fabioferrari
Ominide
3 min. di lettura
Vota 4,5 / 5

Concetti Chiave

  • Francesco Petrarca rappresenta il passaggio tra cultura medievale e umanesimo, mantenendo centrale l'uomo ma senza escludere Dio.
  • Petrarca esplora la sua interiorità, affrontando conflitti come la "Voluptas Dolentis" e l'aspirazione alla gloria poetica, coronato nel 1347.
  • Pur prediligendo il latino, Petrarca scrisse il Canzoniere in volgare, usando un linguaggio raffinato e selettivo rispetto a Dante.
  • A differenza di Dante, Petrarca si concentra sui sentimenti interiori dell'uomo, influenzando i poeti romantici.
  • Petrarca rifiuta la scolastica di Aristotele e San Tommaso, seguendo Sant'Agostino per evitare che la razionalità nuoccia alla poesia.

Indice

  1. Il Passaggio Culturale di Petrarca
  2. Conflitti Interiori e Ambizioni
  3. Differenze tra Dante e Petrarca
  4. Rifiuto della Scolastica e Crisi Interiore

Il Passaggio Culturale di Petrarca

Francesco Petrarca rappresenta la figura dell'intellettuale che segna il passaggio tra cultura medievale e umanesimo e che subisce effetti dalla crisi che questo passaggio provoca.

Dalla cultura medievale (come quella dantesca), caratterizzata dalla centralità di Dio e del cristianesimo, si passa a quella umanistica, caratterizzata dalla centralità dell'uomo ma comunque senza escludere totalmente dio.

Conflitti Interiori e Ambizioni

Lo sguardo del Petrarca, infatti è rivolto sempre verso se stesso, nei meandri della sua anima che è lacerata da due conflitti interiori: La ricerca del luogo da cui viene la cosiddetta "Voluptas Dolentis" ovvero la voglia di dolore, e la ricerca della gloria poetica, infatti il suo sogno è di essere incoronato poeta più grande di tutti i tempi, cosa che succede realmente nel 1347 nel Campidoglio in presenza del re di Napoli.

Petrarca è affascinato dal latino, di questo ne risentono le use opere, tutte scritte in lingua latina, eccezion fatta per il Canzoniere, che è una raccolta di liriche in lingua volgare, e i "Trionfi".

Differenze tra Dante e Petrarca

C'è una differenza tra Dante e Petrarca: mentre Dante guarda l'uomo peccatore e con uno sguardo molto realista coglie oggettivamente i suoi peccati, Petrarca guarda dentro l'uomo per coglierne i sentimenti. non a caso Petrarcaa è stato poi osannato dai poeti romantici.

Il suo stile risente dei poeti latini e proprio per questo usa un linguaggio molto raffinato, anche nel canzoniere che seppur scritto in volgare è un linguaggio molto selettivo e raffinato nonchè elevato, un volgare che tende ad una forma definitiva di linguaggio, e non come quello du Dante, che prevedeva l'utilizzo di tutte le lingue volgari italiane e di tutti i registri linguistici.

Rifiuto della Scolastica e Crisi Interiore

Un'altra differenza tra i due poeti è che Petrarca rifiuta la cultura scolastica di Aristotele e San Tommaso per poi seguire Sant'Agostino, il quale sarà uno dei protagonisti di una delle sue opere: Il Secretum.

Petrarca rifiuta la scolastica e Aristotele perché egli crede che la razionalità è qualcosa che possa nuocere alla poesia, che è sentimento ed emozione.

Ciò che rende unico Petrarca è la crisi interiore: egli ambisce agli agi e ai beni terreni che lo distaccano da Dio, nonostante sia cosciente di ciò, poichè non ha la forza di distaccarsene come fece il fratello Gherardo, diventato monaco.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo di Francesco Petrarca nel passaggio culturale tra il Medioevo e l'Umanesimo?
  2. Francesco Petrarca rappresenta l'intellettuale che segna il passaggio dalla cultura medievale, centrata su Dio e il cristianesimo, a quella umanistica, che pone l'uomo al centro senza escludere completamente Dio.

  3. Quali sono i conflitti interiori che caratterizzano Petrarca?
  4. Petrarca è lacerato da due conflitti interiori: la ricerca della "Voluptas Dolentis" o voglia di dolore, e la ricerca della gloria poetica, culminata con la sua incoronazione come poeta nel 1347.

  5. In che modo Petrarca si differenzia da Dante nella sua visione dell'uomo?
  6. Mentre Dante osserva l'uomo peccatore con realismo, Petrarca si concentra sui sentimenti interiori dell'uomo, utilizzando uno stile raffinato influenzato dai poeti latini.

  7. Perché Petrarca rifiuta la scolastica e Aristotele?
  8. Petrarca rifiuta la scolastica e Aristotele perché crede che la razionalità possa nuocere alla poesia, che per lui è espressione di sentimento ed emozione, preferendo seguire Sant'Agostino.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community