Concetti Chiave
- Il fascismo rallenta l'unificazione linguistica in Italia limitando la mobilità interna e censurando la stampa politica.
- Le nuove tecnologie come radio e cinema favoriscono l'evoluzione della lingua, diffondendo una pronuncia non dialettale.
- Il romanzo si allontana dalla struttura realistica dell'800, esplorando l'interiorità e temi complessi con autori come Kafka e Joyce.
- Negli anni '30, si sviluppano il romanzo sociale e il romanzo fantastico, con autori come Ignazio Silone e Dino Buzzati.
- L'Ermetismo si diffonde in Italia, proponendo una poesia simbolica e intuitiva, con Salvatore Quasimodo come figura centrale.
Indice
Impatto del Fascismo sulla Lingua
Il processo di unificazione della lingua, iniziato dall’epoca giolittiana, viene rallentato dall’avvento del fascismo per :
Proibizione di immigrazioni interne e spostamenti campagna/citta, che favorivano contatti linguistici e culturali;
Abolizione di partiti e sindacati toglie la possibilità di acculturazione tramite la stampa politica (libri, opuscoli, volantini);
La censura isola l’Italia dalle innovazioni culturali;
La lingua parlata è influenzata dal linguaggio del regime (slogan, frasi fatte, retorica ect.);
Evoluzione della Lingua Italiana
Favoriscono invece l’evoluzione della lingua:
Le nuove tecnologie – radio e cinema – che a differenza della stampa non richiedono alfabetizzazione e quindi insegnando a tutti lessico, sintassi e soprattutto pronuncia non dialettale;
Involontariamente, la proibizione fascista dell’uso di dialetti o parole straniere;
Il romanzo abbandona definitivamente la struttura realistica dell’ 800;
Nuove Tendenze Letterarie
Con l’affermarsi di nuove filosofie, psicoanalisi, teorie scientifiche (relatività) si sposta l’interesse dal punto di vista oggettivo a quello soggettivo, all’interiorità;
Si trattano le tematiche del paradosso dell’assurdo (Kafka, Joyce, Virginia Woolf) e una nuova concezione di spazio/tempo (Marcel Proust) → la struttura del romanzo diventa più complessa, la trama perde importanza e si sviluppa il flusso di pensiero del personaggio.
Sviluppo del Romanzo e della Poesia
In Italia gli unici due autori che superano la tendenza verista sono Pirandello e Svevo;
Ha grande sviluppo il Romanzo di consumo (Liala);
Fine anni’ 20 Alberto Moravia pubblica “Gli Indifferenti”, che parla del vuoto di valori della società ed è una delle principali opere del’ 900. Negli anni’ 30 si sviluppano due filoni:
Romanzo sociale, influenzato dal Verismo (Ignazio Silone, Corrado Olvaro)
Romanzo fantastico (Dino Buzzati)
La poesia porta a maturazione le tendenze di inizio secolo con le opere di Umberto Saba, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, diversi tra loro ma con grande influenza sulla lirica del’ 900. Negli anni’ 30 l’Ermetismo si sviluppa da Firenze a tutta Italia. Il termine significa poesia difficile, per iniziati. Usa la parola caricandola di simbolismi e di significati, come mezzo intuitivo per capire il mistero della realtà. L’analogia per accostare oggetti diversi senza legami logici. La poesia è “pura” perché non rappresenta la realtà ma il mistero che le sta dietro, l’assoluto. Principale autore del movimento che si ispira a Ungaretti, è Salvatore Quasimodo.
Domande da interrogazione
- Qual è stato l'impatto del fascismo sulla lingua italiana?
- Quali fattori hanno favorito l'evoluzione della lingua italiana durante il periodo fascista?
- Quali sono le principali tendenze letterarie sviluppatesi in Italia negli anni '20 e '30?
Il fascismo ha rallentato il processo di unificazione linguistica attraverso la proibizione di immigrazioni interne, l'abolizione di partiti e sindacati, la censura culturale e l'influenza del linguaggio del regime.
L'evoluzione della lingua è stata favorita dalle nuove tecnologie come radio e cinema, dalla proibizione dell'uso di dialetti e parole straniere, e dall'abbandono della struttura realistica del romanzo ottocentesco.
Negli anni '20 e '30 si sviluppano il romanzo sociale e fantastico, con autori come Ignazio Silone e Dino Buzzati, e la poesia ermetica, con figure come Salvatore Quasimodo, influenzata da Ungaretti e caratterizzata da simbolismo e ricerca dell'assoluto.