Concetti Chiave
- Torquato Tasso, autore dell'epoca della controriforma, si ispira a Boiardo e Ariosto ma con differenze marcate tra cristiani e musulmani.
- Il suo poema principale narra la conquista di Gerusalemme, con una struttura simile a quella di Boiardo.
- La storia di Clorinda, una guerriera pagana, e Tancredi è centrale, caratterizzata da travestimenti e rivelazioni drammatiche.
- In un combattimento corpo a corpo, Tancredi scopre troppo tardi che la donna che ha ucciso è quella che ama.
- Il poema si conclude con Tancredi che concede il battesimo a Clorinda, un atto simbolico di riconciliazione tra amore e fede.
L'autore e il contesto storico
Ultimo autore del '500, vive e opera a Ferrara pero è napoletano. Viene al Nord con suo padre. Ha seguito la strada di Boiardo e Ariosto. È in pieno periodo della controriforma e scrive un poema che racconta una cosa di vero:
la conquista di Gerusalemme.
La struttura è come quella di Boiardo. Per Ariosto il musulmano e il cristiano sono uguali niente di questo in Tasso, sono due cose diverse.
La trama del poema
Guerriera pagana finge di essere un soldato crociato che lotta con un armatura. Un giorno lei va dad un fiume a bere, Tancredi si toglie l’elmo e vede la ragazza. Non la vede più fino a che un giorno, mentre combatteva, taglia le cinghie con la spada e i capelli della ragazza si spandano. Gli fa come una dichiarazione d’amore, ma un guerriero lo ferisce e lei scappa.
Il tragico incontro finale
Tancredi aveva scoperto due pagani (Clorinda e Argante) mentre stavano incendiando la grande torre cristiana. Così Tancredi, non avendola riconosciuta, si trova a lottare corpo a corpo con la donna che ha tanto cercato e ha tanto amato, in un combattimento.
Tutto porta a questo doppio senso. Così Tancredi, solo dopo averle trafitto il petto con la spada, scopre che la persona che ha ucciso corrisponde a quella che ama e l'unico atto che gli rimane da fare è donarle il battesimo che lei, se pur eroina pagana, le ha richiesto.