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Concetti Chiave

  • Italo Calvino, nato a Cuba nel 1923, si trasferisce a Sanremo all'età di 2 anni, dove sviluppa la sua passione per la letteratura influenzata dalla scienza e dal metodo illuminista.
  • Durante la Seconda Guerra Mondiale, si rifiuta di unirsi all'esercito fascista e si allea con i partigiani, un'esperienza che ispira molti dei suoi scritti politici e civili.
  • Calvino esplora il neorealismo negli anni '50, combinando elementi realistici e fiabeschi per rappresentare la realtà della guerra e la vita dei partigiani in modo accessibile.
  • Negli anni '60, adotta uno stile sperimentale, utilizzando la comicità e la leggerezza per trattare temi scientifici e fantascientifici, come in Cosmicomiche e Ti con Zero.
  • Le sue Lezioni Americane delineano sei principi fondamentali della sua scrittura: leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità, molteplicità e coerenza, per rendere la letteratura accessibile e coinvolgente.

Indice

  1. Infanzia e formazione di Italo Calvino
  2. Resistenza e impegno politico
  3. Carriera letteraria e collaborazioni
  4. Svolta parigina e avanguardie
  5. Ultimi anni e visione razionalistica
  6. Prima fase: neorealismo e fiaba
  7. Seconda fase: comicità e scienza

Infanzia e formazione di Italo Calvino

Nasce il 15 ottobre 1923 a Cuba (Santiago de Las Vegas), perché i suoi genitori sono entrambi ricercatori e si trovano sull'isola proprio per questioni lavorative.

All'età di 2 anni si trasferisce a Sanremo, dove i genitori costruiscono un giardino esotico in cui Italo passerà molto tempo (importante perché parlerà della natura nelle sue opere).

È infatti l’unico della famiglia (pecora nera) che intraprende il percorso della letteratura: si basa comunque sulla scienza, e dunque sul metodo scientifico (prende spunto dai genitori), scrive in maniera analitica e precisa, si affida al metodo illuminista (tutto si basa sulla ragione → fratelli Verri) e discute anche di fattori civili e politici (→ Beccaria).

Studia scienze al Politecnico di Torino ma contemporaneamente si dedica anche alla passione per la letteratura e alla fine non si laurea.

Resistenza e impegno politico

Quando nel 1943 nasce la repubblica di Salò (stato fantoccio), gli viene chiesto di entrare nell’esercito fascista ma rifiuta e quindi è costretto a scappare e ad allearsi con i partigiani comunisti (brigata Garibaldi). Scrive molto sui partigiani e su questo periodo storico per l’Italia. Infatti anche dopo la guerra fa parte del partito comunista e collabora con la rivista “Il Politecnico”. Sempre nello stesso periodo, si laurea alla facoltà di lettere di Torino. Diventa anche “l’intellettuale impegnato” poiché si impegna nella vita politica e dunque nei suoi scritti vengono discussi argomenti politici e civili.

Carriera letteraria e collaborazioni

Nel 1947 pubblica il suo primo romanzo Il sentiero dei nidi di ragno, a seguito del quale avvia un contratto con la casa editrice Einaudi.

Durante la guerra fredda (nel 1956), la rivolta in Ungheria (grazie a Kruscev, successore di Stalin) mise alla luce tutti i delitti e il terrore di Stalin, mostrando com’era il comunismo in realtà. Così Calvino, come gran parte degli italiani e del resto d’Europa, abbandona il PCI (partito comunista italiano) rimanendo comunque di sinistra (→ crede nel progresso).

Nel 1959 fonda insieme a Elio Vittorini la rivista “Il Menabò”, dove scrive parti di novelle, romanzi, articoli di carattere letterario e di critica, con il fine di far conoscere la letteratura contemporanea e antica. I più conosciuti sono gli articoli sulle avanguardie (surrealismo, futurismo..) e sul rapporto tra la letteratura e l’industria (periodo del boom economico). La rivista pubblicò fino al 1966, quando morì Vittorini (Calvino non continuò perché Vittorini era il suo braccio destro).

Svolta parigina e avanguardie

Nel 1967 si sposa con Esther. Dopodiché si trasferisce a Parigi, città molto importante perché dà vita alla seconda fase della sua scrittura letteraria poiché conosce il gruppo di avanguardisti OuLiPo (Ouvrier de la littérature Potentielle). La scrittura si basa:

Strutturalismo → studiare come vengono composte le varie opere sui vari generi letterari;

Tecnica combinatoria → la combinazione dei vari generi letterari (gli avanguardisti infatti scrivevano un po' a caso).

I romanzi ottennero il favore della critica, ovvero i critici erano a favore di queste opere perché erano innovative (→ combinano più generi).

Ultimi anni e visione razionalistica

Negli anni '80 si trasferisce a Roma, dove scrisse molti romanzi tra cui Palomar (1983) che deriva dal nome di un centro astronomico californiano.

Prima di morire fa degli interventi all'università di Cambridge, dove viene conosciuto a livello mondiale.

Muore il 19 settembre 1985 a Siena, colpito da ictus cerebrale.

Ha una visione razionalistica e illuministica della realtà, dunque tutto dev’essere guidato dalla ragione. Anche la storia deve essere guidata dalla ragione e infatti viene messa in crisi dal fascismo e dalla guerra.

Prima fase: neorealismo e fiaba

Prima fase: (argomenti realistici uniti a elementi fiabeschi) → Negli anni '50 nasce il neorealismo, dunque riprende il realismo raccontando la realtà in maniera oggettiva (torna perché viene raccontata la realtà della guerra). Lo fa con una tecnica particolare poiché utilizza la fiaba (→ racconto immaginario in prosa con una morale), in modo da alleggerire il racconto visto che tratta la vita dei partigiani (argomento pesante).

Prima della chiusura della rivista “Menabò” (1966), scrive un articolo intitolato La sfida nel labirinto in cui inizia a staccarsi dal neorealismo. Venne chiamato così perché secondo lui il ruolo dell’intellettuale è di guidare le persone all’esterno del labirinto attraverso la via giusta, dunque non legata al caos di politica e società (senza dare il suo parere).

Seconda fase: comicità e scienza

Seconda fase: (argomenti scientifici resi comici) → Questa fase inizia con il pensiero (di Calvino) che l’intellettuale deve guidare verso una vita giusta esprimendo con molteplici opere il suo pensiero sulla vita civile e criticando l’urbanizzazione e l'industrializzazione. Tutto ciò è contenuto nell'opera Marcovaldo, ovvero le stagioni in città, dove il protagonista è un uomo che si trasferisce dalla campagna alla città per lavoro, ma che non riesce a trovare il suo posto e resta sempre un estraneo, fuori dalla vita cittadina, perché troppo caotica, e dal lavoro, perché monotono.

Nel 1957, con l’allontanamento del PCI, inizia a riflettere sul ruolo dell'intellettuale e scrive Il Barone Rampante, dove rimane distaccato dalla realtà guardandola dall’alto (è imparziale). La seconda opera è La giornata di uno scrutatore, in cui racconta di uno scrutatore di votanti malati di disabilità, in cui il protagonista deve controllare che queste persone malate votino in maniera imparziale, dunque che nessuno li obblighi a votare il Partito Democratico, nasce così una riflessione sulla vita.

Negli anni ‘60, all’inizio della 2° fase, Calvino scrive delle opere fantascientifiche basate sulla scienza ma inventate. Scrisse 2 opere, Cosmicomiche e Ti con Zero, che trattano degli argomenti fantascientifici ma attraverso la comicità per rendere meno pesante l’argomento. Utilizza dunque la letteratura leggera che unisce appunto due elementi per rendere il tutto più semplice, in modo tale che tutti possano leggerli. Questo concetto viene spiegato nelle Lezioni Americane, che sono composte da 6 categorie:

Leggerezza → anche se racconta fatti storici pesanti, questi devono essere raccontati con strategie per alleggerire;

Rapidità → non utilizzare troppe descrizioni o caratteristiche, ma scrivere testi semplici e rapide;

Esattezza → trattare argomenti precisi e reali;

Visibilità → le opere sono descritte rapidamente, ma ci si deve immedesimare nella storia;

Molteplicità → le opere devono contenere molteplici elementi (tanti personaggi e luoghi);

Coerenza → deve avere un senso dall’inizio alla fine.

Domande da interrogazione

  1. Quando è nato Italo Calvino?
  2. Italo Calvino è nato il 15 ottobre 1923.

  3. Dove si è trasferito Italo Calvino all'età di 2 anni?
  4. Italo Calvino si è trasferito a Sanremo all'età di 2 anni.

  5. Di quale rivista è stato fondatore Italo Calvino nel 1959?
  6. Italo Calvino è stato fondatore della rivista "Il Menabò" nel 1959.

  7. Dove si è trasferito Italo Calvino dopo il suo matrimonio con Esther?
  8. Italo Calvino si è trasferito a Parigi dopo il suo matrimonio con Esther.

  9. Quali sono le 6 categorie delle Lezioni Americane di Italo Calvino?
  10. Le 6 categorie delle Lezioni Americane di Italo Calvino sono leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità, molteplicità e coerenza.

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