Concetti Chiave
- Giovanni Pascoli nacque nel 1855 a San Mauro di Romagna e fu il quarto di dieci figli in una famiglia segnata da tragedie.
- La sua vita fu caratterizzata da lutti continui, a partire dall'assassinio del padre nel 1867 e la successiva morte di diversi familiari.
- Grazie a Carducci, Pascoli continuò gli studi a Firenze e ottenne una borsa di studio all'Università di Bologna, laureandosi in lettere classiche nel 1882.
- Dopo un periodo di chiusura personale e difficoltà nei rapporti amorosi, iniziò la carriera di insegnante e divenne noto per le sue raccolte poetiche.
- Morì nel 1912 a Castelvecchio di Barga a causa di un cancro allo stomaco, aggravato dall'abuso di alcool e cirrosi epatica.
Infanzia e tragedie familiari
Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855, quarto di dieci figli. Il 10 Agosto 1867 il padre fu assassinato e subito, dopo questa tragedia e per i successivi dieci anni, la sua vita è caratterizzata da continui lutti: prima la sorella maggiore poi la madre, morta probabilmente di crepacuore per il troppo dolore, il fratello Luigi nel 1871 e il fratello Giacomo nel 1867.
Formazione e carriera accademica
Nel 1871 Giovanni Pascoli lascia il collegio degli scolopi ad Urbino, ma grazie al Carducci prosegui i suoi studi a Firenze sempre presso gli Scolopi.
Ottenne una borsa di studio all’Università di Bologna presso la facoltà di lettere. Nel 1879 partecipò ad una manifestazione contro il governo e fu arrestato per tre mesi. Nel 1882 si laureò in lettere classiche e intraprese la carriera d’insegnante all’età di 27 anni.Vita personale e poetica
Nel 1887 si trasferì a Livorno e vi restò fino al 1895. In questo periodo la vita del poeta fu caratterizzata da un periodo di chiusura personale. Questo lo portò al rifiutò di qualunque rapporto amoroso e, anzi, lui vedeva il matrimonio con sguardo turbato. Infatti, quando la sorella Ida si sposò, lo vide come un tradimento. Dal 1895 passò per molte cattedre universitarie fino ad arrivare nel 1905 a Bologna, dove subentrò a Carducci. Dal 1891 al 1904 Pascoli produsse tutte le maggiori raccolte poetiche che consolidarono la sua fama tra cui la poetica del Fanciullino. Morì nel 1912 a Castelvecchio di Barga all’età di 56 anni per un cancro allo stomaco, causato dall’abuso di alcool e da una cirrosi epatica.