Concetti Chiave
- Petrarca, nato ad Arezzo, vive in un periodo successivo a Dante, trasferendosi in Provenza con la famiglia per motivi politici.
- Il suo amore per Laura, non corrisposto, rappresenta un conflitto interiore tra desiderio terreno e fede, influenzando profondamente la sua scrittura.
- Petrarca è una figura chiave nell'anticipazione dell'Umanesimo, sottolineando il concetto di "Humanitas" e l'idea che l'uomo è artefice del proprio destino.
- Le opere di Petrarca, come "Il Canzoniere" e "La vita solitaria", esplorano temi di amore terreno e la centralità dell'individuo.
- A differenza di Dante, Petrarca critica il papato e sostiene l'idea di una Repubblica, mostrando una visione laica e critica verso la politica dell'epoca.
Indice
La Vita di Francesco Petrarca
Francesco Petrarca vive in un’epoca poco più successiva a quella di Dante. Egli nasce ad Arezzo, negli anni in cui Dante scrive la Divina Commedia e comincia anche Petrarca a scrivere. La sua famiglia si trasferisce in Provenza (sud della Francia) dove il padre faceva parte della curia papale, la quale si trasferisce in Francia ad Avignone, per sfuggire alle pressioni politiche che si stavano verificando in Italia. Petrarca studia diritto, ma a 22 anni interrompe gli studi e si trasferisce ad Avignone, dove incontra Laura.
L'Amore e il Conflitto Interiore
Il poeta infatti si innamora di quest’ultima, ma il suo amore non era un dono spirituale, bensì un ostacolo che lo allontanava da Dio, era un amore più terreno. Infatti, egli era ancora dentro di sé ancorato tutto quello che si rivolgeva ai piaceri del mondo, è attratto dall’amore, ma per se stesso: non riesce a contemplar sì addio perché aveva una fede tormentata, che non lo soddisfa, si sente inquieto e in colpa. Un altro motivo e la malinconia, perché voleva raggiungere la fama/gloria, la quale però era in contrasto con la religione perché non si dovevano coltivare ambizioni di gloria, perciò si sente doppiamente in colpa. Da qui nasce il il suo dissidio interiore perché si sente in colpa per due motivi:
1. Non riesce a raggiungere Dio: continua oscillare tra la volontà di avvicinarsi a Dio e il desiderio di gloria e di successo (in mezzo a questa oscillazione c’è il tempo).
2. E' assillato dei piaceri terreni che sono considerati labili e miseri. Così il poeta si vergogna e si allontana perché voleva tenere segreto il suo “Otium Litterarium”, ossia una pausa per quando ha bisogno di ritirarsi a scrivere. Egli scrive di Laura e continua ad amarla rendendola protagonista delle sue opere, Laura però lo respinge e Francesco immagina che un giorno che lui non ci sarà più lei vada a piangere sulla sua tomba.
L'Umanesimo e le Opere di Petrarca
Petrarca anticipa il movimento dell’Umanesimo: Humanitas, vuol dire che considerano che l’uomo è artefice del proprio destino.
Alcune delle opere di Francesco Petrarca sono:
“La vita solitaria”, trattato nel quale idealizzare la solitudine dell’uomo saggio. Lui infatti è contento quando sta da solo perché si può dedicare alle sue opere.
Scrive inoltre canzoni d’amore per Laura che vengono raccolti in una sola opera, ossia “Il Canzoniere”, precedentemente con il titolo “Rerum Vulgarium Frammenta.
Con Petrarca nasce un nuovo intellettuale non religioso, bensì laico. Lo rende nuovo il fatto che alla corte dei signori, infatti, Petrarca è ambasciatore dei signori e viaggia per tutta Italia. Egli preferisce essere autonomo e dedicarsi al suo “Otium Litterarum”, perché vuole coltivare la sua attività letteraria ed elevare se stesso.
Petrarca e la Politica
Petrarca era un chierico e non è mai direttamente impegnato nella vita politica. Pensa invece a Roma e inizia a rendersene conto della “distruzione” dell’Impero.
A differenza di Dante, Petrarca critica il papato.
Il poeta, inoltre, aderisce all’idea di Cola di Rienzo della Repubblica: il papa ha abbandonato Roma e appoggiando Cola di Rienzo crea l’idea della Repubblica.
Le novità delle sue opere:
- L’amore è più terreno e umano;
- La centralità dell’”io”, il ripiegarsi su se stesso.
Per quanto riguarda la figura di Laura, ella non è considerata una donna angelo, bensì è una donna in carne ed ossa, reale.
Domande da interrogazione
- Chi era Francesco Petrarca e in quale epoca visse?
- Qual è stata l'importanza di Laura nella vita e nelle opere di Petrarca?
- Come Petrarca ha contribuito al movimento dell'Umanesimo?
- Quali sono alcune delle opere più significative di Petrarca e quali temi trattano?
- In che modo Petrarca si distingueva da Dante e quali erano le sue critiche al papato?
Francesco Petrarca fu un poeta e intellettuale italiano vissuto poco dopo l'epoca di Dante Alighieri. Nacque ad Arezzo durante gli anni in cui Dante scriveva la Divina Commedia.
Laura fu l'amore non corrisposto di Petrarca, che influenzò profondamente la sua vita e le sue opere. Divenne la protagonista del suo "Canzoniere", rappresentando un amore terreno che lo allontanava da Dio.
Petrarca anticipò l'Umanesimo, promuovendo l'idea di "Humanitas", secondo cui l'uomo è artefice del proprio destino, ponendo le basi per un nuovo modo di pensare incentrato sull'individuo.
Tra le opere più significative di Petrarca ci sono "La vita solitaria", che idealizza la solitudine dell'uomo saggio, e "Il Canzoniere", raccolta di canzoni d'amore per Laura, che esplora l'amore terreno e la centralità dell'"io".
A differenza di Dante, Petrarca criticava il papato e aderiva all'idea della Repubblica promossa da Cola di Rienzo. La sua visione era più laica e si concentrava sulla distruzione dell'Impero e sull'abbandono di Roma da parte del papa.