Concetti Chiave
- I cimiteri antichi erano luoghi gradevoli e luminosi, simbolo di serena accettazione della morte, contrapposti ai riti macabri medievali.
- Le tombe hanno un valore sacro e storico, stimolando un forte sentimento civile e nazionale, e rappresentano la continuità tra le generazioni.
- Le tombe dei grandi uomini, come quelle a Santa Croce, sono luoghi di ispirazione e celebrazione della grandezza e dell'orgoglio nazionale.
- La poesia e la memoria delle tombe preservano il ricordo delle imprese eroiche, superando la transitorietà delle pietre tombali.
- La figura del poeta è centrale nella sfida contro l'oblio, trasformando le memorie dei grandi eroi in un patrimonio eterno e ispirante.
-culto dei morti ha segnato il passaggio dallo stato ferino alla civiltà: parla dei riti antichi, ai quali contrappone l’ immagine macabra dei riti cristiani medievali(pavimenti,putrefazione,superstizione). L’ uso degli antichi di fare dei cimiteri luoghi gradevoli e ariosi,luminosi e ombreggiati da piante amene e fiori(purezza,pulizia,luminosità,le acque chiare e purificatrici della sorgente) serena accettazione della morte che rivive nei cimiteri inglesi dove le fanciulle (ammiraglio Nelson) vanno volentieri anche per pregare in favore della patria e dei suoi eroi, questa funzione civile non ha senso laddove la vita civile è priva di eroismo e di valori (le tombe non possono essere stimolo alla gloria e grandezza,come nell’ Italia contemporanea (dove sono uno sfarzo eccessivo e inutile)
-alla debolezza e corruzione dei suoi concittadini contrappone il suo desiderio che la sua tomba un giorno sia quella di un eroe della libertà,di un uomo da additare a modello di coerenza e coraggio,fonte di ispirazione,suscitare calde passioni,una tomba semplice in cui si rechino gli amici sia per ricordare gli affetti che una poesia libera,orgoglioso progetto intellettuale nel ruolo di poeta-educatore o poeta-eroe
-osserva come le tombe fin dai tempi antichi abbiano assunto un valore sacro da essere considerate come altari, preghiere si manifesta un forte sentimento civile e nazionale e simboleggiano la continuità e solidarietà tra generazioni,funzione pubblica ed educativa
-contro l’ editto e i principi razionalisti(illuministi)
-In chiusura la tomba di un poeta(Parini/Foscolo stesso) stretta connessione tra tomba,memoria e poesia- asse portante
A egregie cose il forte animo accendono
-tombe dei grandi uomini diventano luogo sacro in cui un popolo attraverso il ricordo,la celebrazione, orgoglio e dignità, funzione civile viene citata santa croce dove vi sono Machiavelli, Michelangelo, Galileo e Alfieri e il tumulo degli ateniesi nella battaglia di maratona.
Di fronte alla desolazione attuale dell’ Italia la chiesa è additata come il simbolo di grandezza passata per fondare spirito nazionale, cosi come tomba dei morti di maratona aveva suscitato nei giovani ateniesi l’ amor di patria e l’ ardore militare.
-rivolgersi all’ amico Pindemonte nominandolo per una verità fondamentale: le tombe dei grandi spingono i coraggiosi all’ imprese gloriose, destino speciale della città toscana: bellissima,patria lingua letteraria nazionale,fortunata per tombe importanti, da questo luogo sacro per le memorie nazionali dovrà partire il riscatto italiano, non a caso alfieri andava in santa croce a ispirarsi e ad accrescer il suo forte amor di patria
-fonte di emulazione per compiere grandi imprese, il sepolcro come custode della memoria collettiva di un popolo, il passaggio dalla dimensione privata a quella pubblica, funzione esemplare
-la tomba di Vittorio nella chiesa fiorentina e il tumulo di maratona eretto con i corpi dei soldati morti, un nume parla” idea del sacro e misterioso i quali descrivono l’ apparizione notturna dei fantasmi degli eroi
-perifrasi di Machiavelli
Poesia e Memoria Eterna
-Spiagge dove si trova la tomba dell’ eroe omerico Aiace che tramanda il ricordo della sua triste vicenda, più delle tombe è la poesia che consegna per sempre alla memoria degli uomini il ricordo delle grandi imprese, cosi avvenne per il luogo in cui erano stati sepolti i grandi re e gli eroi troiani( in cui era sorta la tomba di Elettra la ninfa amata da Giove/in punto di morte chiese la fama,l’ esistere nel ricordo è la sola sopravvivenza possibile alla morte,non può varcare i confini ed è consapevole che nulla l’ attende al di là/ che aveva dato origine alla stirpe troiana in cui andavano a pregare le donne della città,dove si recava cassandra la figlia di Priamo quando troia era assediata dai greci) ,ricordo del passato glorioso della città destinata ma sconfitta dai greci. cassandra conclude il carme: quando sarà distrutta resteranno solo le tombe a ricordo
-indovina cassandra profetizzò il giorno in cui secoli dopo la scomparsa della città sarebbe giunto un poeta cieco ad ascoltare da esse il racconto dei fatti che avrebbe trattato nell’ Iliade(la sconfitta di cassandra viene riscattata dalla poesia). Quando di quelle tombe non vi sarà più traccia resterà la poesia del sacro vate a testimoniare le imprese dei greci vincitori e la grandezza degli eroi sconfitti che hanno versato sangue per la patria (Ettore) eroe leale e sfortunato
-ricordando il mito delle armi del defunto Achille portate miracolosamente dal mare sulla tomba di Aiace al quale spettavano in riconoscimento al suo valore,pietà e ammirazione per gli sconfitti
-morte e tempo siano giuste distributrici di gloria umana, poesia testimonianza più durevole:il suo canto sopravvive persino alla scomparsa delle pietre tombali
-presenza del poeta: funzione eterna del ricordo dell’ azioni degli uomini consegnandoli allo sguardo ammirato dei posteri, tomba-ricordo collettivo e riconoscimento pubblico della grandezza, la poesia è sfida alla morte all’ oblio anche dopo che il tempo avrà fatto scomparire le tombe, le muse raccolgono il ricordo delle tombe e lo trasformano in poesia,lo fanno mito ,ha auspicato per sé stesso che le muse gli permettano di evocare gli eroi
-figura di omero evocata in forma di visione da Elettra che raccoglie dalle tombe i ricordo dell’ epopea troiana ne farà poesia eterna, realizza quella sacra funzione di vate: sottrarre all’ oblio le testimonianze della grandezza in modo che le loro azioni siano un patrimonio perenne, insegnino loro a commuoversi per i grandi ideali
-Foscolo - omero il poeta moderno va fuggitivo cosi come omero era vagabondo e mendico
-tu alla fine comunica un sentimento di fraternità,di vicinanza esistenziale
Domande da interrogazione
- Qual è il significato del culto dei morti nel passaggio dalla barbarie alla civiltà?
- Come vengono percepite le tombe nella cultura antica e moderna?
- Qual è il desiderio dell'autore riguardo alla sua tomba?
- Qual è il ruolo della poesia in relazione alla memoria e alle tombe?
- Come viene evocata la figura di Omero nel testo?
Il culto dei morti ha segnato il passaggio dalla barbarie alla civiltà, con riti antichi che contrappongono la serenità e la bellezza dei cimiteri antichi alla macabra immagine dei riti cristiani medievali.
Le tombe sono considerate sacre, simili ad altari, e simboleggiano la continuità tra generazioni, con una funzione pubblica ed educativa, mentre nella cultura moderna italiana sono viste come uno sfarzo eccessivo e inutile.
L'autore desidera che la sua tomba sia quella di un eroe della libertà, un modello di coerenza e coraggio, fonte di ispirazione e di calde passioni, semplice e visitata dagli amici per ricordare gli affetti e la poesia libera.
La poesia è vista come una testimonianza più durevole della gloria umana, capace di sopravvivere alla scomparsa delle tombe e di trasformare il ricordo delle azioni degli uomini in mito eterno.
Omero è evocato come un poeta che raccoglie dalle tombe il ricordo dell'epopea troiana, trasformandolo in poesia eterna, sottraendo all'oblio le testimonianze della grandezza e insegnando a commuoversi per i grandi ideali.