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Concetti Chiave

  • Leonardo Sciascia, uno degli autori italiani più celebri del ventesimo secolo, nacque nel 1921 ad Agrigento e iniziò come maestro elementare a Racalmuto.
  • La sua carriera letteraria decollò nel 1958 a Caltanissetta, dove si impegnò in battaglie civili, affrontando temi come le organizzazioni mafiose e la corruzione politica.
  • Esordì con "Regalpetra, Zii di Sicilia" nel 1956, iniziando un'analisi della Sicilia economica, sociale e culturale, culminata nel 1961 con "Giorno della civetta".
  • La Sicilia rimase il contesto delle sue opere, come "Consiglio d’Egitto" e "Morte dell’inquisitore", che trattano delle rivolte giacobine contro i privilegi delle classi alte.
  • Attivo anche in politica, Sciascia fu deputato per il Partito Radicale e i suoi saggi critici sulla letteratura siciliana furono raccolti in "La corda pazza".

Indice

  1. Le origini di Leonardo Sciascia
  2. L'impegno sociale e letterario
  3. Tematiche e opere principali

Le origini di Leonardo Sciascia

Leonardo Sciascia è uno degli autori italiani più conosciuti e talentuosi del ventesimo secolo, è nato in una piccola cittadina di Agrigento nel 1921, in realtà non seguì immediatamente la via degli studi umanistici e della letteratura, dopo aver conseguito il diploma magistrale si inserì infatti nel mondo del lavoro operando nell’ammasso del grano per poi iniziare, all’età di 28 anni, ad occupare il ruolo di maestro alla scuola elementare di Racalmuto, il suo paese natale.

L'impegno sociale e letterario

La sua carriera letteraria ebbe una vera e propria origine quando si trasferì nel 1958 a Caltanissetta, qui infatti diventò un intellettuale impegnato nella denuncia sociale e in battaglie civili scottanti, tra i vari temi che andò a toccare ci fu infatti anche quello delle organizzazioni mafiose e del loro intreccio corrotto con la politica. Il suo primo romanzo venne pubblicato nel 1956 con il titolo “Regalpetra, Zii di Sicilia”, che venne inserito nella collana vittoriana dei “Gettoni” proposta dall’editore Einaudi. Questa sua prima opera d’esordio rappresenta anche l’inizio della sua analisi approfondita riguardante l’amata Sicilia, dal punto di vista economica, sociale e culturale, questa ricerca terminò poi definitivamente nel 1961 con il romanzo “Giorno della civetta”, in cui forse per la prima volta nella letteratura italiana viene denunciato il fenomeno mafioso.

Tematiche e opere principali

La stessa tematica animò anche diverse sue opere successive, ad esempio nel giallo “A ciascuno il suo” pubblicato cinque anni dopo. Mentre la Sicilia fu sempre per lui il quadro per le sue opere, in “Consiglio d’Egitto” e “Morte dell’inquisitore” ad esempio, narra delle rivolte che avvennero verso la fine del diciottesimo secolo da parte dei giacobini contro i privilegi delle classi più abbienti. Successivamente decise anche di soffermarsi su questioni di cronaca d’attualità in “L’affaire Moro” pubblicato nel 1978 e in cui discute del rapimento e dell’uccisione del presidente della Democrazia Cristiana, ovvero Aldo Moro, in modo da dare testimonianza del caos sociale che in quegli anni si stava scatenando nell’intera penisola italiana e soffermandosi quindi sulle controversie di questo caso in particolare. Leonardo Sciascia fu anche attivo del punto di vista politico come deputato per il Partito Radicale, morì nel 1989, dopo che tutti i suoi saggi critici improntati sulla letteratura siciliana, vennero pubblicati in maniera definitiva nel volume intitolato “La corda pazza”.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le origini e il percorso iniziale di Leonardo Sciascia?
  2. Leonardo Sciascia nacque nel 1921 ad Agrigento e inizialmente non seguì la via degli studi umanistici. Dopo il diploma magistrale, lavorò nell'ammasso del grano e poi divenne maestro a Racalmuto.

  3. In che modo Sciascia si impegnò socialmente e letterariamente?
  4. Sciascia si trasferì a Caltanissetta nel 1958, diventando un intellettuale impegnato nella denuncia sociale, affrontando temi come le organizzazioni mafiose e la corruzione politica, iniziando con il romanzo "Regalpetra, Zii di Sicilia".

  5. Quali sono alcune delle opere principali di Sciascia e le loro tematiche?
  6. Tra le opere principali di Sciascia ci sono "Giorno della civetta", che denuncia il fenomeno mafioso, "A ciascuno il suo", e "L’affaire Moro", che tratta del rapimento di Aldo Moro, riflettendo sul caos sociale in Italia.

Domande e risposte

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