GIORGIA86
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Concetti Chiave

  • Il sonetto "Alla Sera" di Foscolo esplora l'analogia tra la sera e la morte, offrendo un senso di pace rispetto alle tempeste della vita.
  • L'analisi metrica evidenzia l'uso di endecasillabi, sinalefi, enjambements e allitterazioni, che conferiscono al testo un ritmo particolare e suggestivo.
  • Foscolo utilizza figure retoriche come metafore e iperbato per esprimere il tema della pace interiore e il contrasto tra vita e morte.
  • Il sonetto riflette il passaggio dal Neoclassicismo al Preromanticismo, rielaborando esperienze personali in motivi poetici e corrispondenze emozionali.
  • La personificazione della sera simboleggia una consolazione per l'autore, rappresentando la felicità nella morte e il concetto del "nulla eterno".

Indice

  1. La Sera e la Pace Interiore
  2. Analisi Metrica e Stilistica
  3. Il Sonetto di Foscolo
  4. Il Significato della Sera
  5. Il Consolante Nulla Eterno

La Sera e la Pace Interiore

Tu giungi così gradita a me, o sera, forse perché sei l'immagine della pace eterna. E sempre scendi invocata dolcemente le vie segrete del mio cuore, quando ti accompagnano le nubi estive e i venti tranquilli, e quando del cielo carico di neve porti sulla terra tenebre lunghe e tempestose.

Mi fai vagare con le mie riflessioni, passo dopo passo, fino all'idea della morte; e intanto trascorre veloce quest'epoca tormentata e con essa si distrugge insieme a me, e mentre osservo la tua tranquillità, si placa quell'agitazione che scuote il mio animo.

Analisi Metrica e Stilistica

i versi sono endecasillabi in tutto il sonetto. nella decima posizione del primo verso vi è una dieresi, la scansione metrica risulta: quï /e/ te anziché quie / te.

nel secondo verso troviamo una sinalefe, come anche nel quarto e in quasi tutti i versi a seguire.

Troviamo metafore in "della fatal quïete tu sei l'immago"; "secrete vie del mio cor"; "su l'orme che vanno al nulla eterno"; "quello spirto guerrier".

La pausa di fine verso non coincide sempre con la pausa sintattica, i trovano, quindi, tra i versi 5 e 6, 7 e 8, 11 e 12 i cosiddetti enjambements, che conferiscono ad alcune parole un ruolo "strategico", suggestionando il lettore.

L'allitterazione è presente nel v. 7 della S; al v. 9 della M; al v. 10 della N; al v. 14 della R. Vi è, infine, un iperbato in "fatal quïete / tu sei l'immago".

Il Sonetto di Foscolo

Pubblicato nel 1803, Alla Sera è tra i sonetti più celebri di Foscolo. Il tema centrale del sonetto è l'analogia sera-morte che non suggerisce tristezza o dolore, ma un sensos ereno di allontanamento dalle "tempeste" della vita.

Il Significato della Sera

la sera, per Foscolo, è come una cura che lo salva dall'angoscia degli affanni quotidiani: gli affanni sono vita, la pace è morte. Lo "spirto guerrier" è lo specchio dell'io autobiografico; nel 1797 foscolo rientrò a Venezia dopo l'esilio sui monti Euganei; rimase deluso da Napoleone e nel 1802 tornò a Milano dopo l'arruolamento nell'esercito napoleonico. Questi sono dati che racchiude in sé quello "spirto guerrier che rugge".

La predilezione per l'analisi dei sentimenti rende il sonetto un ponte tra Neoclassicismo e Preromanticismo. Da buon Preromantico, infatti, questo sonetto rielabora le vicende vissute in motivi poetici cercando una corrispondenza tra i moti dell'animo, le passioni umane el'opera. I temi dell'infelicità e del tormento esistenziale filtrano nella poesia che compie a pieno la funzione consolatrice assegnatole dall'antichità.

Il Consolante Nulla Eterno

L'impersonoficazione della sera adempie al compito di consolare l'autore; egli non è solo ma sta parlando con qualcosa di concreto che nasce solo per lui, per dargli pace nel più grande paradosso: la felicità nella morte...che è anche il più vero...il tempo è "reo" e pieno di dolori e il sollievo sempre lontano a meno che come fa Foscolo non si vaga con i suoi pensieri fino "al nulla eterno"...non c'è nulla dopo la morte. Tutto finirà; è proprio quel "nulla" che realizza la consolazione per l'uomo tormentato.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema centrale del sonetto "Alla Sera" di Foscolo?
  2. Il tema centrale del sonetto è l'analogia tra la sera e la morte, che non suggerisce tristezza ma un senso sereno di allontanamento dalle "tempeste" della vita.

  3. Come viene descritta la sera nel sonetto di Foscolo?
  4. La sera è descritta come un'immagine di pace eterna che consola l'autore, facendolo riflettere sulla morte e placando l'agitazione del suo animo.

  5. Quali figure retoriche sono presenti nel sonetto?
  6. Il sonetto contiene metafore, enjambements, allitterazioni e un iperbato, che suggestionano il lettore e conferiscono un ruolo strategico ad alcune parole.

  7. In che modo il sonetto "Alla Sera" rappresenta un ponte tra Neoclassicismo e Preromanticismo?
  8. Il sonetto rielabora le vicende vissute in motivi poetici, cercando una corrispondenza tra i moti dell'animo e le passioni umane, tipico del Preromanticismo, mentre mantiene l'analisi dei sentimenti del Neoclassicismo.

  9. Qual è il significato del "nulla eterno" nel sonetto?
  10. Il "nulla eterno" rappresenta la consolazione per l'uomo tormentato, poiché la morte è vista come un sollievo dai dolori della vita, realizzando la felicità nel paradosso della fine.

Domande e risposte

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