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Concetti Chiave

  • Diomede è un eroe mitologico greco, noto per il suo ruolo nella guerra di Troia e come sovrano di Argo, distinguendosi per il suo coraggio e le capacità belliche.
  • Nell'Iliade, Diomede è protagonista del libro quinto, dove compie gesta eroiche, ferendo persino divinità come Afrodite e Ares, grazie al supporto della dea Atena.
  • Durante la battaglia di Troia, Diomede si scontra con avversari formidabili come Ettore ed Enea, mostrando un atteggiamento spavaldo e combattivo.
  • Diomede e Ulisse collaborano in diverse imprese ingannevoli, come il furto del Palladio a Troia, dimostrando astuzia e abilità strategica.
  • Le versioni sulla morte di Diomede variano: alcune lo vedono sconfitto in battaglia, mentre altre narrano di una fine pacifica in tarda età dopo aver sposato la figlia di Dauno.

In questo appunto viene descritto il personaggio di Diomede con particolare riferimento al suo ruolo nell'Iliade. Di seguito sono riportate informazioni generali sul personaggio, la sua partecipazione nella guerra di Troia, lo scontro tra Diomede ed Enea, il confronto tra Ulisse e Diomede e alcune versioni in merito alla sua morte.

Indice

  1. Diomede nell'Iliade e le sue gesta
  2. Le qualità e le imprese di Diomede
  3. Diomede e il sostegno divino
  4. Diomede e le sue battaglie
  5. Collaborazione con Ulisse e fine di Diomede

Diomede nell'Iliade e le sue gesta

Il personaggio di Diomede appartiene all’antico mito greco.

È ricordato per essere stato un eroe che ha partecipato alla guerra degli Epigoni, ma soprattutto alla guerra di Troia. È stato il sovrano di Argo e nella battaglia avvenuta a Troia, egli si è particolarmente distinto per le capacità possedute. È un combattente impavido e questa sua qualità gli ha permesso di assumere nell’opera di Omero il ruolo di protagonista nel V canto. La personalità di Diomede è stata citata svariate volte da autori dell’antichità, per esaltare tutte le qualità possedute dall’eroe greco.

Diomede: Eroe dell'Iliade e le sue leggendarie imprese articolo

Le qualità e le imprese di Diomede

Diomede, figlio di Tideo e di Deipile, è stato re di Argo dopo Adrasto ed è ricordato soprattutto per le sue gesta durante la guerra di Troia e per la presa di Tebe. Diomede non è solo, però, un eroe forte e audace, è anche leale e rispettoso dei vincoli di ospitalità. Infatti, quando si è trovato nella battaglia di fronte a Glauco e ha scoperto che in passato i loro avi erano stati reciproci ospiti, i due guerrieri decidono di scambiarsi le armi e porre fine al duello in modo amichevole. Dante colloca Diomede con Ulisse nell’Inferno, nell’ottava bolgia dell’ottavo cerchio, proprio perché lui e Odisseo furono, in vita, astuti e ingannevoli, in particolare quando rubarono la statua a Troia.

Diomede e il sostegno divino

Nell’Iliade, Diomede compare nel libro quinto intitolato appunto “Le gesta di Diomede”, in cui si narra che eroe, accompagnato da Atena, compie una strage di Troiani e quando viene ferito dall’arciere Pandaro la dea lo guarisce. Subito dopo l’Acheo uccide il Troiano vendicando l’offesa fatta agli Atridi quando l’arciere aveva ferito Menelao rompendo la tregua.

In questo stesso libro, Diomede giunge quasi ad uccidere Enea, che viene però portato in salvo dalla madre Afrodite; l’eroe allora ferisce la mano di lei che, scappando, chiede il soccorso di Ares. L’Acheo riesce però a ferire lo stesso dio della guerra, sempre aiutato da Atena, e viene fermato solo dalle parole di Apollo che lo avvertono di non tentare, lui mortale, il confronto con gli dèi. Si concludono qui le gesta di Diomede, che però ricompare più volte nell’Iliade, spesso a fianco dell’astuto Ulisse: ricordiamo in particolare quando i due eroi a Troia rubarono il Palladio, dipinto raffigurante la dea Atena ritenuto un oggetto dedito alla difesa della città.

Diomede e le sue battaglie

L’impavido Diomede decide di intraprendere il lungo viaggio che lo porta a Troia insieme ad una flotta di 80 navi ben preparate agli scontri. Durante lo scontro, Diomede si batte contro Ettore, Enea e anche gli dèi presenti: infatti la dea Afrodite viene ferita per salvare suo figlio e Ares, considerato il dio della guerra. Ma Diomede ha un atteggiamento spavaldo perché aveva il sostegno della dea Atena. Nell’Iliade, Diomede è stato l’esecutore di numerose imprese leggendarie che causarono la morte di vari guerrieri come Xanto e Toone ma anche Padaro, Dreso e Assilo.

Grazie al sostegno avuto dalla dea Atena, Diomede riesce a portare a termine il piano contro i suoi nemici. È stato Diomede ad aprire il fuoco contro i guerrieri, i quali si trovavano su un carro a combattere per difendersi dalla furia di Diomede. Fegeo cerca di ferirlo con una lancia però non riesce a centrarlo. Dall’altra parte, Diomede lancia un bastone contro Fegeo complendolo nel petto ed uccidendolo all’istante. Successivamente sfida anche Enea, il quale viene colpito da una grande che era stata lanciata contro di lui ma venne salvato grazie all’intervento della madre. Però Diomede non aveva paura: così sfida la dea Afrodite colpendola alla mano. Per aiutarla, arriva Ares, il dio della guerra che la trae in salvo fuggendo via dall’Olimpo. Enea, nel frattempo viene colpito e viene portato nel tempio di Apollo per essere curato da dalle dee, lasciando nel campo di battaglia un fantasma che avrebbe combattuto al suo posto.

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Collaborazione con Ulisse e fine di Diomede

Diomede ha sostenuto molte volte l’eroe Ulisse, soprattutto nella gestione di determinati negoziati. Insieme compirono numerose imprese anche abbastanza pericolose come sottrazione della statua ritenuta fondamentale per la buona riuscita della guerra, l’assalto durante la notte all’interno dell’accampamento del re Reso che venne colpito da Diomede con una lama durante il sonno.

Secondo la tradizione antica, il personaggio di Diomede è stato sconfitto da Dauno per colpa della divisione di un bottino di guerra. Mentre secondo altre versioni, nella parte finale della sua vita Diomede prese in moglie la figlia di Dauno e alla fine morì in tarda età.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo di Diomede nell'Iliade?
  2. Diomede è un eroe greco che si distingue per il suo coraggio e le sue capacità in battaglia, assumendo un ruolo di protagonista nel V canto dell'Iliade.

  3. Quali sono le qualità principali di Diomede?
  4. Diomede è noto per essere un combattente impavido, leale e rispettoso dei vincoli di ospitalità, come dimostrato nel suo incontro con Glauco.

  5. Come viene descritto il sostegno divino a Diomede?
  6. Diomede riceve il sostegno della dea Atena, che lo aiuta a compiere imprese straordinarie e a ferire divinità come Afrodite e Ares.

  7. In che modo Diomede collabora con Ulisse?
  8. Diomede collabora con Ulisse in diverse imprese, tra cui il furto del Palladio e l'assalto notturno all'accampamento del re Reso.

  9. Quali sono le diverse versioni sulla morte di Diomede?
  10. Secondo alcune tradizioni, Diomede viene sconfitto da Dauno, mentre altre versioni narrano che sposò la figlia di Dauno e morì in tarda età.

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