Concetti Chiave
- Petrarca, nato nel 1304 ad Arezzo, studiò legge a Bologna e fu ispirato da Laura per la sua poesia.
- Visse tra Avignone e Roma, cercando un equilibrio tra vita solitaria e ambizioni di gloria, culminando nell'incoronazione poetica.
- I "Trionfi", scritti in volgare, rappresentano i sentimenti umani attraverso immagini mitiche e simboliche.
- L'epistolario, in latino, raccoglie lettere riscritte e rielaborate, trattando temi come politica e filosofia.
- Opere latine come "L'Africa" e "De viris illustribus" celebrano la storia e gli uomini illustri del passato.
Indice
Infanzia e Formazione di Petrarca
Petrarca nacque nel 1304 ad Arezzo. Suo padre era un notaio fiorentino che era stato esiliato da Firenze nel 1302 perché guelfo bianco (come Dante, di cui era amico). La famiglia si trasferì nel 1312 a Carpentras, presso Avignone (che era la nuova sede della corte pontificia).
Francesco studiò legge, insieme a suo fratello Gherardo, a Bologna dove rimase dal 1320 al 1326.
Incontro con Laura e Vita Mondana
Tornato in Provenza, frequentò l’ambiente mondano ed aristocratico di Avignone e nel 1327 nella chiesa di Santa Chiara incontrò Laura, la principale ispiratrice della sua poesia.
Esaurito il patrimonio paterno (il padre era nel frattempo morto), Petrarca prese gli ordini minori che gli consentivano di porsi al seguito della corte papale e di godere di una rendita, senza impegnarlo in un reale lavoro pastorale.
Ritiro a Valchiusa e Ambizioni
Irrequieto, il poeta compì molti viaggi, soggiornando spesso a Roma dove rimase colpito dai testi dell’antichità classica e cristiana.
Il desiderio di un rifugio tranquillo e solitario lo portò a ritirarsi a Valchiusa, vicino ad Avignone.
Cresceva intanto la sua notorietà e di questo Petrarca era contento. All’ideale di una vita raccolta, dedita agli studi e alla meditazione, si contrapponevano in lui l’ambizione, il desiderio di gloria e le passioni amorose. Grazie alla sua opera di letterato, si meritò l’incoronazione poetica. Nel 1348 Laura morì a causa della peste. Petrarca visse per alcuni anni a Firenze, dove divenne amico di Boccaccio; nel 1374 morì ad Arquà.
Opere Principali di Petrarca
I Trionfi L’opera, scritta in volgare, è costituita da una serie di immagini mitiche e simboliche
che rappresentano i sentimenti umani (l’amore, la morte, la fama….).L’epistolario Si tratta della raccolta delle proprie lettere che Petrarca scrisse in latino. Egli non pubblicò le lettere nella loro forma originale, ma le sottopose ad un lavoro di riscrittura e di rielaborazione formale. L’opera è divisa in lettere Familiari e lettere Senili Non sempre si tratta di lettere vere, destinate ad un interlocutore reale; ci sono, infatti alcuni testi indirizzati a Cicerone o a
Gli argomenti trattati sono: la politica, la filosofia, la psicologia, i racconti di viaggio.
Opere Latine e Temi Filosofici
L’Africa Scritto in latino, è un poema che narra della Seconda guerra punica (218-202 a. C.) e che celebra la Roma antica. De viris illustribus L’opera, scritta in latino, parlava degli uomini illustri del passato, da Adamo a Mosè, a Romolo, a Catone. De vita solitaria e De otio religioso Sono scritti in cui Petrarca esalta la vita ritirata e solitaria, a contatto con Dio e con
la natura. Il Secretum Composto di tre libri, descrive un immaginario colloquio durato tre giorni tra Petrarca e Sant’Agostino, alla presenza di una figura muta di donna, la Verità.
Domande da interrogazione
- Quali furono le influenze formative nella giovinezza di Petrarca?
- Come influenzò Laura la vita e le opere di Petrarca?
- Quali furono le principali opere di Petrarca e i loro temi?
- Quali furono le ambizioni e i conflitti interiori di Petrarca?
Petrarca nacque ad Arezzo nel 1304 e si trasferì a Carpentras nel 1312. Studiò legge a Bologna dal 1320 al 1326, influenzato dall'esilio del padre, un notaio fiorentino.
Laura, incontrata nel 1327 ad Avignone, divenne la principale ispiratrice della poesia di Petrarca, influenzando profondamente la sua produzione letteraria.
Tra le opere principali di Petrarca ci sono "I Trionfi", "L’epistolario", "L’Africa", "De viris illustribus", "De vita solitaria", "De otio religioso" e "Il Secretum", trattando temi come l'amore, la morte, la fama, la politica, la filosofia e la vita ritirata.
Petrarca desiderava una vita tranquilla e solitaria dedicata agli studi, ma era anche spinto dall'ambizione e dal desiderio di gloria, che si contrapponevano alle sue passioni amorose.