Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Il Canzoniere di Petrarca comprende 366 componimenti, principalmente sonetti, dedicati a Laura, conosciuta ad Avignone.
  • La raccolta è divisa in due parti: rime in vita di Laura e rime in morte, riflettendo il cambiamento nell'approccio del poeta.
  • Il primo sonetto funge da riflessione retrospettiva sull'esperienza umana e letteraria di Petrarca.
  • Laura è rappresentata con un nome fittizio, simboleggiando elementi spirituali e mitologici come l'aria e l'alloro.
  • Petrarca ha rivisto il Canzoniere nove volte, sottolineando la sua attenzione alla reputazione di studioso rispetto ai temi amorosi.

Indice

  1. Struttura della Raccolta
  2. Temi e Simbolismo
  3. Revisione e Intenzioni di Petrarca

Struttura della Raccolta

La raccolta comprende 366 (uno per ogni giorni dell’anno + un componimento introduttivo o proemio) cioè sonetti, ballate, canzoni, sestine, madrigali, scritti in onore di una giovane donna, Laura, che Petrarca ha conosciuto ad Avignone e morta di peste nel 1348. I componimenti, fra cui prevale il sonetto, sono raccolti in funzione dello stile o dell’ argomento trattato e la loro disposizione deriva non da criteri realistici, ma sentimentali.

Essa è divisa in due parti:

- la prima comprende componimenti scritti (rime in vita) mentre Laura era in vita;

- la seconda comprende i componimenti scritti (rime in morte) dopo la morte.

Il primo sonetto può essere interpretato come una ricapitolazione e una valutazione a posteriori dell’esperienza sia umana che letteraria del poeta.

Temi e Simbolismo

Le poesie della prima parte rappresentano l’amore per Laura, mente quelle della seconda rappresentano la volontà del poeta di rinnovarsi ed un’immagine della donna amata più spiritualizzata e la convinzione che le cose terrene sono vane.

Secondo la tradizione provenzale, Petrarca indica Laura con un nome fittizio (= senhal).

Così, di volta in volta, Laura è l’aria (elemento spirituale e luminoso), l’aureo (ciò che è d’oro), l’alloro (che richiama al mito classico di Dafne, cambiata in alloro per sfuggire all’amore di Apollo, ma anche la gloria)

Revisione e Intenzioni di Petrarca

Petrarca ha fatto ben 9 revisioni del Canzoniere anche se egli ha definito queste poesie come ”cosucce, cose da poco”. Infatti a Petrarca interessava soprattutto lasciare ai posteri l’immagine di uno studioso e di un intellettuale dedicato agli studi classici e non dedicato a scrivere sonetti sull’amore profano e quindi preoccupato dalle cose terrene.

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