Concetti Chiave
- Il poema narra la storia della prima crociata, concentrandosi su Clorinda, un'eroina musulmana, e le sue azioni audaci contro i cristiani.
- Clorinda, travestita nell'oscurità, viene sfidata a duello da Tancredi, ignaro della sua identità e dei suoi sentimenti per lei.
- Il duello tra Clorinda e Tancredi è intenso e prolungato, senza testimoni, culminando nella tragica consapevolezza dell'identità della guerriera.
- Clorinda, ferita a morte, perdona Tancredi e chiede il battesimo, un simbolo potente di contrasto e redenzione.
- L'atmosfera notturna e la transizione dall'oscurità all'alba accompagnano il tema della solitudine e la trasformazione emotiva nel racconto.
Indice
L'Impresa di Clorinda
Il soggetto del poema è la prima crociata, nell'XI secolo. Clorinda è un'eroina musulmana. Al calar della notte essa lascia Gerusalemme, con Argante, per bruciare e distruggere la torre smontabile di legno che i cristiani avevano costruito per colpire dall'alto le mura della città. Tuttavia, dopo aver compiuto questa impresa eroica, Clorinda indugia davanti al muro per uccidere un guerriero cristiano. Mentre Argante si affretta a chiudere la porta la donna resta chiusa fuori.
Il Duello Notturno
Per salvarsi la vita, Clorinda, approfittando dell'oscurità, decide di confondersi con i soldati nemici. Dal canto suo, Tancredi si accorge della presenza di questo sconosciuto guerriero di cui segue i movimenti, non immaginando che si tratti di Clorinda, la donna di cui è perdutamente innamorato. La donna, che indossa un'armatura scura al posto della solita armatura argentata e lucente, cerca di sgattaiolare via per raggiungere un'altra porta di Gerusalemme, ma il giovane la segue in ogni suo movimento e, alla fine, la sfida a duello. La rissa avviene senza testimoni, nel cuore della notte; è un duello lunghissimo, feroce, estenuante che, a un certo momento, si trasforma in un corpo a corpo di incredibile violenza. Fino all'ultimo momento, Tancredi non sa che la guerriera contro cui combatte con tanto coraggio e forza è la donna che ama e che spesso ha sognato di stringere tra le sue braccia.
La Rivelazione e il Perdono
La lotta continua tutta la notte finché entrambi i combattenti esausti non si prendono una pausa. Tancredi chiede il nome all'avversario, ma la giovane rifiuta di rivelare la propria l'identità e si limita a rispondere, con grande orgoglio, che è uno dei guerrieri responsabili dell'incendio della torre. La risposta di Clorinda provoca Tancredi che riprende il duello con più determinazione di prima.
Alla fine del capitolo Clorinda, colpita a morte, perdona Tancredi, chiedendogli di essere battezzato. Quest'ultimo si toglie l'elmo e, scoperta l'orribile verità, rimane muto e immobile. Egli si precipita, attraverso l'acqua del battesimo, a donare la vera vita a colui che ha ucciso con la spada: la teoria dei contrasti è allora portata alle estreme conseguenze, secondo il gusto barocco.
La Solitudine e la Conversione
Le due figure sono immerse nella solitudine più profonda che da realtà fisica, si trasforma in realtà morale. (più volte viene adoperato l’aggettivo “solo”). Anche il duello è diverso dagli altri che figurano nel poema perché in questo caso non esiste nessun interesse tecnici come invece troviamo in quello che oppone Tancredi a Argante.
Lo sfondo dell’episodio è costituito dall’atmosfera notturna che bene si raccorda con la tragicità dei fatti. Piano piano, però la notte trascolora, l’ultima stella scompare e sorge il primo chiarore dell’alba. Se da un lato, questo permette a Tancredi di riconoscerla, d’altro, l’albeggiare accompagna la conversione di Clorinda
L'Atmosfera e il Trapasso
Accanto all’aspetto visivo e paesaggistico si ha anche un’emozione acustico-musicale. All’inizio, lo scrittore ci fa immaginare il fragore del duello che si addolcisce nelle parole di Clorinda morente, trasformata dal battesimo. Di conseguenza, lo scrittore cambia anche registro rispetto a quello guerriero seguito fino a questo momento. Infatti, per descrivere il trapasso della donna, il Tasso prende come modello la descrizione della morte che Petrarca dà di Laura nel Trionfo della Morte.. Infatti è presente il motivo del pallore e quello dell’assimilazione della morte ad un addormentarsi.
Domande da interrogazione
- Qual è il contesto storico del poema "L'Impresa di Clorinda"?
- Come si svolge il duello tra Clorinda e Tancredi?
- Qual è la reazione di Tancredi alla rivelazione dell'identità di Clorinda?
- Qual è il significato della solitudine nel duello tra Clorinda e Tancredi?
- Come cambia l'atmosfera nel poema durante il trapasso di Clorinda?
Il poema è ambientato durante la prima crociata, nell'XI secolo, e Clorinda è un'eroina musulmana che compie un'impresa eroica contro i cristiani.
Il duello avviene di notte, senza testimoni, ed è lungo e feroce. Tancredi non sa che sta combattendo contro Clorinda, la donna che ama.
Tancredi rimane muto e immobile quando scopre che ha ucciso Clorinda, la donna che ama, e la battezza prima che muoia.
La solitudine è sia fisica che morale, e il duello è unico perché non ha interessi tecnici, ma è immerso in un'atmosfera notturna che accompagna la conversione di Clorinda.
L'atmosfera passa da un fragore guerriero a un'emozione acustico-musicale, con il trapasso di Clorinda descritto in modo simile alla morte di Laura nel Trionfo della Morte di Petrarca.