alessandraj10
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Concetti Chiave

  • La lettera di Machiavelli a Francesco Vettori racconta la sua vita in esilio all'Albergaccio, confrontando la sua solitudine con la vita agiata dell'amico a Roma.
  • Il testo alterna toni ironici e solenni, inizialmente paragonando la vita dell'amico ai suoi incontri con boscaioli e giochi in taverna.
  • Durante le serate, Machiavelli trova conforto nella lettura degli autori classici, descrivendo queste ore come un momento di trasformazione intellettuale.
  • Nella lettera, Machiavelli sottolinea l'importanza della pace interiore per affrontare la mutevolezza della sorte e annuncia la stesura del "Principe".
  • Esprime incertezza sul presentare la sua opera a Giuliano de Medici, temendo che non venga letta o riconosciuta, ma è motivato dalla necessità economica e il desiderio di tornare alla politica.

Indice

  1. Vita di Machiavelli all'Albergaccio
  2. Confronto tra Machiavelli e Vettori
  3. Giornata di Machiavelli: giorno e notte
  4. Pace interiore e il Principe

Vita di Machiavelli all'Albergaccio

La lettera descrive la vita di Machiavelli nella tenuta dell’Albergaccio, dove è stato esiliato. È indirizzata a Francesco Vettori, amico e ambasciatore fiorentino a Roma ed è una risposta alla lettera di Vettori datata 23 novembre, in cui l’amico lo informava delle proprie giornate alla corte di Leone X, divise tra ozio, banchetti e attività pratiche.

Machiavelli

paragona ironicamente gli impegni dell’amico agli incontri con boscaioli, ai giochi in taverna. Ad un certo punto, però, il racconto ironico lascia spazio alla descrizione in tono elevato e solenne della propria attività serale di intellettuale. La paura e l’amarezza svaniscono nel colloquio serale con gli antichi autori e nella conclusione annuncia anche la stesura del Principe.

Confronto tra Machiavelli e Vettori

L’esordio è ironico e, con la citazione di Petrarca, egli allude al ritardo della risposta alla precedente lettera da parte di Vettori, e sempre in tono sarcastico allude al confronto fra la vita comoda e oziosa dell’amico a Roma e la tristezza della propria dovuta alla solitudine dell’esilio. lettera di Machiavelli a Vettori

Giornata di Machiavelli: giorno e notte

La descrizione della giornata è divisa tra momento diurno e notturno. Nel primo richiama i modi tipici della letteratura realistico borghese, dominata da un tono colloquiale e da espressioni popolari. Vi descrive le attività indegne svolte all’aperto, imposte dalla sopravvivenza e dalla sorte. Nel racconto delle ore serali invece il tono diventa solenne, compaiono i latinismi ed avviene una vera metamorfosi rispetto al giorno. Si spoglia della veste quotidiana, nelle ore che passa nel suo studio non ha paura della morte e della povertà, la vita è in pieno possesso dello scrittore che si nutre del cibo del sapere, privilegio tutto suo, attraverso il colloquio con gli autori classici, ossia la loro lettura.

Pace interiore e il Principe

La pace interiore è vista come fondamentale per l’esistenza e come unico modo per sconfiggere la mutevolezza della sorte. Inoltre Machiavelli annuncia di aver completato un opuscolo, che descrive prima come ghirbizio, di cui però afferma subito l’utilità e il valore, e si pone il problema di cosa farne, lacerato dal dubbio di presentarlo o no a Giuliano de Medici, infatti ha paura che questi neppure lo legga o che il suo rivela Pietro Ardinghelli lo spacci per opera propria, però è spinto dalla necessità economica e dalla speranza di essere reimpiegato in attività politiche.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il contesto della vita di Machiavelli all'Albergaccio?
  2. Machiavelli vive in esilio all'Albergaccio e scrive a Francesco Vettori, confrontando ironicamente la sua vita solitaria con quella oziosa dell'amico a Roma.

  3. Come si confrontano le vite di Machiavelli e Vettori?
  4. Machiavelli usa un tono ironico per confrontare la sua vita di esilio con la vita comoda e oziosa di Vettori a Roma, sottolineando la solitudine e la tristezza della sua situazione.

  5. Come si divide la giornata di Machiavelli?
  6. La giornata di Machiavelli è divisa tra attività diurne, descritte in modo realistico e colloquiale, e attività serali, dove il tono diventa solenne e intellettuale, dedicandosi alla lettura degli autori classici.

  7. Qual è il significato della pace interiore per Machiavelli?
  8. La pace interiore è fondamentale per Machiavelli, vista come un modo per affrontare la mutevolezza della sorte, e annuncia la stesura del "Principe", esprimendo dubbi e speranze riguardo alla sua presentazione a Giuliano de Medici.

Domande e risposte

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