Concetti Chiave
- Francesco Petrarca nasce ad Arezzo nel 1304; suo padre era un notaio esiliato da Firenze.
- Si forma presso la corte pontificia di Avignone, dove incontra Laura, musa ispiratrice della sua poesia.
- Nel 1341 viene incoronato poeta, a testimonianza della sua crescente fama letteraria.
- Il suo entusiasmo politico si accende brevemente con Cola di Rienzo, ma rimane generalmente fuori dal potere politico.
- Stabilitosi a Padova, trascorre gli ultimi anni lavorando al "Canzoniere", morendo nel 1374.
Indice
Infanzia e formazione di Petrarca
Francesco Petrarca nasce ad Arezzo nel 1304, suo padre era un notaio di Firenze, ma viveva ad Arezzo perchè esiliato per motivi politici (gli stessi per cui era stato esiliato anche Dante). La sua famiglia seguì il papa quando questi trasferì la sua sede ad Avignone, e Petrarca infatti studiò in Francia.
Nel 1313 muore sua madre, e in questa occasione scrive il suo primo componimento. Con il fratello, Petrarca si forma alla corte pontificia, dove avviene l'incontro decisivo con Laura, donna sposata con un aristocratico.Viaggi e vita poetica
Petrarca fu un grande viaggiatore, nel 1337 vide Roma per la prima volta, nello stesso anno nacque il suo primo figlio, Giovanni, e Petrarca decise di comprare una casa poco distante da Avignone, che diventerà il suo epicentro poetico. Nel 1341 la sua crescente fama lo portò ad un gesto innovativo, si sottopose a un esame poetico in seguito al quale ricevette l'incoronazione poetica.
Passioni politiche e incontri intellettuali
Dal punto di vista politico, Petrarca rimane sempre al di fuori del potere. Ci fu un solo momento della vita del poeta in cui egli fu preso da una vera passione politica, quando Roma venne occupata da Cola di Rienzo, che per qualche momento cercò di risollevare Roma con un nuovo governo: Petrarca si entusiasma, ma dopo pochi mesi Cola di Rienzo viene ucciso perchè si pensava fosse un dittatore. Subito dopo Petrarca visse la peste nera, a causa della quale morirono tantissime persone, tra cui Laura.
Ultimi anni e opere finali
Sono gli anni successivi alla peste quelli durante i quali Petrarca entra in contatto con gli altri intellettuali: incontra ad esempio Boccaccio, che sarà poi un compagno importantissimo della sua vita. Ma l'ambiente della corte pontificia gli appare sempre più soffocante e ristretto e nel 1353 Petrarca torna in Italia e si stabilisce a Milano, cosa che desta disdegno da parte dei suoi amici, perché Milano era considerata una città tirannica, dove si contraddicevano gli ideali culturali e letterari. Nel 1361 scoppia di nuovo un'epidemia di peste. Petrarca riprese a fare viaggi e si stabilì a Padova presso la corte di Francesco da Carrara, che sarà la sua ultima stazione biografica, mentre lavora all'opera a cui ha dedicato tutta la sua vita, “Il Canzoniere”. Muore per un attacco di febbre nel 1374.
Domande da interrogazione
- Quali eventi hanno influenzato l'infanzia e la formazione di Petrarca?
- Qual è stato un momento significativo nella vita poetica di Petrarca?
- Come ha reagito Petrarca agli eventi politici del suo tempo?
- Quali furono le ultime fasi della vita di Petrarca e le sue opere finali?
Petrarca nacque ad Arezzo nel 1304 e si trasferì in Francia con la famiglia a causa dell'esilio politico del padre. Studiò in Francia e scrisse il suo primo componimento dopo la morte della madre nel 1313.
Un momento significativo fu nel 1341 quando Petrarca ricevette l'incoronazione poetica dopo un esame, consolidando la sua fama come poeta.
Petrarca si entusiasmò per il tentativo di Cola di Rienzo di risollevare Roma, ma rimase deluso quando Cola fu ucciso. In generale, Petrarca si tenne lontano dal potere politico.
Negli ultimi anni, Petrarca si stabilì a Padova e lavorò a "Il Canzoniere". Morì nel 1374 a causa di un attacco di febbre.