Concetti Chiave
- Il Crepuscolarismo e il Futurismo sono movimenti avanguardisti opposti, entrambi attivi tra il 1909 e il 1910, che denunciano la negatività politica e sociale del loro tempo.
- Il Crepuscolarismo è esclusivamente letterario e poetico, caratterizzato da toni semplici e essenziali, con poeti come Corazzini e Moretti che si distaccano dalle tecniche tradizionali.
- I crepuscolari utilizzano un verso libero, spesso privo di rima, e si contrappongono alla poesia dannunziana con la loro modestia e discrezione.
- Il Futurismo si estende a vari ambiti culturali, abbracciando toni altisonanti e interventisti, con Filippo Tommaso Marinetti come figura centrale.
- Marinetti promuove la rottura degli schemi letterari tradizionali attraverso manifesti, suggerendo l'uso di parole libere, neologismi, onomatopee e l'abolizione della punteggiatura.
Indice
Movimenti di avanguardia del 1909-1910
Sono due movimenti di avanguardia opposti. Entrambi del 1909-1910. Vogliono denunciare una negatività politica e sociale del periodo storico. Il Crepuscolarismo si riferisce esclusivamente alla cultura letteraria e alla poesia. Il Futurismo invece è più ampio che riveste diversi campi della cultura.
Caratteristiche del Crepuscolarismo
Il tono è semplice ed essenziale.
Vennero definiti crepuscolari i nuovi poeti dai toni diversi e un po’ spenti. La loro poesia venne definita arrivata al crepuscolo. C’è semplicismo, modestia e discrezione. I suoi maggiori rappresentanti sono: Corazzini, Moretti, Govoni e Guzzanti. I poeti restano comunque depositari di cultura, però i temi e le tecniche sono ben diverse: essenziali, caratteri semplici, verso libero, rottura degli schemi precedenti e verso privo di rima. Completamente opposta, ad esempio, alla poesia dannunziana.Manifesti del Futurismo
Il Futurismo al contrario si allinea ai toni altisonanti della poesia dannunziana.si allinea alla voce interventista e nazionalista. Il suo rappresentante è Filippo Tommaso Marinetti che per farsi ascoltare scrive diversi manifesti:
- Il manifesto della musica;
- Il manifesto della letteratura;
- Il manifesto della cucina;
- Il manifesto della pittura.
In particolare nel manifesto della letteratura attraverso delle norme induce a rompere tutti gli schemi precedenti:
- Le parole devono essere libere, con neologismi e onomatopee;
- I verbi all’infinito;
- Abolizione della punteggiatura.