Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • La poesia italiana post Prima guerra mondiale si divide tra tradizione e innovazione, con Ungaretti come esempio di modernizzazione della tradizione.
  • Umberto Saba rappresenta il percorso tradizionale con una poesia semplice e accessibile, che spesso tratta temi autobiografici con valore universale.
  • L'Ermetismo, guidato da Salvatore Quasimodo, adotta un linguaggio simbolico e conciso per esprimere la solitudine e il vuoto dell'epoca.
  • I poeti ermetici, influenzati dalla Prima Guerra Mondiale e dal Fascismo, si concentrano su temi esistenziali e sull'essenza della parola.
  • Pasolini definisce l'Ermetismo "Novecentismo", mentre l'Anti-novecentismo, con Penna e Caproni, si ispira alla semplicità di Saba.

Indice

  1. Percorso Tradizionale nella Poesia Italiana
  2. Influenza Storica sull'Ermetismo
  3. Novecentismo e Anti-novecentismo

Percorso Tradizionale nella Poesia Italiana

Dopo la Prima guerra mondiale la poesia italiana intraprende due percorsi:

• percorso tradizionale: si ritorna al modo di fare poesia tradizionale, anche se con aspetti più moderni. Un primo esempio ci è dato dalle liriche di Ungaretti della raccolta L’Allegria. Il maggior rappresentante di questa prima tendenza è Umberto Saba: la sua poesia e semplice, senza fronzoli e facile da capire.

Egli descrive la realtà di tutti i giorni, alcuni fatti autobiografici (che però acquista un valore universale) e come stile si avvicina molto alla prosa. Egli il verso libero e recupero lo schema tradizionale della canzone e del sonetto.

• percorso dell’Ermetismo: il maggior esponente è Salvatore Quasimodo. La poesia riprende il simbolismo e il contenuto è oscuro e quindi di difficile comprensione La parola “ermetismo” viene dal nome del dio greco Ermes considerato il dio dei misteri perché aveva la funzione di accompagnare le anime dopo la morte.

La poesia dei poeti ermetici è molto concisa, articolata in poche parole, ma di un grande valore simbolico. Tutto è ridotto all’essenziale: il verso è libero(senza rime) , la singola parola è messa in rilievo (come in Ungaretti) e la punteggiatura è quasi inesistente

Influenza Storica sull'Ermetismo

I poeti ermetici sono vissuti durante la Prima Guerra Mondiale e il periodo Fascista, due momenti che hanno causato tanta sofferenza agli uomini. Pertanto, lo scopo della loro poesia e di esprimere il senso del vuoto e della solitudine che caratterizza l’uomo vissuto in durante in un periodo storico così travagliato.

Novecentismo e Anti-novecentismo

Fra le due guerre, l’Ermetismo è la corrente letteraria più diffuso e si ricollega al concetto di “parola pura” già espresso da Ungaretti.

Pasolini chiama l’Ermetismo “Novecentismo” perché di fatto prevale durante tutto il XX secolo.

I temi dell’Ermetismo non sono concreti e riguardano la condizione esistenziale dell’uomo (fra i più noti abbiamo Luzi e Sereni). Al Novecentismo si oppongono i poeti dell’ Anti-novecentismo che si rifanno a Saba. I più noti sono Penna e Caproni.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i due percorsi intrapresi dalla poesia italiana dopo la Prima guerra mondiale?
  2. Dopo la Prima guerra mondiale, la poesia italiana ha seguito due percorsi: il percorso tradizionale, rappresentato da Umberto Saba, e il percorso dell'Ermetismo, con Salvatore Quasimodo come principale esponente.

  3. Qual è l'influenza storica sull'Ermetismo?
  4. L'Ermetismo è influenzato dalla Prima Guerra Mondiale e dal periodo Fascista, esprimendo il senso di vuoto e solitudine dell'uomo in un periodo storico travagliato.

  5. Come si differenziano Novecentismo e Anti-novecentismo?
  6. Il Novecentismo, prevalente nel XX secolo e associato all'Ermetismo, si concentra sulla condizione esistenziale dell'uomo, mentre l'Anti-novecentismo, ispirato a Saba, si oppone a questa corrente.

Domande e risposte

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