Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • Il titolo originale del Canzoniere riflette l'umiltà e la superbia di Petrarca, che definiva i suoi componimenti volgari come "nugellas", termine usato da Catullo.
  • Il nome di Petrarca nel titolo sottolinea l'intenzione di condividere la sua esperienza personale, i sentimenti e le angosce, mostrando il suo dissidio interiore.
  • Il termine "laureati poete" si riferisce alla sua incoronazione come poeta a Roma nel 1341, a seguito del successo delle sue opere latine.
  • "Rerum vulgarium fragmenta" indica sia la modestia verso i componimenti volgari sia la frammentazione dell'io del poeta, riflettendo il suo conflitto interiore.
  • La continua revisione del Canzoniere dimostra l'incertezza di Petrarca, che ha lavorato ai suoi 366 componimenti poetici dal 1335 al 1374.

Indice

  1. Il Titolo del Canzoniere
  2. Analisi del Titolo Latino
  3. L'Unità dell'Io Petrarchesco
  4. La Solennità del Titolo

Il Titolo del Canzoniere

Il titolo dato da Petrarca al Canzoniere era molto pomposo: Francisci Petrarche laureati poete rerum vulgarie fragmenta. Il titolo riveste contemporaneamente due caratteri opposti: indica umiltà e superbia da parte dell’autore

• Umiltà = Petrarca si attendeva fama dalle opere scritte in latino (Africa, De viribus illustribus) e non certo da componimenti poetici scritti in volgare solo per passatempo, che lui stesso definisce “nugellas”, cioè cose di poco conto

• Superbia = il termine “nugella”, però, era stato usato da Catullo. Petrarca ebbe il privilegio di scoprire le opere del grande poeta latino che da tempo giacevano, dimenticate da tutte, nella biblioteca Capitolare di Verona. Pertanto adoperando questo termine, di fatto, Petrarca riconosceva apertamente di voler imitare Catullo.

Analisi del Titolo Latino

Ora analizziamo le varie parti del titolo in latino dato dal Petrarca al “Canzoniere

• Francisci Petrarche Il fatto che nel titolo, egli abbia inserito il suo nome sta significare che intende far conoscere al lettore la sua esperienza, i suoi sentimenti, le sue angosce, il suo dissidio interiore.

• laureati poete Petrarca si definisce poeta laureato perché nel 1341, visto il successo di alcune opere in latino, il Senato di Roma e l’Università di Parigi gli offrono di incoronarlo poeta e l’incoronazione ufficiale ha luogo durante un soggiorno romano

• rerum vulgarium Il termine “rerum vulgarium” è un segno di modestia (il termine “vulgarium” ci fa pensare al popolo = vulgus), ma essendo due termini latini, ci dimostrano l’importanza del Canzoniere

• fragmenta Ci rimanda a Catullo (= cose di ben poco conto), ma anche alla frammentazione, dell’io del poeta, preso da un continuo dissidio interno fra aspirazione al bene spirituale e attrattiva delle cose terrene di cui non può fare a meno. Il termine “fragmenta” ha due spiegazioni:

o a) un insieme di piccoli testi, indipendenti uno dall’altro e composti in momenti diversi

o b) un’allusione all’anima del poeta, spezzettata, frammentata a causa dell’amore; la volontà di raccogliere questi “fragmenta” in un libro corrisponde al desiderio dell’autore di ritrovare l’unità del proprio “io”.

L'Unità dell'Io Petrarchesco

Un’operazione di questo tipo di ricerca di unitarietà non veniva mai fatto in quei tempi. Nel Medioevo, in cui ogni cosa era parte di un tutto universale (= Dio), era normale un’aspirazione all’unità. Però l’unità a cui aspira Petrarca non è Dio, ma il suo stesso “io”; infatti nel Canzoniere non si parla mai di Dio, né della salvezza, ma dell’uomo Petrarca con tutte le sue speranze, le sue angosce anche se si tratta di un “poeta laureato”. Per questo motivo, ci troviamo di fronte 366 componimenti poetici ognuno dei quali descrive un sentimento (speranza, delusione, ricordo, ecc.) che Petrarca ha cercato di risistemare e limare per tutta la vita.

La Solennità del Titolo

In realtà, la formulazione del titolo è solenne perché ricalca titoli simili dati da scrittori classici alle loro opere (come il De rerum natura di Lucrezio), o dati da Petrarca stesso ad altre sue opere.

Nel corso del tempo, Petrarca ha sottoposto il Canzoniere ad un lavoro di limatura continuo che prova come la personalità del poeta fosse caratterizzata da una perenne incertezza. Egli ha scritto le prime Rime nel 1335 e le ultime nel 1374.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato del titolo del Canzoniere di Petrarca?
  2. Il titolo "Francisci Petrarche laureati poete rerum vulgarie fragmenta" esprime sia umiltà che superbia. Petrarca si aspettava fama dalle opere in latino, mentre considerava i componimenti in volgare come "nugellas". Tuttavia, usando il termine "nugella", riconosceva l'influenza di Catullo.

  3. Come si interpreta il termine "fragmenta" nel titolo del Canzoniere?
  4. "Fragmenta" si riferisce sia a una raccolta di piccoli testi indipendenti che all'anima frammentata del poeta, divisa tra aspirazioni spirituali e attrazioni terrene, con il desiderio di ritrovare l'unità del proprio "io".

  5. Perché Petrarca si definisce "poeta laureato" nel titolo del Canzoniere?
  6. Petrarca si definisce "poeta laureato" perché nel 1341 fu incoronato poeta dal Senato di Roma e dall'Università di Parigi, riconoscendo il successo delle sue opere in latino.

  7. Qual è l'importanza del termine "rerum vulgarium" nel titolo del Canzoniere?
  8. "Rerum vulgarium" indica modestia, riferendosi al popolo, ma essendo in latino, sottolinea l'importanza del Canzoniere, nonostante il suo carattere volgare.

  9. In che modo il Canzoniere riflette l'unità dell'io petrarchesco?
  10. Il Canzoniere riflette l'unità dell'io petrarchesco attraverso 366 componimenti che descrivono sentimenti personali, mostrando la ricerca di unitarietà del poeta, distinta dall'aspirazione medievale all'unità divina.

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