turiddila
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Concetti Chiave

  • La Scapigliatura non è un movimento organizzato, ma un gruppo di scrittori italiani degli anni '60-'70 dell'800, ribelli alla società borghese e alla letteratura contemporanea.
  • Il termine "Scapigliatura" fu coniato da Cletto Arrighi per designare un'equivalente italiano del francese "boheme", indicante uno stile di vita eccentrico e disordinato.
  • Nella Scapigliatura emerge il dualismo tra il rifiuto del progresso moderno e la consapevolezza dell'inevitabile perdita dei valori tradizionali.
  • Gli scapigliati esplorano temi di incertezza esistenziale, includendo elementi irrazionali, fantastici e macabri, influenzati da romantici stranieri come Baudelaire.
  • La Scapigliatura introduce il gusto per il naturalismo, analizzando la realtà con crudezza, e anticipa il decadentismo esplorando le zone buie della psiche.

Indice

  1. Origini e definizione della Scapigliatura
  2. Dualismo e modernità nella Scapigliatura
  3. Temi e influenze della Scapigliatura

Origini e definizione della Scapigliatura

Non è una scuola, né un movimento organizzato, ma un gruppo di scrittori accomunati dall’insofferenza:

- per la letteratura contemporanea (Manzoni, romanticismo sentimentale)

- per i principi e costumi della società borghese.

La scapigliatura si forma nel periodo che va dagli anni ’60, ’70 dell’800 in Italia nelle città di Milano, Torino e Genova.

Il termine, fu proposto da Cletto Arrighi nel romanzo “La scapigliatura e il 6 febbraio” scritto nel 1862. La Scapigliatura designa un gruppo di ribelli alla classe di provenienza che vivono in maniera eccentrica e disordinata. “Scapigliatura” è un termine arcaico che in letteratura venne riportato in vita dall’Arrighi per fornire un equivalente del francese “boheme”. Tale termine si diffuse largamente e fu impiegato come auto definizione dagli scapigliati.

Dualismo e modernità nella Scapigliatura

Con la scapigliatura compare per la prima volta nella cultura ottocentesca italiana il (manifestatosi in precedenza unicamente nel romanticismo europeo). I processi di modernizzazione post-unitari tolgono il ruolo tradizionale all’intellettuale umanista e lo spingono ai margini della società. Prima il conflitto non si era reso manifesto a causa dell’arretratezza dell’organizzazione sociale e culturale italiana

e del ruolo sociale degli intellettuali nel processo risorgimentale.

Temi e influenze della Scapigliatura

Negli scapigliati si crea un dualismo nel sentire la modernità:

* L’impulso originario è di repulsione e orrore = L'artista si aggrappa ai valori del passato, come bellezza, arte, natura e sentimenti autentici, che il progresso distrugge.

* Però lo scapigliato si rende che gli ideali tradizionali sono perduti per sempre; perciò si rassegna disincantato a rappresentare il vero, cioè anche gli aspetti più brutalmente materiali e turpi.

Gli scapigliati si sentono divisi tra ideale e vero, bene e male, virtù e vizio, bello e orrido senza possibilità di conciliazione.

La loro Opera è l'Esplorazione di questa condizione di incertezza e disperazione esistenziale, dove c’è il recupero dei romantici stranieri:

La situazione di disagio, rivolta, protesta, lacerazione porta a scoprire i temi

Dell’irrazionale, del fantastico, della dimensione del sogno, dell’allucinazione, i temi macabri e orridi, il satanismo, il culto ,mistico della bellezza, l’esotismo, gli atteggiamenti umoristici e ironici, il tema del “nero

L’artista percepisce le forze terribili scatenatesi nel mondo moderno (il nero), creando sconvolgimenti che hanno portato alla paura l’artista.

Modelli letterari delgi scapigliati sono i romantici stranieri, soprattutto Baudelaire, che cantò l’angoscia della vita moderna nelle grandi metropoli, il vuoto e il disgusto per questa vita e ideali irraggiungibili.

La scapigliatura introduce il gusto per il naturalismo

perché, analizza con la crudeltà dell’anatomista il vero ( sempre però con l’attenzione a ciò che è orrido, deforme e patologico)

e anticipa il decadentismo

per l’esplorazione delle zone buie della psiche.

La scapigliatura non è un'avanguardia perché non ha sviluppato, se non in minima parte, temi del futuro, ossia nuovi orizzonti conoscitivi.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine e la definizione della Scapigliatura?
  2. La Scapigliatura non è una scuola o un movimento organizzato, ma un gruppo di scrittori italiani degli anni '60 e '70 dell'800, accomunati dall'insofferenza verso la letteratura contemporanea e i costumi borghesi. Il termine fu proposto da Cletto Arrighi nel 1862 e designa un gruppo di ribelli che vivono in modo eccentrico.

  3. Qual è il dualismo presente nella Scapigliatura?
  4. Nella Scapigliatura si manifesta un dualismo tra il rifiuto della modernità e la consapevolezza della perdita degli ideali tradizionali. Gli scapigliati si sentono divisi tra ideale e vero, bene e male, senza possibilità di conciliazione, esplorando l'incertezza e la disperazione esistenziale.

  5. Quali sono i temi e le influenze principali della Scapigliatura?
  6. I temi principali includono l'irrazionale, il fantastico, il macabro, il satanismo, e il culto della bellezza. Gli scapigliati sono influenzati dai romantici stranieri, come Baudelaire, e introducono il gusto per il naturalismo e anticipano il decadentismo.

  7. In che modo la Scapigliatura si relaziona con la modernità?
  8. La Scapigliatura rappresenta la prima manifestazione del conflitto tra intellettuali e modernità nella cultura italiana ottocentesca. Gli scapigliati percepiscono le forze terribili del mondo moderno, esplorando le zone buie della psiche e il disagio esistenziale.

Domande e risposte

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