Merymery05
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Concetti Chiave

  • La "Gerusalemme Liberata" di Tasso si ispira alla Prima Crociata, unendo storia e fantasia con elementi di magia e amore impossibile.
  • Il poema è dedicato al Duca Alfonso II di Ferrara e fu pubblicato senza il consenso dell'autore mentre era rinchiuso in un manicomio.
  • La trama coinvolge i crociati guidati da Goffredo di Buglione, con personaggi chiave come Tancredi, Rinaldo, Clorinda e la strega Armida.
  • La versione successiva, "Gerusalemme conquistata", si concentra maggiormente sulle gesta eroiche dei crociati e accentua la distinzione tra bene e male.
  • L'opera riflette le tensioni religiose dell'epoca, evidenziando la visione dei musulmani come antagonisti della storia.

Indice

  1. L'ispirazione e la pubblicazione
  2. La trama e i personaggi principali
  3. Le forze sovrannaturali e l'amore impossibile
  4. La revisione e il contesto storico

L'ispirazione e la pubblicazione

La “Gerusalemme Liberata” è l’opera più famosa di Tasso. L’argomento narrato si ispira a un fatto storico realmente accaduto, la “Prima crociata” (1096-1099) indetta da Papa Urbano II e guidata dal condottiero Goffredo di Buglione. L’obiettivo della crociata era la conquista di Gerusalemme, in particolare del Santo Sepolcro.

L’idea di scrivere questa storia venne a Tasso quando aveva soli 16 anni.

L’opera è dedicata al Duca Alfonso II di Ferrara che l’amò talmente tanto che volle che venisse pubblicata e lo fece senza il consenso di Tasso, proprio quando quest’ultimo si trovava rinchiuso nel manicomio di Sant’Anna.

Tasso definisce l’opera un poema eroico, perché ha lo scopo di far muovere gli animi con meraviglia dei lettori.

Nel suo poema si mischiano perfettamente realtà storica e fantasia: da una parte c’è la crociata, dall’altra la magia di streghe e maghi.

La trama e i personaggi principali

Tutto ha inizio dopo sei anni che i crociati sono partiti per la Terra Santa. Un giorno appare a uno di essi, Goffredo di Buglione, l’Arcangelo Gabriele che lo proclama condottiero della crociata e difensore della fede cristiana. Dopo la visione, Goffredo chiama a se gli altri crociati e li motiva a combattere contro gli infedeli con tutte le loro forze per riconquistare il Santo Sepolcro. Tra quei crociati vi sono Tancredi e Rinaldo (il capostipite della famiglia Este). Tra gli infedeli, invece, guidati dal Re Aladino spiccano le figure di Argante e Clorinda.

Clorinda è una valorosa guerriera pagana innamorata di Tancredi. Sebbene i due si amano, sanno che il loro è un amore impossibile. Tancredi verso la fine dell’opera, durante un duello, non riconosce Clorinda a causa dell’armatura e la ferisce gravemente. La donna in punto di morte si converte al cristianesimo.

Le forze sovrannaturali e l'amore impossibile

Durante l’assedio nella città intervengono delle forze, quelle degli angeli e dei demoni. Uno dei demoni, Armida, inganna alcuni crociati, tra cui Rinaldo con una falsa richiesta di aiuto, poi li seduce e li allontana dalla battaglia. Come se non fosse già abbastanza, intervengono altri demoni che compiono una sorta di incantesimo sulla Selva di Saron , l’unico posto da cui i crociati ricavavano la legna per costruire macchine da guerra.

Solo più tardi la situazione per i cristiani si risolleva, quando Rinaldo ritorna nel campo dopo essere stato liberato dalla strega Armida che decide di lasciarlo andare perché si era innamorata di lui.

Con il ritorno di Rinaldo si ha la fine dell’incantesimo sulla selva e la battaglia decisiva contro i musulmani.

La revisione e il contesto storico

Tasso non fu mai completamente soddisfatto della Gerusalemme liberata e per questo nel 1593 pubblicò una nuova edizione del poema con il titolo “Gerusalemme conquistata”, con 24 canti e più concentrata a far emergere le gesta eroiche dei crociati piuttosto che sulle storie d’amore tra pagani e cristiani, streghe e crociati. Inoltre nella nuova edizione, si sentiva più marcata la differenza tra il bene e il male, i buoni e i cattivi, i cristiani e i musulmani. Seppur la modificò l’idea di base rimaneva che gli infedeli, gli antagonisti della storia erano i musulmani, i pagani che non potevano convivere pacificamente con i cristiani solo per professare una religione diversa e che per questo meritavano di essere puniti, di morire in guerra. E questa idea era veramente molto radicata in quei tempi. Basti pensare che a Venezia tra il 1524 e il 1548 i protestanti luterani venivano uccisi o torturati fino alla morte dai cristiani cattolici. E questo non capitava solo a Venezia, anche se la maggior parte delle uccisioni di protestanti si contano là perché Venezia fu la culla della riforma per i mercanti tedesci che vendevano libri contraffatti su essa, ma anche in molte altre città del nord Italia, come Cremona, Mantova, Ferrara e Modena. Per quanto riguarda il sud i protestanti erano veramente pochi.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'ispirazione dietro "Gerusalemme Liberata"?
  2. L'opera si ispira alla Prima crociata (1096-1099), indetta da Papa Urbano II e guidata da Goffredo di Buglione, con l'obiettivo di conquistare Gerusalemme.

  3. Chi sono i personaggi principali della trama?
  4. I personaggi principali includono Goffredo di Buglione, Tancredi, Rinaldo, Clorinda, Argante e il Re Aladino.

  5. Quali forze sovrannaturali intervengono nella storia?
  6. Nella storia intervengono angeli e demoni, tra cui Armida, che inganna e seduce alcuni crociati, e altri demoni che compiono incantesimi.

  7. Come si evolve il tema dell'amore impossibile nell'opera?
  8. L'amore impossibile è rappresentato dalla relazione tra Tancredi e Clorinda, che si amano ma sono divisi dalle loro fedi opposte.

  9. Quali modifiche apportò Tasso nella "Gerusalemme conquistata"?
  10. Nella "Gerusalemme conquistata", Tasso si concentrò più sulle gesta eroiche dei crociati e accentuò la differenza tra bene e male, cristiani e musulmani.

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