Concetti Chiave
- Il sonetto di Petrarca esprime una critica verso Avignone, descritta come un luogo corrotto, paragonandola alla Babilonia dell'Antico Testamento.
- Petrarca si ritrae a Vaucluse, lontano dagli interessi materiali, immerso nella natura e dedito alla scrittura poetica, in attesa di tempi migliori.
- L'autore incarna l'ideale del saggio antico, che vive in tranquillità interiore e serenità d'animo, distaccato dalle passioni e dagli affari mondani.
- Il sonetto evidenzia due desideri personali del poeta: la riconciliazione con Laura e la guarigione di Giovanni Colonna, probabile destinatario del testo.
- Petrarca utilizza un linguaggio che sottolinea temi morali e politici, riflettendo una polemica contro la degenerazione della Chiesa del suo tempo.
Fuga da Babilonia
De l'empia Babilonia, ond'è fuggita
ogni vergogna, ond'ogni bene è fori,
albergo di dolor, madre d'errori,
son fuggito io per allungar la vita.
Qui mi sto solo; et come Amor m'invita,
or rime et versi, or colgo herbette et fiori,
seco parlando, et a tempi migliori
sempre pensando: et questo sol m'aita.
Né del vulgo mi cal, né di Fortuna,
né di me molto, né di cosa vile,
né dentro sento né di fuor gran caldo.
Sol due persone cheggio; et vorrei l'una
col cor ver' me pacificato humile,
l'altro col pie', sí come mai fu, saldo.
Canzoniere CXIV
Dalla blasfema Avigone, da cui è scomparso
ogni senso di colpa, dove non c’è più alcun bene,
sede di dolore, fonte di errori
io sono fuggito per non morirvi di dolore.
Me ne sto solo qui (= a Vaucluse); e siccome l’Amore mi invita
ora [compongo] rime e versi, ora colgo erbette e fiori,
parlando con lui [l’Amore] e pensando sempre
ai tempi migliori: e questo mi aiuta [a vivere]
Non mi importa, né della gente volgare, né della Fortuna,
non mi interessa molto neppure di me stesso, né di cose vili,
dentro di me non provo nulla, né per cose della vita interiore, né per quelle che riguardano fatti materiali.
Solo due persone chiedo [di vedere]: e vorrei che una
avesse verso di me il cuore rappacificato e ben disposto
e l’altro [che avesse] il piede sano come non lo è mai stato.
Critica anti-avignonese
Il sonetto che segue lo schema metrico ABBA, ABBA, ACE, CDE, risulta interessante per diversi motivi:
1) la polemica anti-avignonese, soprattutto contro la corruzione della Chiesa di quell’epoca.
La polemica si basa su di un fatto etico-politico, provato dal lessico utilizzato che si ricollegata a fatti morali, come error, dolor, vergogna, bene. Ma traspare anche una polemica politica: Petrarca identifica Avignone con Babilonia; sappiamo che nell’Antico Testamento, Babilonia era la terra in cui erano stati esiliati gli Ebrei e da questo deriva che il Papa è da considerare come esiliato ad Avignone.Vita a Vaucluse e desideri
2) Petrarca rappresenta la vita che egli conduce a Vaucluse. Egli descrive se stesso come un uomo solo, lontano dagli interessi materiali, a contatto con la natura (raccoglie fiori ed erbette), la cui attività letteraria consiste nello scrivere versi d’ amore (l’Amore con cui parla è personificato, nell’attesa che arrivino tempi migliori.
Il modello che Petrarca ha davanti è quello del saggio antico dedito all’otium letterario, che conosce la quiete interiore e la serenità d’animo, che non si lascia turbare dalle passioni terrene e resta sempre lontano dagli affari e dagli impegni pubblici.
3) Indicazione dei suoi due unici desideri, riportata nella seconda terzina. Questo è un aspetto che ci introduce in un ambito realistico e contingente. La prima persona che Petrarca auspica di vedere è Laura, con la quale sembra che egli abbia un rapporto conflittuale che augura presto di vedere sanare. L’altra è forse Giovanni Colonna, probabilmente destinatario del sonetto, il quale soffriva di gotta. Questo spiegherebbe perché il poeta gli augura di avere i piedi sani per poter così raggiungerlo presto a Vaucluse.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale del sonetto "Fuga da Babilonia"?
- Come descrive Petrarca la sua vita a Vaucluse?
- Qual è il significato della personificazione dell'Amore nel sonetto?
- Quali sono i due desideri espressi da Petrarca nel sonetto?
- In che modo Petrarca critica la Chiesa di Avignone?
Il tema principale è la critica anti-avignonese, in cui Petrarca esprime il suo disprezzo per la corruzione della Chiesa ad Avignone, paragonandola a Babilonia, un luogo di esilio e peccato.
Petrarca descrive la sua vita a Vaucluse come solitaria e lontana dagli interessi materiali, dedicandosi alla natura e alla scrittura di versi d'amore, in attesa di tempi migliori.
L'Amore è personificato come un compagno di dialogo per Petrarca, rappresentando la sua ispirazione poetica e il suo rifugio emotivo durante la sua vita solitaria a Vaucluse.
Petrarca desidera vedere due persone: una con il cuore rappacificato verso di lui, probabilmente Laura, e l'altra con i piedi sani, forse Giovanni Colonna, per poterlo raggiungere a Vaucluse.
Petrarca critica la Chiesa di Avignone attraverso un linguaggio etico-politico, associando Avignone a Babilonia e sottolineando la corruzione e la mancanza di vergogna e bene in quel luogo.