Concetti Chiave
- "Amai" è un componimento di Saba caratterizzato da endecasillabi con rime baciate, parte della raccolta "Il Canzoniere" nella sezione "Mediterranee".
- Saba preferisce un linguaggio semplice e popolare per rendere la sua poesia accessibile a tutti, sfidando il convenzionale stile aulico.
- Il tema centrale della sua poesia è la ricerca della verità, ottenuta attraverso un'analisi psicologica interiore e dolorosa.
- Saba vede il dolore come intrinsecamente legato alla verità, descrivendo il processo di auto-esplorazione come un "sogno obliato".
- L'accettazione della verità porta a un senso di benessere, trasformando il dolore in un'amicizia con il passato.
“Amai” è un componimento composto da endecasillabi che seguono tendenzialmente uno schema di rima baciata, fa parte della raccolta “Il Canzoniere”, più precisamente nella sezione specifica di “Mediterranee”. Il componimento venne scritto verso la fine della carriera di Saba, dunque si presenta come un chiaro manifesto riassuntivo del suo stile e della sua poetica che caratterizzò tutta la sua carriera in ambito letterario.
Stile e Lessico di Saba
Il primo aspetto su cui si sofferma il poeta è il suo uso del lessico, si descrive infatti non come un poeta abate, colto e aulico, bensì popolare, in modo che la sua poesia potesse essere facilmente comprensibili da tutti i lettori. Questo significa che tende a soffermarsi principalmente sulle parole semplici, che lui stesso definisce accuratamente come “trite” al primo verso, così semplici da poter risultare anche banali all’interpretazione di alcuni suoi colleghi. Scegliere di utilizzare un linguaggio accessibile al pubblico non colto, non si traduce come una scelta più facile, la difficoltà di questo stile si riscontra infatti nel conferire un alone di innovazione e freschezza a parole che sono state già inserite in migliaia di componimenti nel corso dei secoli, questa per lui è quindi una sfida coraggiosa.
Verità e Dolore nella Poetica
Successivamente invece l’attenzione si sofferma sui contenuti della sua letteratura, per lui il tema principale rimane sempre la verità, che riesce ad acquisire solo tramite un’analisi psicologica interiore, anche in questo caso questa non rappresenta la via più semplice, esplorarsi significa infatti arrivare all’apice della propria sofferenza. Per lui dunque verità e dolore sono due realtà estremamente connesse tra di loro, e riscontrabili nell’inconscio dell’uomo, che Saba descrive tramite la similitudine “quasi un sogno obliato”, al sesto verso per raccontare proprio il doloroso viaggio che porta l’uomo a raggiungere tutto ciò che aveva rimosso. Ovviamente, questo percorso significa anche essere costantemente accompagnati da un senso di paura, ma bisogna essere consapevoli del fatto che questo percorso psicologico porti ad un miglioramento, se infatti non si arriva magari ad un superamento definito della sofferenza, di sicuro si raggiunge comunque l’obiettivo di lenire il dolore.
Accettazione e Benessere
A questo punto, per Saba l’accettazione della verità trasforma il dolore di prima in un senso di benessere, e la verità stessa diventa “amica” dell’uomo, il quale ora diventa in grado di guardarsi con indulgenza e accettare il proprio passato.
Domande da interrogazione
- Qual è lo stile poetico adottato da Saba nel componimento "Amai"?
- Come si intrecciano verità e dolore nella poetica di Saba?
- Qual è il significato del percorso psicologico descritto da Saba?
- Come si evolve il rapporto dell'uomo con la verità secondo Saba?
Saba utilizza un lessico semplice e popolare, evitando un linguaggio aulico, per rendere la sua poesia accessibile a tutti, sfidandosi a innovare con parole già usate in passato.
Verità e dolore sono strettamente connessi; Saba esplora la verità attraverso un'analisi psicologica interiore, affrontando la sofferenza per raggiungere una comprensione più profonda di sé.
Il percorso psicologico, sebbene accompagnato dalla paura, porta a un miglioramento personale, lenendo il dolore e avvicinando l'individuo alla verità interiore.
L'accettazione della verità trasforma il dolore in benessere, permettendo all'uomo di guardarsi con indulgenza e accettare il proprio passato.