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Concetti Chiave

  • Francesco Petrarca nacque ad Arezzo e si trasferì in diverse città, tra cui Incisa, Pisa e Avignone, accumulando esperienze culturali significative.
  • Nonostante gli studi di diritto a Montpellier e Bologna, Petrarca abbandonò questa carriera per dedicarsi alla letteratura, influenzato dall'ambiente culturale dell'epoca.
  • Sotto la protezione del cardinale Giovanni Colonna, Petrarca viaggiò in Europa, visitando luoghi come Parigi e Roma, aumentando la sua notorietà letteraria.
  • Si stabilì a Valchiusa, dove compose la maggior parte delle sue opere, trovando in quel luogo la tranquillità necessaria per la scrittura.
  • Petrarca fu acclamato per la sua opera "Africa" e ricevette la corona d'alloro a Roma, consolidando la sua fama come uno dei più grandi poeti del tempo.

Indice

  1. Infanzia e Gioventù Itinerante
  2. Formazione e Inizio della Carriera
  3. Riconoscimento e Fama Letteraria
  4. Esame e Onori a Napoli
  5. Ultimi Anni e Opere Finali

Infanzia e Gioventù Itinerante

Nasce ad Arezzo, poi si trasferisce ad Incisa, un paese in campagna vicino a Firenze. Poi a otto anni si trasferisce a Pisa e infine ad Avignone. Questa città è secondo lui il tipico luogo di corruzione e degrado. Lì infatti era stata spostata la corte papale.
Tanto è vero che nel 1336 indirizzerà due lettere a papa Benedetto XII per indurlo a tornare a Roma. Successivamente si reca a Montpellier. Notiamo che è un uomo che viaggia tanto, vede tanto. È molto colto anche perché durante i suoi viaggi visita moltissime biblioteche. Il suo spirito umanistico, che lo portava alla ricerca della classicità, ha fatto sì che frequentasse luoghi di grande interesse culturale, quindi è decisamente colto anche per questo motivo.

Formazione e Inizio della Carriera

A Montpellier studia diritto, per volere del padre, ma con scarso successo. Da lì si sposta a Bologna, dove impiega tre anni per imparare l’intero esame di diritto civile, poiché molti credevano che potesse ricavare grandi profitti da questi studi, se avesse perseverato. Tuttavia sono studi che non gli si addicono e li abbandona non appena vengono meno le pressioni dei genitori (quando il padre muore). Questo soggiorno è però importantissimo. L’università di Bologna infatti era una delle più grandi e prestigiose università del tempo ed era quella che aveva formato Guinizzelli, influenzando tutta la letteratura del dolce stil novo. Inoltre lì era diffusa tutta la lirica Toscana. È quindi un centro culturale a tutto tondo, nel quale entra a contatto con questo tipo di letteratura.

Riconoscimento e Fama Letteraria

È a questo punto che comincia ad essere conosciuto e a diventare famoso per le sue capacità letterarie e viene richiesto il suo servizio dall’illustre famiglia Colonna, che frequentava l’ambiente della curia papale. In particolare va al servizio del cardinale Giovanni Colonna, con il quale ha una grandissima sintonia. Egli lo lascia infatti girare per tutta Europa (a volte accompagnato dal cardinale, ma spesso da solo).

Visita quindi la Francia, la Germania e poi torna a Roma.

Torna infine ad Avignone, ma non sopportando più la vita lì condotta ha bisogno di un rifugio, un luogo tranquillo in cui lavorare in solitudine e si trasferisce a Val Chiusa. Quasi tutti i suoi testi sono stati ideati, iniziati o completati lì.

Va quindi da Roberto d’Angiò a sottoporsi a questo esame. Dice che il lettore stenterà a credere a come venne accolto, tanto è vero che Roberto d’Angiò considerò addirittura una gloria che lui venisse alla sua corte. Esaminare Petrarca diventa quasi un motivo di gloria per lui piuttosto che il contrario. Egli infatti era già decisamente famoso, aveva già una notorietà letteraria notevole, essendo anche stato nominato per la corona d’alloro.


Esame e Onori a Napoli

Dopo aver lungamente discusso degli argomenti più disparati, io gli feci ascoltare la mia Africa, di cui s’entusiasmò tanto, da chiedermi di dedicargliela, in conto di grande cortesia e io non potevo e d’altra parte non volli dir di no. Finalmente mi assegnò un giorno esatto per il preciso motivo per cui ero venuto; e siccome il tempo sembrò subito breve in rapporto agli argomenti sempre nuovi da affrontare, si regolò allo stesso modo per i due giorni successivi. Pertanto, dopo aver frugato per ben tre giorni nella mia ignoranza, al terzo mi ritenne degno della corona d’alloro. Avrebbe voluto offrirmela a Napoli, e mi pregò ripetutamente di accettare: ma l’amore per Roma vinse la veneranda insistenza di tanto re. Egli allora, prendendo atto dell’inflessibilità del mio proposito, mi consegnò una lettera e inviò dei messaggeri al senato romano, in tal modo attestando il suo parere estremamente favorevole al mio riguardo. Il giudizio del re fu insomma concorde con quello di tanti altri, e in primo luogo fu concorde proprio con il mio: mentre oggi non approvo il giudizio né suo, né mio, né di quanti la pensavano allo stesso modo.

Ultimi Anni e Opere Finali

L’esame dura tre giorni e sappiamo anche quali furono i temi della discussione: riguardava innanzitutto il significato della poesia, e poi fu interrogato sui testi di Livio e di Virgilio, quindi testi latini. Ovviamente sapeva di essere uno dei più grandi letterati del periodo ed era solo un modo per fingersi umile.

Da Roma si reca poi a Parma, dove vive per un po’ presso i Da Correggio. Lì riprende e completa l’ “Africa” e scrive il “De viris illustribus”. Dopodiché torna a Val Chiusa. Si sposterà poi a Padova, e poi di nuovo in Francia. Qui, ancora a Val Chiusa, nel 1345, scrive alcune delle sue opere più importanti: “De vita solitaria”, il “De otium”, il “Secretum”. Dal 1351 al 1353 sarà il periodo del suo ultimo soggiorno a Val Chiusa, perché poi si trasferisce definitivamente ad Arquà, sui colli Euganei vicino a Padova. Qui muore nel 1374.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono stati i principali spostamenti durante l'infanzia e la gioventù dell'autore?
  2. L'autore è nato ad Arezzo, si è trasferito a Incisa, poi a Pisa e infine ad Avignone, città che considerava corrotta. Ha anche vissuto a Montpellier e ha viaggiato molto, visitando numerose biblioteche.

  3. Qual è stato il percorso formativo e professionale dell'autore?
  4. Ha studiato diritto a Montpellier e Bologna, ma ha abbandonato questi studi dopo la morte del padre. L'università di Bologna ha avuto un ruolo importante nella sua formazione letteraria.

  5. Come è avvenuto il riconoscimento letterario dell'autore?
  6. L'autore è diventato famoso per le sue capacità letterarie e ha lavorato per la famiglia Colonna, in particolare per il cardinale Giovanni Colonna, viaggiando in Europa e tornando infine ad Avignone.

  7. Quali onori ha ricevuto l'autore a Napoli?
  8. A Napoli, l'autore ha sostenuto un esame di tre giorni con Roberto d'Angiò, che lo ha considerato degno della corona d'alloro, anche se l'autore ha preferito riceverla a Roma.

  9. Quali sono state le opere finali e gli ultimi anni dell'autore?
  10. Negli ultimi anni, l'autore ha vissuto a Parma, Val Chiusa, Padova e infine ad Arquà. Ha scritto opere importanti come "Africa", "De viris illustribus", "De vita solitaria", "De otium" e "Secretum", morendo nel 1374.

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