Concetti Chiave
- La poesia "Davanti al simulacro d’Ilaria del Carretto" di Salvatore Quasimodo è un'opera di Ermetismo, caratterizzata da un linguaggio complesso e raffinato.
- Quasimodo dedica la lirica a Ilaria del Carretto, moglie di Paolo Guinigi, la cui figura è stata scolpita da Jacopo della Quercia nel sepolcro di San Martino a Lucca.
- Il poeta instaura un dialogo immaginario con Ilaria, confrontando il tempo passato, sereno e dolce, con la realtà contemporanea.
- Attraverso simboli come la stella Sirio e metafore, il testo esprime il tema della distanza tra il passato e il presente.
- La poesia riflette la ribellione del poeta contro la società del suo tempo, evidenziando una separazione emotiva sia dai vivi che dai morti.
Indice
Luna e Fanciulle sul Serchio
Sotto la terra luna già i tuoi colli,
lungo il Serchio fanciulle in vesti rosse
e turchine si muovono leggere.
Così al tuo dolce tempo, o cara, e Sirio
perde colore, e ogni ora s’allontana,
e il gabbiano s’infuria sulle spiagge
derelitte.
Amanti e Ombre di Parole
Gli amanti vanno lieti
nell’aria di settembre, i loro gesti
accompagnano ombre di parole
che conosci. Non hanno pietà; e tu
tenuta dalla terra, che lamenti?
Sei qui rimasta sola. Il mio sussulto
forse è il tuo, uguale d’ira e di spavento.
Remoti i morti e più ancora i vivi,
i miei compagni vili e taciturni
È ormai sera e i colli lucchesi, un tempo cari ad Ilaria del Carretto, sono illuminati dalla luna, lungo il fiume Serchio, delle fanciulle vestite di rosso e di turchino danzano con leggerezza e leggiadria. Cos’, avveniva ai tempi tuoi, oh cara; e la stella Sirio perde il suo splendore, e ed ogni ora essa si allontana sempre più, e il gabbiano vola come se fosse furente sulle spiagge deserte. Gli innamorati passeggiano felici nell’aria settembrina, i loro gesti accompagnano parole che conosci per averle pronunciate anche tu. Sono indifferenti nei confronti degli altri [per questo non hanno pietà]; e imprigionata dalla terra, di che cosa ti lamenti? Sei rimasta qui tutta sola. Il mio trasalire per la rabbia o lo spavento forse è identico al tuo. I morti sono lontani e ancora più lontani i vivi,[ cioè] i miei compagni silenziosi e meschini.
Interpretazione
Dialogo con Ilaria del Carretto
La lirica è stata scritta e dedicata da Quasimodo ad Ilaria del Carretto. Ilaria del Carretto era una giovane donna lucchese, moglie giovanissima di Paolo Guinigi, signore della città, morta all’inizio del XV secolo. Le sue fattezze sono state scolpite da Jacopo della Quercia nel sepolcro che trova nella cattedrale di San Martino a Lucca.
La lirica è una delle espressioni più significative del l’Ermetismo, per lo stile raffinato e per il linguaggio di non facile comprensione.
Ermetismo e Ribellione Poetica
Dai primi versi, sembra di capire che il poeta intende instaurare un dialogo con i morti vissuti un tempo in cui tutto era più dolce confrontato con la situazione contemporanea. La stella Sirio del v.4 è il simbolo dell’estate che se ne sta andando forse si collega all’immagine del dolce tempo che se n’è andato anch’esso. Da sottolineare che l’allusività è uno dei caratteri propri dell’Ermetismo che rende ambigui i significati delle parole. E delle immagini. Al v.9, troviamo una metafora che indica le parole appena sussurrate dagli innamorati che nella sua breve esistenza anche Ilaria ha senz’altro pronunciato. Inoltre l’ espressione “ombre di parole” è una sinestesia perché associa una sensazione visiva (l’ombra) alle parole che ci fanno pensare ad suono e quindi ad una sensazione uditiva. Al v. 13m sia il poeta che Ilaria sussultano in uno scatto di rabbia di spavento. Entrambi sono condannati: lei dalla morte avvenuta in età molto giovanile, lui dalla distanza che la separa dai suoi contemporanei, una lontananza ancora più grande da quella che lo separa dai morti.. Nei vv.14 e 15, si avverte la ribellione del poeta di fronte alla situazione reale del suo tempo, in cui i suoi compagni, che accusa di viltà, non osano opporsi alla dittatura.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale della lirica "Luna e Fanciulle sul Serchio"?
- Chi era Ilaria del Carretto e quale ruolo ha nella lirica?
- Come viene rappresentato l'Ermetismo nella lirica?
- Qual è il significato della stella Sirio nella lirica?
- Qual è il sentimento del poeta verso i suoi contemporanei?
Il tema principale è un dialogo immaginario con Ilaria del Carretto, che riflette sulla bellezza e la transitorietà del tempo passato, in contrasto con la realtà presente.
Ilaria del Carretto era una giovane donna lucchese, moglie di Paolo Guinigi, e la sua figura è centrale nella lirica come simbolo di bellezza e giovinezza perduta.
L'Ermetismo è rappresentato attraverso uno stile raffinato e un linguaggio complesso, con allusioni e metafore che rendono ambigui i significati delle parole e delle immagini.
La stella Sirio simboleggia l'estate che se ne va, rappresentando il tempo dolce e passato che si allontana, in contrasto con la situazione contemporanea.
Il poeta esprime un sentimento di ribellione e disillusione verso i suoi contemporanei, accusandoli di viltà e di non opporsi alla dittatura del tempo.