.
La luce può influenzare l'emozione dello spettatore attraverso le sue variazioni, ispirandosi a diverse atmosfere come l'oscurità, e modulando la scena per illuminare aspetti specifici o creare un clima uniforme e chiaro, alterando così i corpi, i volti e la scenografia.