Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Il sonetto di Petrarca presenta un parallelo tra il pellegrinaggio religioso di un vecchio a Roma e la ricerca amorosa del poeta, collegando devozione e desiderio.
  • Nel testo, il viaggio del vecchio rappresenta un percorso di fede per vedere il volto di Cristo, mentre quello di Petrarca simboleggia la ricerca delle sembianze di Laura in altre donne.
  • La similitudine sottolinea la tensione tra aspirazioni spirituali e passioni terrene nel Canzoniere, evidenziando il contrasto tra religione e sensualità.
  • Petrarca utilizza la figura della Veronica (vera icona) per confrontare l'immagine sacra di Cristo con quella di Laura, sollevando dibattiti sulla profanazione dell'immagine sacra.
  • Il ritmo del sonetto varia per riflettere la fatica del viaggio del vecchio e il desiderio del poeta, creando un parallelismo tra i due percorsi.

Indice

  1. Il Pellegrinaggio del Vecchio
  2. Il Viaggio di Petrarca
  3. Descrizione del Pellegrinaggio
  4. Contrasto tra Sacro e Profano

Il Pellegrinaggio del Vecchio

Forse, il sonetto è stato composto a Roma, nel 1337, quando Petrarca era ospite della famiglia Colonna. Esso ci presenta un vecchio, che abbandonato il luogo in cui è nato e la sua famiglia, fa un pellegrinaggio a Roma per vedere il panno di lino con cui la Veronica asciugò il volto di Gesù Cristo e sui cui rimase impressa la sua immagine.

Il Viaggio di Petrarca

Come il vecchio, anche Petrarca cerca un’immagine: nel volto delle altre donne, egli ricerca le sembianze di Laura. Quindi al viaggio per devozione fatto dal vecchio (=viaggio sacro) corrisponde il viaggio amoroso del poeta (viaggio profano).

Movesi il vecchierel canuto et biancho

del dolce loco ov’à sua età fornita

et da la famigliuola sbigottita

che vede il caro padre venir manco;

indi trahendo poi l’antiquo fianco

per l’extreme giornate di sua vita,

quanto piú pò, col buon voler s’aita,

rotto dagli anni, et dal camino stanco;

et viene a Roma, seguendo ’l desio,

per mirar la sembianza di colui

ch’ancor lassú nel ciel vedere spera:

cosí, lasso, talor vo cerchand’io,

donna, quanto è possibile, in altrui

la disïata vostra forma vera.

Il vecchierello canuto e bianco,

si allontana dal dolce luogo dove ha trascorso tutta la sua vita

e si allontana dalla propria famiglia meravigliata

perché vede il caro padre abbandonarla (venir meno)

da lì (dal luogo in cui ha vissuto fino ad ora), trascinando il suo corpo ormai vecchio

negli ultimi giorni della sua vita,

quanto più può, si dà forza (si aiuta) con la buona volontà,

sfinito dall’età e stanco a causa del cammino

e viene a Roma, seguendo il suo desiderio,

per contemplare l’immagine di colui

che spera di vedere ancher lassù, in cielo (Gesù Cristo):

nello stesso modo, stanco, a volte, anch’io cerco

,o donna, per quanto possibile, nelle altre donne

la vostra tanto desiderata immagine

Descrizione del Pellegrinaggio

Le due quartine e la prima terzina descrivono un momento diverso del pellegrinaggio:

1.a quartina: decisione del vecchio di partire per Roma fra lo stupore dei suoi familiari. In questa quartina, si nota l’uso di alcuni aggettivi (vecchierel, dolce loco, famigliola, caro padre) che contribuiscono a creare un’atmosfera affettuosa.

2.a quartina: descrizione del viaggio faticoso, vista l’età dell’uomo e la strada da percorrere.

In questa quartina, prevalgono termini ed immagini che ci collegano alla stanchezza e alla fatica: antiquo fianco, col buon volere s’aita, rotto dagli anni, stanco. Il ritmo delle frasi è piuttosto lento per indicare la fatica del viaggio.

1.a terzina: Arrivo a Roma, contemplazione del velo e speranza di vedere Cristo in cielo. Il vecchio ha così raggiunto il suo scopo.

2.a terzina: ci viene presentata in modo esplicito la similitudine fra il poeta e il vecchio: come il vecchio compie un pellegrinaggio a Roma per vedere l’immagine di Cristo, così Petrarca, rivolgendosi alla donna amata, dice di cercare fra le altre donne il viso di Laura, tanto desiderato. Qui il ritmo diventa più veloce e ricco di incisi.

Contrasto tra Sacro e Profano

Fra il viaggio dei due personaggi esiste, però, una differenza:

• il pellegrinaggio del vecchio ha un aspetto religioso perché egli si allontana dai suoi cari per contemplare l’immagine di Gesù Cristo con la speranza di trovarsi un giorno in Paradiso;

• il viaggio del Petrarca ha invece un valore terreno: egli ricerca il volto di Laura e non avrà nessuna ricompensa, anche se il suo viaggio è altrettanto faticoso.

Il paragone fra il viaggio del vecchio e quello del Petrarca ci fa anche capire la tensione intima che è presente in tutto il Canzoniere: l’io del Petrarca aspira continuamente alla salvezza, ma costantemente è attirato dalle passioni terrene. Quindi esiste sempre un contrasto fra religione e sensualità.

La similitudine a cui ricorre Petrarca è molto importante dal punto di vista concettuale. L’immagine venerata dal vecchio è chiamata anche veronica (= vera icona), dal nome della donna che asciugò il viso di Gesù; nell’ultimo verso, riferendosi a Laura, Petrarca parla di forma vera = icona vera. Il paragone invece di rendere sacra l’immagine di Laura, nell’ottica stilnovistica, in realtà costituisce una profanazione della sacralità dell’immagine di Gesù Cristo, che alcuni critici hanno posto al limite della blasfemia. A questo proposito è interessante ricordare che uno scrittore del Cinquecento, dovette r iscrivere l’ultimo verso del sonetto in modo da renderlo meno irrispettoso nei confronti della religione. Probabilmente l’intento del Petrarca era diverso: egli ha voluto far capire al lettore come la sua aspirazione verso Laura, oggetto profano, fosse totalmente diversa dall’oggetto sacro cantato dai poeti stilnovisti che avevano abbandonato la visione sensuale della donna amata.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale del sonetto "Il Pellegrinaggio del Vecchio"?
  2. Il tema principale è il contrasto tra il pellegrinaggio sacro del vecchio a Roma per vedere l'immagine di Cristo e il viaggio profano di Petrarca alla ricerca del volto di Laura.

  3. Come viene descritto il viaggio del vecchio nel sonetto?
  4. Il viaggio del vecchio è descritto come faticoso e lento, con un'atmosfera affettuosa e termini che sottolineano la stanchezza e la fatica, mentre si allontana dalla famiglia per un pellegrinaggio religioso.

  5. Qual è la similitudine tra il vecchio e Petrarca nel sonetto?
  6. La similitudine è che entrambi compiono un viaggio: il vecchio per vedere l'immagine di Cristo e Petrarca per cercare il volto di Laura, evidenziando il contrasto tra sacro e profano.

  7. Qual è il significato del termine "veronica" nel contesto del sonetto?
  8. "Veronica" si riferisce all'immagine venerata dal vecchio, chiamata vera icona, e Petrarca usa il termine "forma vera" per Laura, creando un parallelo concettuale tra sacro e profano.

  9. Qual è la tensione presente nel Canzoniere di Petrarca secondo il testo?
  10. La tensione è tra l'aspirazione alla salvezza spirituale e l'attrazione per le passioni terrene, rappresentata dal contrasto tra il pellegrinaggio sacro e il viaggio profano di Petrarca.

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