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Concetti Chiave

  • Pier Paolo Pasolini, figura di spicco nella letteratura italiana del XX secolo, è noto anche come regista, autore teatrale e intellettuale.
  • Nato a Bologna nel 1922, Pasolini ha avuto un'infanzia itinerante a causa del lavoro militare del padre, vivendo in diverse regioni italiane.
  • Si laureò nel 1945 in Lettere e Filosofia con una tesi su Pascoli, mostrando interesse anche per l'arte e i dialetti, che ispirarono le sue prime opere.
  • La sua prima opera significativa, "Poesie a Casarsa", fu pubblicata nel 1942 in dialetto friulano, dedicata alla madre originaria di Casarsa.
  • Pasolini affrontò uno scandalo nel dopoguerra che influenzò la sua carriera di insegnante, spingendolo a trasferirsi a Roma e scrivere in italiano.

Indice

  1. Pasolini: Un Poliedrico Talento
  2. Gli Studi e le Prime Opere
  3. Vita a Casarsa e Scandali

Pasolini: Un Poliedrico Talento

Pier Paolo Pasolini rappresenta indubbiamente uno dei volti più noti e talentuosi del panorama della letteratura italiana del ventesimo secolo, ma non solo, ricoprì infatti anche altre posizioni come ad esempio si ricorda sicuramente il ruolo di regista, autore di teatro, opinionista, intellettuale mostrando sempre la cruda realtà che vedeva con i suoi occhi, senza parola di esporsi raccontando una versione controcorrente.

Nacque a Bologna nel 1922 ed ebbe un’infanzia abbastanza movimentata, infatti il padre era un ufficiale dell’esercito e proprio per questo dovette trasferirsi spesso in diversi luoghi, migrando in particolare dal Veneto, alla Lombarda, all’Emilia Romagna e fu proprio qui, a Bologna, dove perseguì la sua carriera scolastica e successivamente accademica.

Gli Studi e le Prime Opere

Nel 1945 infatti si laureò con una tesi su Pascoli presso la facoltà di Lettere e Filosofia, tuttavia mostrò anche un chiaro interessamento per l’arte, soprattutto per le lezioni di storia dell’arte tenute dal professor Roberto Longhi, ma anche le lezioni di dialetto. Furono proprio queste ad ispirare una delle sue prime opere, intitolate “Poesie a Casarsa” scritte proprio in dialetto friulano e pubblicate nel 1942, quando l’autore aveva appena vent’anni presso una libreria di Bologna. L’opera era dedicata alla madre, infatti lei era originaria della città di Casarsa in provincia di Pordenone e qui era stato ospitato per trascorrere le sue vacanze estive durante la sua infanzia fu inoltre riparo durante la seconda guerra mondiale, quando fuggì insieme alla famiglia da Bologna per cercare si sfuggire ai terribili danni inflitti dalla guerra.

Vita a Casarsa e Scandali

Qui fondò inoltre “L’Accademia de lenga furiana” e anche due rivista “Stroligut de ca da l’aga” e “Quaderno romanzo”, entrambe scritte nel dialetto locale. Nel secondo dopoguerra, Pasolini esitò a tornare i città, iniziò infatti a lavorare come insegnante presso una scuola vicina al comune di Casarsa, ma questo ruolo venne da lui ricoperto solamente per due anni a causa di uno scandalo che andò a colpire tutte le scuole di ogni ordine e grado a causa di condanne per corruzione di minorenni e atti osceni in luogo pubblico. Successivamente si diresse nella capitale con la madre, con il padre infatti non ebbe un rapporto piacevole probabilmente anche per il noto orientamento sessuale dell’autore, a Roma decise di abbandonare la lingua dialettale a favore dell’italiano con opere come “La meglio gioventù” del 1954.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Pier Paolo Pasolini e quali ruoli ha ricoperto nella sua carriera?
  2. Pier Paolo Pasolini era un noto talento della letteratura italiana del ventesimo secolo, ma ha anche ricoperto ruoli come regista, autore di teatro, opinionista e intellettuale, esponendo sempre la cruda realtà con una visione controcorrente.

  3. Quali furono gli studi e le prime opere di Pasolini?
  4. Pasolini si laureò nel 1945 con una tesi su Pascoli e mostrò interesse per l'arte e il dialetto. Una delle sue prime opere fu "Poesie a Casarsa", scritta in dialetto friulano e pubblicata nel 1942.

  5. Quali attività culturali fondò Pasolini a Casarsa?
  6. A Casarsa, Pasolini fondò "L'Accademia de lenga furiana" e due riviste, "Stroligut de ca da l'aga" e "Quaderno romanzo", entrambe scritte in dialetto locale.

  7. Perché Pasolini lasciò il suo lavoro di insegnante a Casarsa?
  8. Pasolini lasciò il suo lavoro di insegnante a Casarsa a causa di uno scandalo che coinvolse accuse di corruzione di minorenni e atti osceni in luogo pubblico, che colpì le scuole di ogni ordine e grado.

Domande e risposte

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