darksoul98
Genius
3 min. di lettura
Vota 3 / 5

Concetti Chiave

  • Tancredi, dopo un segnale di Goffredo, guida la sua squadra con grande abilità e determinazione, distinguendosi per la sua nobiltà e valore.
  • Il re, osservando Tancredi, riconosce la sua bravura e si rivolge a una donna al suo fianco, chiedendole chi sia quel valoroso guerriero.
  • La donna, emotivamente scossa, trattiene a stento lacrime e sospiri mentre risponde al re, celando sotto un'apparente ostilità un sentimento diverso.
  • La donna dichiara di conoscere bene Tancredi, avendolo visto spesso combattere e infliggere ferite gravi al suo popolo, che nessuna cura può sanare.
  • Il dialogo evidenzia il contrasto tra l'ammirazione per il valore di Tancredi e il dolore causato dalle sue azioni in battaglia.

Indice

  1. Testo canto 3 della Gerusalemme liberata
  2. Parafrasi

Testo canto 3 della Gerusalemme liberata

Allor, sí come turbine si scioglie
e cade da le nubi aereo fuoco,
il buon Tancredi, a cui Goffredo accenna,
sua squadra mosse, ed arrestò l'antenna.
Porta sí salda la gran lancia, e in guisa
vien feroce e leggiadro il giovenetto,
che veggendolo d'alto il re s'avisa
che sia guerriero infra gli scelti eletto.
Onde dice a colei ch'è seco assisa,
e che già sente palpitarsi il petto:
«Ben conoscer déi tu per sí lungo uso
ogni cristian, benché ne l'arme chiuso.
Chi è dunque costui, che cosí bene
s'adatta in giostra, e fero in vista è tanto?»
A quella, in vece di risposta, viene
su le labra un sospir, su gli occhi il pianto.
Pur gli spirti e le lagrime ritiene,
ma non cosí che lor non mostri alquanto:
ché gli occhi pregni un bel purpureo giro
tinse, e roco spuntò mezzo il sospiro.
Poi gli dice infingevole, e nasconde
sotto il manto de l'odio altro desio:
«Oimè! bene il conosco, ed ho ben donde
fra mille riconoscerlo deggia io,
ché spesso il vidi i campi e le profonde
fosse del sangue empir del popol mio.
Ahi quanto è crudo nel ferire! a piaga
ch'ei faccia, erba non giova od arte maga.

Parafrasi

canto 3 della Gerusalemme liberata, parafrasi
Allora, improvvisamente, così come il turbine
Si sprigiona e il fulmine cade dalle nuvole,
il buon Tancredi, cui Goffredo di Buglione aveva fatto cenno, mosse la sua squadra
e pose la lancia in resta.
Il giovane tiene così saldamente la grande lancia
E avanza in modo così fiero e al tempo stesso pieno di grazia,
che il re vedendolo dall’alto si accorge che per nobiltà si distingue fra gli altri, che pure sono valorosi. Per cui dice a colei che gli siede accanto,
a che sente già palpitare il cuore:
“Tu devi ben riconoscere i cristiani, anche se chiusi nell’armatura, poiché li hai frequentati a lungo.
Chi è , dunque, costui , che così bene si prepara a entrare in combattimento e appare cosi fiero?”
Alla fanciulla, invece della risposta, viene alle labbra un sospiro, agli occhi il pianto. Tuttavia trattiene i sospiri e le lacrime, ma non tanto da non mostrarli almeno un po':
perché gli occhi pieni di lacrime si cerchiarono di rosso e un mezzo sospiro trattenuto uscì.
Poi gli risponde ingannevole, e maschera sotto l’apparenza dell’odio un altro desiderio:
“Ahime, lo conosco bene, e ho ben ragione di doverlo riconoscere tra mille,
perché spesso lo vidi riempire i campi e le profonde fosse con il sangue versato dal mio popolo.
Ah, quanto è crudele nel ferire! Le ferite che procura non si possono curare con nessuna erba medica, con nessuna arte magica.
per approfondimenti, vedi anche:
La Gerusalemme Liberata: Canto III – Riassunto
Gerusalemme Liberata, canto 3 commento

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'azione intrapresa da Tancredi nel Canto 3 della Gerusalemme liberata?
  2. Tancredi, su segnale di Goffredo, muove la sua squadra e si prepara al combattimento con grande abilità e grazia, distinguendosi per nobiltà tra gli altri guerrieri.

  3. Come reagisce il re vedendo Tancredi?
  4. Il re, osservando Tancredi dall'alto, riconosce la sua distinzione tra i guerrieri scelti e chiede alla donna accanto a lui di identificare il giovane cristiano.

  5. Qual è la reazione della donna alla vista di Tancredi?
  6. La donna, invece di rispondere immediatamente, prova un'emozione intensa che si manifesta in un sospiro e lacrime trattenute, rivelando un desiderio nascosto sotto l'apparenza dell'odio.

  7. Perché la donna riconosce Tancredi tra mille?
  8. La donna riconosce Tancredi perché lo ha visto spesso in battaglia, dove ha riempito i campi e le fosse con il sangue del suo popolo, dimostrando una crudeltà che rende le sue ferite incurabili.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community