L'evoluzione letteraria e psicologica di Italo Svevo

La Vita di Svevo

Nasce il 19 dicembre 1861 a Trieste, da una famiglia borghese;

Nel 1892, dopo la morte del padre scrive “Una Vita” (flop);

Nel 1898, pubblica “La Senilità” (flop);

Nel 1919, scrive “La Coscienza di Zeno”;

Muore nel 1928 a Treviso.

Freud —> fonda la moderna psicoanalisi e pensa che non sia utile in medicina, ma è una tecnica per conoscere meglio se stessi;

Schopenhauer —> l’uomo non ha il potere completato su se stesso, perché è comandato dalla volontà;

Darwin—> comportamento delle persone, deriva d aleggi superiori e quindi non da esse non si può scappare.

È un antieroe, persona troppo debole ed è sempre colpito dei suoi conflitti interiori che lo portano all’inconscio.

È un po' intellettuale moderno, infatti l'esclusione gli dà modo di osservare la realtà, prendendone le distanze e smaschera tutto ciò che sembra essere vincente, ma in realtà non lo è.

Il Romanzo di Alfonso Nitti

Questo romanzo Svevo racconta la vicenda di Alfonso Nitti (inetto).

Lui soffre per la noia e la desolazione della propria esistenza, infatti è un uomo solo.

Lui sogna di diventare uno scrittore e di diventare un filosofo.

L'occasione che si presenta quando la figlia del signor Maller, Annetta invita Alfonso a partecipare alle serate letterarie e poi lo invitò a scrivere un romanzo insieme.

Annetta si innamora di Alfonso, ma lui no ed è anche consapevole della sua superiorità nei confronti di quest’ultimo.

Lui scappa per cambiare vita e torna nel suo paese d'origine, dove c'era la madre malata.

Alla fine Alfonso si suicida.

Le Avventure di Emilio Brentani

È un romanzo che racconta le avventure amorose di Emilio Brentani.

Emilio vorrebbe vivere come il suo amico Balli che ha un grande successo con le donne.

Fino a quel momento Emilio non aveva avuto molto successo con esse, perché aveva una grande responsabilità, cioè la sorella Amalia.

Esso vive di ricordi e rispetto ad Alfonso non si suicida.

Il Diario di Zeno Cosini

Il protagonista è Zeno Cosini, che scrive un diario sotto il consiglio del suo psicanalista, per liberarsi dal vizio del fumo.

All’inizio si parla del Dottor S, che ha pubblicato il diario di Zeno, perché quest’ultimo ritenendosi guarito, non si presentò alla seduta.

Fin da piccolo, lui iniziò a fumare, fino ad arrivare a 20 anni e ad essere un vizio.

Il piacere del fumo pian piano si trasformò nel piacere di fumare l’ultima sigaretta.

Per curarsi, si fece ricoverare in una clinica, ma ebbe un’improvvisa gelosia verso la moglie e scappo, con l’aiuto di un’infermiera.

Terminata la psico-analisi, il Dottor S lo dichiara guarito, ma in realtà le sue condizioni erano peggiorate, infatti desiderava di avere ogni una singola donna che incontrava.

Neanche Zeno Cosini si suicidò.