Concetti Chiave
- Il sonetto di Petrarca celebra il ritorno della primavera, una stagione che invita all'amore e alla gioia, ma per il poeta rappresenta un tormento a causa della perdita dell'amata.
- Le prime due quartine esaltano il risveglio della natura con immagini visive e uditive evocative, tipiche della letteratura provenzale, ma sono accompagnate da una sensazione di vuoto emotivo per il poeta.
- Petrarca utilizza verbi d'azione per descrivere il risveglio primaverile, associando ogni elemento naturale a una sensazione positiva, contrastata dal suo dolore personale.
- Le due terzine introducono un cambiamento di tono, da gioioso a desolante, riflettendo la tristezza del poeta che non riesce a condividere la vitalità della stagione.
- Il contrasto tra il risveglio primaverile e il dolore del poeta sottolinea l'assenza di Laura, trasformando la bellezza naturale in un deserto emotivo per lui.
Indice
Il Ritorno di Zephiro
Zephiro torna, e ’l bel tempo rimena,
e i fiori et l’erbe, sua dolce famiglia,
et garrir Progne et pianger Philomena,
et primavera candida et vermiglia.
Ridono i prati, e ’l ciel si rasserena;
Giove s’allegra di mirar sua figlia;
l’aria et l’acqua et la terra è d’amor piena;
ogni animal d’amar si riconsiglia.
Ma per me, lasso, tornano i piú gravi
sospiri, che del cor profondo tragge
quella ch’al ciel se ne portò le chiavi;
et cantar augelletti, et fiorir piagge,
e ’n belle donne honeste atti soavi
sono un deserto, et fere aspre et selvagge.
Zefiro (il vento primaverile) ritorna e riporta la bella stagione,
e i fiori e l’erba, la sua dolce compagnia,
e il garrire dell’usignolo e il pianto ella rondine,
e la primavera, con i suoi fiori bianchi e rossi.
La Primavera e l'Amore
I prati si fanno ridenti e il cielo diventa sereno;
Giove si rallegra alla vista di sua figlia [Venere]
’aria, l’acqua e la terra sono piene di amore;
ogni essere vivente di nuovo è sospinto ad amare.
Il Dolore del Poeta
Invece, per me, infelice che sono, ritornano i più dolorosi
sospiri, che trae dal più profondo del mio cuore
colei (Laura) che [morendo] ne portò in cielo le chiavi;
e il canto degli uccellini e le pianure coperte di fiori,
e gli atteggiamenti leggiadri delle donne oneste
per me sono come un deserto, come animali feroci e crudeli.
Struttura del Sonetto
Il sonetto, strutturato secondo lo schema abab, abab, cdc, dcd, costituisce una celebrazione del ritorno della primavera in tutti i suoi aspetti che invitano gli esseri viventi all’amore e alla gioia.
Ma per il poeta non è così; la primavera non lo attrae più perché la donna amata è ormai morta ed il pensiero di lei, in concomitanza con la bella stagione, non fa che tormentare maggiormente il suo spirito.
Le due quartine presentano il risveglio della primavera secondo i luoghi comuni della letteratura provenzale, in cui gli aspetti gioiosi della nuova stagione costituiscono un preludio della gioia del poeta innamorato. Nel sonetto, Petrarca insiste sugli aspetti piacevoli: sensazioni visive - evocazione del colori dei fiori primaverili, i prati ridenti, il cielo sereno – e sensazioni uditive – canto delle rondini e dell’usignolo. La rappresentazione, pur essendo evocativa, lo è in modo molto vago: il tempo è bello, il cielo è sereno, la primavera è candida e vermiglia. D’altra parte la descrizione non è affatto realistica perché il poeta insiste soprattutto sui riflessi psicologici che gli eventi hanno, effetti mostrati da azioni verbali quali s’allegra, ridono, sui rasserena. Infatti ogni elementi primaverile è sempre accompagnato da un verbo: Zephiro torna, i prati ridono, il cielo si rasserena, Giove s’allegra, l’aria, l’acqua e la terra sono pieni d’amore e ogni essere vivente [animal] d’amar si riconsiglia.
Contrasto tra Gioia e Dolore
Alle due quartine in cui domina la luce e la gioia, si oppongono le due terzine con una svolta dolorosa e piena di desolazione. Il cuore del poeta è insensibile al risveglio della nuova stagione e alla vitalità che esso suscita. Laura è ormai morta ed il poeta non ha alcuna possibilità di gioire, anzi qualsiasi bellezza naturale, natura o dolcezza femminile, per lui sono un deserto che, nel suo cuore, non suscita alcuna emozione.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale del sonetto "Il Ritorno di Zephiro"?
- Come viene descritta la primavera nel sonetto?
- Qual è la struttura del sonetto e come contribuisce al suo significato?
- In che modo il poeta esprime il suo dolore personale?
- Quali elementi letterari usa Petrarca per evocare la primavera?
Il tema principale del sonetto è il contrasto tra la rinascita della primavera e il dolore personale del poeta per la perdita dell'amata Laura.
La primavera è descritta attraverso immagini di bellezza e rinascita, con prati ridenti, cielo sereno, e il canto degli uccelli, evocando sensazioni visive e uditive.
Il sonetto segue lo schema abab, abab, cdc, dcd, con due quartine che celebrano la primavera e due terzine che esprimono il dolore del poeta, sottolineando il contrasto tra gioia e desolazione.
Il poeta esprime il suo dolore attraverso il ritorno dei sospiri più gravi e la percezione della bellezza naturale come un deserto, a causa della morte di Laura.
Petrarca utilizza immagini visive e uditive, come i colori dei fiori e il canto degli uccelli, accompagnati da verbi che suggeriscono movimento e vitalità, per evocare la primavera.