Concetti Chiave
- Foscolo sviluppa una visione materialista della morte, ispirato da Lucrezio, rifiutando l'idea di un aldilà e vedendo la morte come un ritorno degli atomi alla natura.
- L'Editto di Saint Cloud di Napoleone, che impone fosse comuni, spinge Foscolo a rivalutare il ruolo dei sepolcri come memoria civile e ispirazione per le generazioni future.
- La poesia di Foscolo sottolinea il legame tra vivi e morti attraverso la "corrispondenza d'amorosi sensi", evidenziando l'importanza della memoria collettiva.
- Foscolo vede nei sepolcri un significato più ampio per la comunità e la patria, celebrando eroi e poeti come modelli di giustizia e virtù per il futuro.
- La metrica dei Sepolcri utilizza endecasillabi sciolti e enjambement, suddivisa in sezioni che esplorano significati storici, patriottici e poetici dei sepolcri.
Indice
Dialogo tra Foscolo e Pindemonte
Un giorno Foscolo ha un dialogo con il suo amico Pindemonte e parlano del tema dei cimiteri, luogo importante usato come fosse comuni, non c’era più il concetto del cimitero come luogo dove conservare i propri cari => la sua visione è materialista per cui la morte secondo Foscolo, su ispirazione da Lucrezio nel De rerum Natura, non porta alla vita nell’aldilà ma noi siamo fatti di atomi e alla nostra morte il nostri atomi si distruggeranno e torneranno nella natura.
Legge di Napoleone e crisi di Foscolo
Ma a un tratto esce una legge di Napoleone che vietava di seppellire i corpi nelle chiese per questioni igieniche. Foscolo torna su questa questione e pensando alla finalità civile dei cimiteri come segni che fanno memoria dell’individuo, se sparissero i cimiteri si rischia di perdere completamente la memoria di quell’individuo e allora le generazioni future non potranno avere da seguire.
Editto di Saint Cloud, editto che Napoleone fece per realizzare fosse comuni tutte uguali mentre i nomi dei defunti andavano scritti sulle recinzioni esterne. Foscolo va in crisi e scrive di getto un’opera poetica, in forma di lettera dedicata a Pindemonte in cui rivaluta la funzione della sepoltura non in chiave religiosa ma perché quel luogo è il posto in cui le persone possono andare leggendo quei nomi a ripercorrere la vita e gli atti eroici di quelle persone. Fa riferimento alle personalità sepolte nella Chiesa di Santa Croce dove è sepolto Galilei e Alfieri che invita si recava lì per trarre ispirazione. Foscolo stesso muore a Londra ma poi verrà sepolto a Santa Croce, a Firenze.
Riflessioni sulla morte e l'illusione
All’ombra dei cipressi...: cipressi, classico albero da cimitero, dentro le urne (tombe) per il morto non cambia niente. Il sonno della morte non è meno duro, per il morto non cambia nulla. Quando davanti ai miei occhi il sole non feconderà più su questa terra e non danzeranno più le ore future prodighe di promesse, quando non vedrà più la natura e non sentirà più la voce del suo amico Pindemonte e non parleranno più al mio cuore lo spirito delle Muse, unico conforto di una vita da esule, quale consolazione sarà avere una tomba che distingue le mie ossa da quelle di altri=> per il morto non cambia nulla.
Anche la speranza abbandona i sepolcri e l’oblio copre le tombe, nella vita tutto si trasforma e il tempo travolge l’uomo.
Perché l’uomo dovrebbe privarsi prima del tempo dell’illusione che una volta morto sia ancora sulla soglia del regno di dite (aldilà). E’ un’illusione il collegamento tra i morti e vivi ma questa illusione perché togliercela e perché togliere ai vivi l’illusione di essere in contatto con i morti? Si parla di corrispondenza di sentimenti (“corrispondenza d’amorosi sensi”), cioè il rapporto tra morti e vivi è descritto in questo modo, come forte legame che c’è stato in vita e che rimane anche dopo la morte anche se Foscolo non crede nella vita dopo la morte. E spesso grazie ad esso si continua a vivere in compagnia dell’amico defunto e il defunto con noi. E’ tutto un'illusione perché togliersi questa illusione e togliere alla persona viva il fatto di far nuovamente sentire in sé nuovamente questa corrrispondenza di amorosi sensi: proteggiamo questa tomba. Chi non ha cari ha i sepolcri spogli, ma chi ha coltivato amicizie e amori allora la tomba sarà ricca di queste corrispondenze.
Tuttavia una nuova legge, si riferisce alla legge di Saint Cloud, stabilisce che ai cimiteri si sostituiscono fosse comuni senza nome.
Importanza della memoria e degli eroi
Non solo c’è un intimo collegamento col proprio caro ma la cosa più importante è che ci sono eroi che hanno fatto cose importanti nella loro vita e che è importante che siano ricordati per farne memoria. Anche la poesia stessa di Foscolo ha una funzione civile, serve a fare luce e memoria su questo tema. Le anime dei grandi rendono forte il cuore del forestiero= fanno coraggio a chi va a visitarli, sono di ispirazione. CIta vari grandi= Machiavelli, Michelangelo, Galileo Galilei, Newton. Cita poi Firenze perché nella chiesa di Santa Croce sono state sepolte personalità illustri come Dante, Petrarca…
Dal verso 186 “Se un giorno nascerà negli italiani un sentimento nazionale noi da questi sepolcri trarremo la spinta per agire. Foscolo è un uomo di azione e vuole che sempre più persone agiscano per fare dell’Italia una patria. A queste tombe venne spesso a fare visita Vittorio Alfieri per trarre un po’ di pace e ispirazione. Anche Alfieri è stato sepolto in Santa Croce e i suoi resti fremono di amor di patria.
Gli eroi saranno ricordati da queste tombe ma anche dalle parole dei poeti, dalla poesia= funzione poetica fondamentale per ispirare gli eroi del futuro che devono fare grande l’Italia.
Aspetto romantico di riferimento ai cimiteri al tema della morte, dell’eroe che non accetta il tiranno o alla morte come atto di eroismo. Idea de che cosa resta collegata al fatto che la fine di 1700 e inizio del 1800 è l'inizio di una scienza che cambierà la storia e cioé l’archeologia= in questi anni iniziano a esserci sempre più scavi archeologici (vd scoperta della città di Troia), per cui c’è molto di romantico e preromantico nella scelta di parlare di questo tipo, ci sono sia opere letterarie che opere scientifiche.
Funzione civile e poetica dei sepolcri
Ma Foscolo va oltre, la sua non è la malinconia del preromantico ma nemmeno l’illuminista che si oppone ma la sua posizione è quella civile, per cui se ha senso fare delle tombe è perché ha senso farle non tanto per il morto ma per quelli che rimangono come esempio di giustizia e virtù. In questo senso la poesia ha una funzione insostituibile come voce che richiama tutta la collettività a fare memoria della persona defunta. Sicuramente celebra anche i sentimenti tra cui l’amore che porta alla pietà, legame forte con i propri cari allargato alla comunità e alla propria patria.
Critiche e difesa della poesia di Foscolo
Quando viene pubblicata questa lettera da alcuni viene elogiata ma da altri denigrata, tra cui questo monsieur Guillon che giudica questa poesia come caotica e con un linguaggio troppo elevato. Foscolo gli risponde dicendogli che non ha capito nulla della struttura dell’opera e il linguaggio è aulico perché si parla di cose sacre e non poteva usare ujn linguaggio semplice e quotidiano. Si difende rispetto alle sue scelte e ovviamente la sua formazione neoclassica lo influenza.
I metri sono endecasillabi sciolti e ricorre molto all’enjambement.
La poesia si può dividere in quattro sezioni:
sepolcri come luogo importante per chi ha dei cari e continuare la corrispondenza di amorosi sensi.
- giustificazione storica;
- giustificazione patriottica;
- funzione poetica.
Funzione civile dei sepolcri che aiutano le persone a essere meno animalesche. Il singolo non si cura della sua tomba ma c’è qualcosa che dà beneficio alle persone che rimangono e che si possono passare ideali ai posteri e che possono essere seguiti.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale del dialogo tra Foscolo e Pindemonte?
- Come reagisce Foscolo alla legge di Napoleone riguardante i cimiteri?
- Qual è la riflessione di Foscolo sulla morte e l'illusione?
- Perché Foscolo considera importante la memoria degli eroi?
- Qual è la funzione civile e poetica dei sepolcri secondo Foscolo?
Il dialogo tra Foscolo e Pindemonte si concentra sul tema dei cimiteri e sulla visione materialista della morte di Foscolo, ispirata da Lucrezio, secondo cui la morte non porta a una vita nell'aldilà ma alla distruzione degli atomi che compongono il corpo.
Foscolo entra in crisi a causa della legge di Napoleone che impone fosse comuni senza nomi, temendo la perdita della memoria individuale. Scrive un'opera poetica per rivalutare la funzione della sepoltura come luogo di memoria e ispirazione civile.
Foscolo riflette sull'illusione del collegamento tra vivi e morti, sostenendo che, nonostante la morte non cambi nulla per il defunto, l'illusione di una corrispondenza di sentimenti tra vivi e morti è importante e non dovrebbe essere negata.
Foscolo ritiene fondamentale ricordare gli eroi per il loro contributo alla società e per ispirare le generazioni future. La memoria degli eroi, celebrata anche attraverso la poesia, è vista come un mezzo per promuovere un sentimento nazionale e patriottico.
Foscolo vede i sepolcri come strumenti civili che aiutano a mantenere la memoria dei defunti e a trasmettere ideali di giustizia e virtù. La poesia ha un ruolo insostituibile nel richiamare la collettività a fare memoria e a celebrare i legami affettivi e patriottici.