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Concetti Chiave

  • Petrarca è considerato il primo umanista, noto per la sua passione per la classicità e per la divulgazione delle opere classiche.
  • Ha vissuto un conflitto interiore tra la cultura latina rinascente e il cristianesimo, che ha influenzato profondamente la sua vita e i suoi scritti.
  • Nel 1341 è stato incoronato poeta e storico ad honorem a Roma, un riconoscimento della sua eccellenza letteraria e culturale.
  • Le sue opere, sia in latino che in volgare, includono biografie, poesie epiche e raccolte di epistole, riflettendo il suo interesse per i classici e le introspezioni personali.
  • Tra le sue opere più celebri in volgare ci sono i "Triumphi" e il "Canzoniere", che esplorano temi di amore, gloria e la memoria di Laura.

Indice

  1. Francesco Petrarca: Il Primo Umanista
  2. Origini e Formazione di Petrarca
  3. Incontri e Amicizie Significative
  4. Viaggi e Scoperte Letterarie
  5. Riconoscimenti e Vita a Valchiusa
  6. Ultimi Anni e Morte di Petrarca
  7. Opere Latine di Petrarca
  8. Opere Volgari di Petrarca

Francesco Petrarca: Il Primo Umanista

In questo appunto si descrive Francesco Petrarca che è una figura nuova, un uomo di lettere che trae prestigio nella divulgazione delle sue opere.

Si può considerare il primo umanista vista la spiccata passione per la classicità presente fin da ragazzo quando il padre gli regalò il Virgilio ambrosiano illustrato da Simone Martini. La sua figura è legata all’impegno divulgativo della conoscenza diretta dei classici e nel ricercare della vera voce di questi scrittori. D’altra parte, Francesco Petrarca sarà anche il primo autore a sentire in sé il conflitto tra la rinata cultura latina, grandiosa e prestigiosa, e il cristianesimo, vissuto intensamente.

Origini e Formazione di Petrarca

Francesco Petrarca proviene da una famiglia guelfa bianca. Sua madre è Eletta Canigiani mentre suo padre è Petracco di Ser Parenzo che nel 1302 viene esiliato da Firenze, come Dante, costringendolo a trasferirsi nella ghibellina Arezzo dove Francesco nasce il 20 luglio 1304.

La famiglia di Francesco Petrarca si trasferisce a Carpentras perché Petracco ottiene un incarico alla corte di Clemente V. Tra il 1320 e il 1326 Francesco studia diritto a Bologna ma quando il padre muore rientra ad Avignone dove il 6 aprile 1326, un venerdì santo, nella chiesa di Santa Chiara incontra per la prima volta Laura, il suo amore.

Incontri e Amicizie Significative

In questo periodo Petrarca fa amicizia con il vescovo Giacomo Colonna che persuade il giovane a conseguire una carriera ecclesiastica facendogli prendere i voti minori (non è però pastore di anime) e viene assunto al servizio del cardinale Giovanni Colonna come cappellano. Si trasferisce a Lombez, nei Pirenei, e dal 1330 inizia una corrispondenza epistolare riguardo questioni filologiche con i dotti del tempo quali Lello di Pietro Stefano dei Tosetti e Ludovico Santo di Beringen.

Viaggi e Scoperte Letterarie

Nel 1333 viaggia tra la Germania, le Fiandre e il nord della Francia ritrovando il Pro Archia di Cicerone.

analisi delle poesie di Francesco Petrarca

Riconoscimenti e Vita a Valchiusa

L’inverno tra il 1336 e il 1337 lo passa viaggiando a Roma, tra l’estate e l’autunno dello stesso periodo dimora vicino Rive Sorga e apprende la notizia della nascita di un suo figlio avuto con una donna ad oggi sconosciuta.

Il 1° settembre 1340 dall’università di Parigi e dal Senato romano gli viene offerta la laurea di poeta e storico ad honorem e come luogo della sua incoronazione sceglie Roma di cui ha sempre voluto preservare il mito culturale. Prima della cerimonia, però, deve recarsi alla corte di Roberto d’Angiò che lo dichiara idoneo all’alloro. L’8 aprile 1341 nel Campidoglio avviene la proclamazione ufficiale ad opera del senatore Orso dell’Anguillara.

Successivamente vive in Valchiusa con l’incarico, fallimentare, di intervenire diplomaticamente per liberare i conti di Altamura prigionieri nel Castel capuano per essersi ribellati al re.

Nel 1345 si reca a Verona e nella biblioteca capitolare scopre le epistole di Cicerone.

Nel 1347 dalla Valchiusa vorrebbe andare a Roma per sostenere l’opera di Cola di Rienzo ma dovrà fermarsi a Genova per la disfatta di quest’ultimo. Negli anni successivi si sposta tra Parma, Verona e Padova fino a quando nel 1350 giunge a Roma per il Giubileo sostando anche a Firenze dove farà amicizia con Giovanni Boccaccio.

Tra il giugno del 1351 e il 1353 soggiorna per l’ultima volta ad Avignone.

Tra il 1353 e il 1361 è ospite di Giovanni Visconti a Milano, signoria ghibellina e anti-fiorentina.

Ultimi Anni e Morte di Petrarca

Dal 1368 si stabilisce sui colli Euganei, ad Arquà, dove Francesco da Carrara gli aveva donato un terreno. In questo periodo si dedica alla revisione delle sue opere assistito dalla figlia Francesca nata nel 1343.

Nella notte tra il 18 e il 19 luglio 1374 muore.

Francesco Petrarca: Un Pioniere dell'Umanesimo e della Letteratura articolo

Opere Latine di Petrarca

Francesco Petrarca compone opere sia in latino che in volgare. Nel primo gruppo c’è il De viris illustribus scritto tra il 1341 e il 1353. Comprende una raccolta di ventitré biografie di personaggi illustri insieme a dodici profili tratti dalla Bibbia e dalla mitologia classica così come è presente l’Africa, poema in esametri raccolti in dodici canti ispirati all’ Eneide, pubblicato nel 1396 e che gli è valso l’alloro. Seguono le epistole che ricalcano le epistolae ad Atticum ciceroniane destinate alla pubblicazione ma dal carattere intimistico. Si dividono in ad familiares, sine nomine, seniles. Dal carattere tormentato e introspettivo è il Secretum redatto in tre momenti: 1347, 1349, 1353. Il centro è una confessione sviluppata in tre libri tra Petrarca, Sant’ Agostino e la Verità. Componimenti minori sono il bucolicum carmen, dodici egloghe virgiliane, scritte tra il 1346 e il 1348, il de vita solitaria del 1346 e il de otio religioso del 1347.

Le opere volgari sono due:

    Opere Volgari di Petrarca

  • la prima è Thriumphi iniziata tra il 1339 e 1340 e conclusa nel febbraio del 1374 il cui centro è una successione ascendente di sei trionfi che culminano nella vittoria della gloria divina.
  • la seconda è il Canzoniere, originariamente intitolato Rerum vulgarium fragmenta, conservato nel codice vaticano-latino 3195 e 3196. Dal 1 al 273 sono rime “in vita di Madonna Laura”, dal 274 al 366 sono “in morte di Madonna Laura”.

Domande da interrogazione

  1. Chi è considerato il primo umanista e perché?
  2. Francesco Petrarca è considerato il primo umanista per la sua passione per la classicità e l'impegno nella divulgazione della conoscenza diretta dei classici.

  3. Quali sono le origini e la formazione di Francesco Petrarca?
  4. Francesco Petrarca proviene da una famiglia guelfa bianca, nato ad Arezzo nel 1304, e ha studiato diritto a Bologna prima di tornare ad Avignone.

  5. Quali sono stati alcuni degli incontri e delle amicizie significative di Petrarca?
  6. Petrarca ha stretto amicizia con il vescovo Giacomo Colonna e ha iniziato una corrispondenza epistolare con dotti del tempo come Lello di Pietro Stefano dei Tosetti.

  7. Quali riconoscimenti ha ricevuto Petrarca e dove ha scelto di essere incoronato?
  8. Petrarca ha ricevuto la laurea di poeta e storico ad honorem dall'università di Parigi e dal Senato romano, scegliendo Roma per la sua incoronazione.

  9. Quali sono le opere principali di Petrarca in latino e in volgare?
  10. Le opere latine includono "De viris illustribus" e "Africa", mentre le opere volgari principali sono "Thriumphi" e "Canzoniere".

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