Concetti Chiave
- Petrarca nacque ad Arezzo nel 1304 e visse un'infanzia segnata dall'esilio del padre, legato ai conflitti politici di Firenze.
- Nonostante gli studi di giurisprudenza, Petrarca abbandonò la carriera legale per seguire la sua vocazione letteraria, influenzata dalla lettura dei classici e di Sant'Agostino.
- Il personaggio di Laura, protagonista del Canzoniere, simboleggia l'amore e la vita travagliata di Petrarca, con riferimenti mitologici e spirituali.
- Petrarca cercava equilibrio tra la sicurezza materiale e il desiderio di conoscenza, esplorando biblioteche e coltivando relazioni con autori contemporanei.
- Il suo impegno letterario e politico includeva un desiderio di gloria e una critica alla Curia avignonese, culminando nella sua incoronazione a poeta sommo nel 1341.
Indice
La giovinezza di Petrarca
Fu uno se non il poeta più conosciuto del Medioevo.
Petrarca nacque ad Arezzo il 20 luglio 1304, da una famiglia borghese.
Il padre, ser Petracco fu mandato in esilio dopo che i guelfi neri presero potere a Firenze e nel 1312 si Recò ad Avignone dove in quel periodo risiedeva la Curia Papale.
Francesco all’età di 16 anni inizio gli studi di giurisprudenza prima a Montpellier e poi a Bologna, ma la vocazione letteraria era già molto forte, e perciò lascio gli studi nel 1326 e tornò ad Avignone, poiché i figli maschi di esiliati dovevano seguire il padre. Qui condusse una vita frivola e dissipata, ma al contempo si dedicava parzialmente alla lettura degli antichi, in particolare di Sant’Agostino, per il quale serbava una grandissima ammirazione, infatti teneva sempre con sé il libro ‘le Confessioni’. Già da questo si può notare le sue inclinazioni culturali verso la lettura di classici e un’intensa spiritualità cristiana.
L'amore simbolico per Laura
Seguendo il modello dei poemi d’amore volle raccogliere tutti i motivi della sua poesia in Laura, personaggio avvolto in sembianze simboliche, in quanto richiamava il lauro del mito di Apollo. Infatti una leggenda narrava che Apollo perdutamente innamorato di Dafne, le dava il tormento e lei per sfuggire al suo amore si fece trasformare in alloro. Non si è sicuri dell’interpretazione di Laura si è anche giunti a pensare che non fosse realmente esistita. Ma adesso si è abbastanza concordi nel ritenere che alla base del Canzoniere ci sia una vita reale. Tuttavia si pensa che nella realtà l’amore per Laura sia effimero ma reso importante perché fu reso il simbolo della vita travagliata di Petrarca.
Il bisogno di sicurezza e conoscenza
Petrarca sentiva un particolare bisogno di sicurezza materiale, un bisogno di comodità e tranquillità. Proprio per ciò prese una vocazione per gli ordini minori che non obbligava a prendersi cura delle altre anime bensì consentiva di accedere a cariche e a rendite lucrose. A ciò si contrapponeva il bisogno di conoscenza e ciò lo portò a viaggiare, per arricchire la sua cultura. Ad ogni meta cercava nelle biblioteche e nelle abbazie per scoprire nuovi testi classici e stringeva amicizia con molti autori contemporanei, come Petrarca. A ciò si contrapponeva il bisogno di chiudersi in se stesso, di approfondire la conoscenza di sé. Che si completò nel ritiro a Valchiusa, dove amava rifugiarsi in tranquillità dedicandosi alla lettura e alla meditazione. Da questo Otium nacque gran parte delle sue opere sia in latino che in volgare.
Desiderio di gloria e crisi religiosa
Tuttavia la sua attività letteraria non era solamente legata all’otium, bensì in lui vi era un forte desiderio di gloria, riconoscimenti e onori. Questo desiderio fu appagato da una solenne cerimonia sul Campidoglio del 1341 in cui Petrarca fu incoronato come sommo poeta. Successivamente avvenne in Petrarca il culmine della sua crisi religiosa (dissidio tra vita terrena e vita eterna) scatenata dal fatto che l’amato fratello Gherardo si ritirò in convento. Ciò colpì molto Francesco poiché lui non riusciva a prendere una decisione così definitiva. Ciò si mutò in un travagliato percorso di crisi che non ebbe nessun sbocco, in cui si alternavano l’ansia di purificazione e il risorgere degli ineliminabili beni mondani.
Impegno politico e ritorno in Italia
L’esercizio letterale è anche un impegno politico e civile. Usa infatti il suo prestigio per incitare il ritorno del Papa a Roma, per bollare la corruzione del Curia avignonese. Soprattutto si esalta per il tentativo politico di Cola di Rienzo sogna di riportare la città di Roma alla grandezza antica. Petrarca infatti inviò molte lettere a Cola per esortarlo a ispirarlo e a indicargli la via da seguire.
L’insofferenza per la curia avignonese portò Petrarca a abbandonare Avignone e a tornare in Italia, dove presiede tra il 1348 e il 1351 stabilendosi definitivamente nel 53 prima a Milano e poi a Venezia. Morì nella notte tra il 18 e 19 luglio del 1374.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine e la formazione di Petrarca?
- Chi era Laura e quale ruolo ha avuto nella vita di Petrarca?
- Quali erano i bisogni principali di Petrarca e come li ha soddisfatti?
- Come si manifestava il desiderio di gloria e la crisi religiosa di Petrarca?
- Qual è stato l'impegno politico di Petrarca e il suo ritorno in Italia?
Petrarca nacque ad Arezzo nel 1304 e iniziò gli studi di giurisprudenza a Montpellier e Bologna, ma abbandonò per seguire la sua vocazione letteraria.
Laura è un personaggio simbolico nei poemi d'amore di Petrarca, ispirato al mito di Apollo e Dafne, e rappresenta un amore effimero ma significativo nella sua vita.
Petrarca aveva bisogno di sicurezza materiale e conoscenza, che soddisfaceva attraverso una vocazione per gli ordini minori e viaggi culturali, culminando nel ritiro a Valchiusa per la meditazione.
Petrarca cercava gloria e riconoscimenti, culminati nell'incoronazione sul Campidoglio, ma affrontava una crisi religiosa dovuta al ritiro del fratello in convento, che lo portò a un conflitto interiore tra vita terrena ed eterna.
Petrarca usò il suo prestigio per incitare il ritorno del Papa a Roma e criticare la corruzione della Curia avignonese, sostenendo il tentativo politico di Cola di Rienzo, e infine tornò in Italia stabilendosi a Milano e Venezia.