Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • Il componimento di Torquato Tasso è un madrigale di nove versi, centrato sull'invito alla sua donna di unire le loro dolcezze amorose in un silenzio notturno.
  • Il poeta crea un parallelismo tra l'armonia della natura notturna e l'amore silenzioso, fatto di sguardi e carezze senza parole.
  • Il madrigale utilizza un linguaggio essenziale ed elegante, con una struttura sintattica coordinata che accumula immagini descrittive.
  • Gli elementi naturali e paesaggistici evidenziati includono boschi, fiumi, mare calmo, venti a riposo, notte scura e luna bianca.
  • Il testo sfrutta lo schema metrico a rima baciata, con settenari ed endecasillabi, una forma che si è evoluta dal Trecento al Barocco.

Indice

  1. Esortazione del Poeta
  2. Armonia della Natura e Amore
  3. Parafrasi del Madrigale
  4. Schema Metrico del Madrigale
  5. Evoluzione del Madrigale
  6. Linguaggio e Struttura Sintattica
  7. Elementi Paesaggistici e Naturali
  8. Espressioni del Poeta e della Donna
  9. Immaginazione del Vento
  10. Significato del Silenzio Lunare

Esortazione del Poeta

Il motivo del brevissimo componimento, nove versi in tutto, è l’esortazione che il poeta rivolge alla sua donna, affinché le loro “dolcezze amorose” si fondino nell’atmosfera immota e silenziosa, che riproduce la pace notturna in cui è immersa la natura, riducendosi ad un unico poetico sospiro d’amore.

Armonia della Natura e Amore

L’atteggiamento del poeta è riflessivo. Come la natura esprime la sua armonia attraverso la calma ed il silenzio della notte, così anche l’amore tra un uomo ed una donna può essere fatto solo di sguardi e carezze.

Parafrasi del Madrigale

Parafrasi del testo: Tacciono, nella notte illuminata dalla luna, i boschi ed i fiumi; il mare è calmo e non spira un alito di vento. Il poeta chiede alla sua donna di non rovinare quell’atmosfera tranquilla e silente con parole, respiri, baci e sospiri: anche loro, come la natura, resteranno muti.

Schema Metrico del Madrigale

Schema metrico: Il madrigale, dal punto di vista metrico, è formato dal settenari ed endecasillabi, tutti a rima baciata, tranne il primo. Lo schema metrico del madrigale risale al Trecento. Frequente uso ne fece, tra gli altri, il Petrarca. Si trattava di due o tre strofe di tre versi ciascuna, seguita da una o due coppie di versi a rima baciata. I versi, tutti endecasillabi, erano legati da rime liberamente combinate.

Evoluzione del Madrigale

Nel corso del Cinquecento, in particolare con il Tasso, il madrigale divenne un’unica strofa di endecasillabi e settenari, con un numero di versi, variamente rimati, oscillante tra i cinque ed i quindici. In tale nuova forma metrica fu utilizzato durante il Barocco secentesco, nel Settecento e oltre, fino a Carducci e D’Annunzio.

L’argomento principale della lirica madrigalesca era l’amore, considerato nella forma del complimento galante o del gioco di parole, oppure inserito sovente in una cornice pastorale. Il madrigale, per la sua brevità, fu inteso fin dalle sue origini come poesia per la musica destinata al canto polifonico.

Linguaggio e Struttura Sintattica

Il linguaggio è essenziale ed elegante. Il poeta utilizza la struttura sintattica della coordinazione, mediante la quale opera un progressivo accumulo di momenti descrittivi e di situazioni soggettive.

Elementi Paesaggistici e Naturali

Gli elementi paesaggistici e naturali sono i seguenti: “i boschi e i fiumi”, “I mar senza onda”, “i venti (che) han tregua e pace”, “la notte bruna”, “la bianca luna”.

Espressioni del Poeta e della Donna

Le espressioni che si riferiscono all’io del poeta ed alla sua donna sono le seguenti: “noi tegnamo ascose / le dolcezze amorose”, “Amor non parli o spiri, / sien muti i baci e muti i miei sospiri”.

Immaginazione del Vento

Il vento, quando non soffia, viene immaginato dal poeta a riposo nel buio delle grotte: “ne le spelonche i venti han tregua e pace”.

Significato del Silenzio Lunare

La frase “alto silenzio fa la bianca luna” vuol significare che la luna fa calare sul mondo un profondo silenzio.

Le rime baciate sono: “giace-pace”, “bruna-luna”, “ascose-amorose”, “spiri-sospiri”.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale del componimento poetico?
  2. Il tema principale è l'esortazione del poeta alla sua donna affinché le loro dolcezze amorose si fondano nel silenzio e nella pace notturna della natura.

  3. Come viene descritta l'armonia tra natura e amore nel testo?
  4. L'armonia tra natura e amore è descritta attraverso la calma e il silenzio della notte, suggerendo che l'amore può essere espresso solo con sguardi e carezze, senza parole.

  5. Qual è lo schema metrico del madrigale descritto nel testo?
  6. Il madrigale è composto da settenari ed endecasillabi, con rime baciate, tranne il primo verso, seguendo uno schema risalente al Trecento.

  7. Quali elementi paesaggistici e naturali vengono menzionati nel testo?
  8. Gli elementi paesaggistici e naturali menzionati includono boschi, fiumi, mare calmo, venti in tregua, notte bruna e luna bianca.

  9. Cosa simboleggia il "silenzio lunare" nel componimento?
  10. Il "silenzio lunare" simboleggia il profondo silenzio che la luna fa calare sul mondo, contribuendo all'atmosfera di pace e quiete.

Domande e risposte

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