Concetti Chiave
- La Scapigliatura è un movimento antiborghese emerso nell'Ottocento a Milano, caratterizzato da uno spirito ribelle e disordinato, simile alla boheme francese.
- In ambito politico, morale e letterario, il movimento rifiuta i valori borghesi, l'ipocrisia morale e la poetica manzoniana, promuovendo una rappresentazione autentica della realtà.
- Gli Scapigliati condividono tratti comuni come il rifiuto del moralismo e del patriottismo, esplorando il vero interiore e rappresentando la donna in modo non idealizzato.
- La Scapigliatura apre la strada al Verismo e al Decadentismo, integrando elementi del Romanticismo, dei Simbolisti francesi e dei Poeti del Parnasse.
- Tra i principali esponenti del movimento figurano Praga, Tarchetti, Boito e Dossi, influenzati da autori come Hoffman, Paul, Heine e Baudelaire.
• ORIGINE E SIGNIFICATO
Indice
Origine e significato della Scapigliatura
La scapigliatura è un movimento di contestazione antiborghese affermatosi negli anni 60-70 dell’ Ottocento. Il centro principale è Milano, ma non perché gli scrittori fossero tutti milanesi, bensì perché Milano era il centro della trasformazione industriale, e poi perché lì affluirono persone da tutte le regioni.
Il termine “Scapigliatura” viene utilizzato per la prima volta da Cletto Arrighi nel suo romanzo “La scapigliatura e il 6 febbraio” dove descrive degli uomini ribelli e disordinati. E’ un equivalente letterario del termine francese boheme, vita da zingari.Aspetti politici, morali e letterari
• CAMPO POLITICO, MORALE E LETTERARIO
o Politico: Rifiuto della borghesia che fino ad allora non era stata portavoce dei valori risorgimentali (libertà, giustizia ecc..)
o Morale: Rifiuto delle menzogne e dell’ipocrisia della morale comune, per questo motivo danno vita a uno stile sregolato
o Letterario: Rifiuto della poetica di Manzoni, indirizzata al patriottismo, moralismo, quindi danno vita a un tipo di poesia che si attiene molto al vero.
• POETICA
Caratteristiche poetiche degli Scapigliati
Gli Scapigliati non hanno una poetica comune, ma comunque hanno delle caratteristiche affini, rifiutano Manzoni, e ritraggono il vero, il vero non solo esteriore ma anche interiore, quindi riprendono i sentimenti umani più nascosti. Rifiutano il moralismo, patriottismo, la religione, inoltre la donna non è più sotto una visione angelica, ma è vista come emblema del demonismo.
• RAPPORTO VERISMO – DECADENTISMO
Influenze su Verismo e Decadentismo
La scapigliatura apre la strada al Verismo e al Decadentismo. Porta al Decadentismo in quanto riprende:
o Dal Romanticismo straniero il conflitto artista-società, gusto del macabro e dell’irrazionale.
o Dai Simbolisti francesi il tema dello spleen, il “Maledettismo” e il senso della distanza tra realtà e ideale.
o Dai Poeti del Parnasse il culto del’estetizzante dell’arte e della bellezza.
Porta al Verismo in quanto riprende:
o Dal Naturalismo la rappresentazione del vero.
• ROMANTICISMO EUROPEO
Influenze del Romanticismo europeo
La Scapigliatura riprende dal Romanticismo europeo le tematiche negative, il gusto del macabro e dell’orrido, la posizione dell’artista è ambivalente, o come dice Arrigo Boito è dualista, da un lato tendono a respingere il loro mondo e ad elogiare il mondo antico, dall’altro si rassegnano a rappresentare il vero.
• PRINCIPALI ESPONENTI
Principali esponenti e modelli
I principali esponenti sono Praga, Tarchetti, Boito, Camerana, Dossi.. I modelli presi in considerazione sono Hoffman, Paul, Heine, Baudelaire.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine e il significato del termine "Scapigliatura"?
- Quali sono gli aspetti politici, morali e letterari della Scapigliatura?
- In che modo la Scapigliatura ha influenzato il Verismo e il Decadentismo?
- Chi sono i principali esponenti della Scapigliatura e quali modelli hanno seguito?
La Scapigliatura è un movimento di contestazione antiborghese nato negli anni '60-'70 dell'Ottocento, principalmente a Milano. Il termine è stato usato per la prima volta da Cletto Arrighi nel suo romanzo "La scapigliatura e il 6 febbraio", descrivendo uomini ribelli e disordinati, simile al termine francese "boheme".
Politicamente, la Scapigliatura rifiuta la borghesia e i suoi valori. Moralmente, respinge le menzogne e l'ipocrisia della morale comune. Letterariamente, rifiuta la poetica di Manzoni, preferendo una poesia che ritrae il vero, sia esteriore che interiore.
La Scapigliatura ha aperto la strada al Verismo e al Decadentismo. Ha influenzato il Decadentismo attraverso il conflitto artista-società e il gusto per il macabro, mentre ha influenzato il Verismo con la rappresentazione del vero, ripresa dal Naturalismo.
I principali esponenti della Scapigliatura includono Praga, Tarchetti, Boito, Camerana e Dossi. I modelli seguiti sono autori come Hoffman, Paul, Heine e Baudelaire.