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Concetti Chiave

  • La poesia "A Zacinto" di Ugo Foscolo è caratterizzata dalla forma metrica del sonetto, composto da due quartine e due terzine con uno schema di rime ABBA e CDE.
  • Il tema centrale del sonetto è l'esilio e l'impossibilità di Foscolo di fare ritorno nella sua patria, Zacinto, esprimendo un profondo sentimento di nostalgia.
  • Foscolo utilizza una similitudine tra sé e Ulisse, mostrando il desiderio di tornare a casa, ma consapevole che il suo esilio sarà definitivo.
  • La struttura del sonetto crea una circolarità che parte dalla nascita e termina con la morte, simbolizzando il ciclo della vita e la sua consapevolezza dell'esilio eterno.
  • Il linguaggio poetico è ricco di figure retoriche come enjambement, allitterazioni e litoti, che riflettono la complessità dei sentimenti del poeta verso la sua patria perduta.
Questo appunto di Italiano per le scuole spiega e commenta la poesia più famosa di Ugo Foscolo, puntando ad analizzare le tematiche contenute e care all'autore, come l'amore per la patria e l'ulissismo.
Analisi e Commento del Sonetto 'A Zacinto' di Ugo Foscolo articolo

Indice

  1. Testo A Zacinto
  2. Parafrasi
  3. Analisi e commento

Testo A Zacinto

Né più mai toccherò le sacre sponde
ove il mio corpo fanciulletto giacque,
Zacinto mia, che te specchi nell'onde
del greco mar da cui vergine nacque
Venere, e fea quelle isole feconde
col suo primo sorriso, onde non tacque
le tue limpide nubi e le tue fronde
l'inclito verso di colui che l'acque
cantò fatali, ed il diverso esiglio
per cui bello di fama e di sventura
baciò la sua petrosa Itaca Ulisse.
Tu non altro che il canto avrai del figlio,
o materna mia terra; a noi prescrisse
il fato illacrimata sepoltura.

Parafrasi

E io non toccherò mai più le sacre sponde
dove trascorsi la mia infanzia
o mia Zacinto, che ti specchi nelle onde
del mare greco da cui nacque vergine
Venere, e [ella] rese feconde quelle isole
con il suo primo sorriso, così che non si esentò
dal descrivere le tue limpide nuvole e i tuoi alberi
la poesia illustre di Omero, che
cantò le navigazioni volute dal Fato e il vario esilio
per cui Ulisse, reso bello dalla fama e dalla sventura,
baciò la petrosa isola di Itaca, sua terra nativa.
O mia terra materna, tu non avrai altro che il canto del tuo figlio;
a me il fato impose una tomba
sulla quale nessuno giungerà a versare le sue lacrime.
Analisi e Commento del Sonetto 'A Zacinto' di Ugo Foscolo articolo

Analisi e commento

La lirica della quale mi appresto ad eseguire l’analisi testuale è la poesiaA Zacinto ed è tratta dai Sonetti, il canzoniere che contiene i pochi ma più celebri sonetti del poeta italiano.
Questo componimento è stato scritto da Ugo Foscolo per la sua patria Zacinto o Zante, la sua forma metrica è quella di un sonetto ed è quindi composto da due quartine e due terzine, formate da rime che seguono lo schema ABBA (rime incrociate) nelle prime due strofe e invertite nelle ultime due.
Il sonetto A Zacinto può essere suddiviso in due parti perché nella prima si trova un lungo periodo formato da subordinate collegate fra loro mediante una serie di enjambements e nella seconda parte il poeta ammette di avere il timore di essere sepolto fuori dalla patria e che quindi i suoi cari non potranno piangere sulla sua tomba ("sepoltura illacrimata").

In tutto il sonetto è perciò espressa la voglia da parte del poeta di fare ritorno in patria anche se è in esilio. La proposizione inizia introducendo la nascita e termina con la morte, questo elemento porta ad una circolarità.
Alla fine della prima parte Foscolo inserisce una similitudine tra lui e Ulisse, un intervento che è stato definito dai critici Ulissismo ,perché come Ulisse anche l’eroe si allontana dalla sua patria, ma alla fine desidera ritornare nella sua città. A differenza dell'eroe omerico, Foscolo sa bene che il suo allontanamento sarà duraturo e mai farà ritorno a Zacinto. Ecco perché la poesia ha un tono così nostalgico.
Il tema principale di A Zacinto è quindi l’esilio, l’impossibilità di ritornare in patria che viene rappresentato anche dalla struttura che crea un’immaginaria linea curva.
Analizzando i tempi verbali è possibile invece notare la presenza di molti passati e due futuri. La parole chiave sono: sponde, feconde, fronde, giacque, nacque, tacque ed acque e come si può notare le prime quattro contengono la parola onde, mentre le altre quattro acque.
Nel testo A Zacinto è possibile inoltre trovare una litote “onde non tacque” e poi nell’ultima strofa c’è un’allitterazione della lettera "c".
Questo sonetto è formato da quattro strofe (due terzine e due quartine) per un totale di quattordici versi. Le prime tre strofe creano un unico periodo, la cui sintassi presenta inversioni e frasi intersecate che simboleggiano l’abbondanza di sentimento del poeta difficile da disciplinare. È presente anche la figura retorica della litote, cioè la doppia negazione, in “non tacque”. Tutte le scelte stilistiche non sono casuali ma sono mirate a mostrare la confusione del sentimento intimo dell’autore.
Lo schema metrico è ABAB - ABAB - CDE - CED. Nella divisione in sillabe, in alcune occasioni viene utilizzata la sinalefe.
Per ulteriori approfondimenti su A Zacinto di Foscolo vedi anche qua.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale della poesia "A Zacinto" di Ugo Foscolo?
  2. Il tema principale è l'esilio e l'impossibilità di ritornare in patria, espresso attraverso un tono nostalgico e una struttura che crea un'immaginaria linea curva.

  3. Come è strutturato il sonetto "A Zacinto"?
  4. Il sonetto è composto da due quartine e due terzine, con uno schema metrico ABBA per le quartine e CDE-CED per le terzine, utilizzando rime incrociate e invertite.

  5. Quali figure retoriche sono presenti nel sonetto "A Zacinto"?
  6. Sono presenti figure retoriche come l'enjambement, la litote ("onde non tacque"), l'allitterazione della lettera "c", e l'uso della sinalefe.

  7. Qual è il significato dell'ulissismo nel contesto della poesia?
  8. L'ulissismo si riferisce alla similitudine tra Foscolo e Ulisse, entrambi lontani dalla patria con il desiderio di ritornare, ma Foscolo sa che il suo esilio sarà permanente.

  9. Quali sono le parole chiave nel testo e cosa simboleggiano?
  10. Le parole chiave includono "sponde", "feconde", "fronde", "giacque", "nacque", "tacque", e "acque", che simboleggiano il legame con la patria e l'elemento del mare, centrale nella poesia.

Domande e risposte

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