Concetti Chiave
- Il primo capitolo introduce il metodo scientifico del trattato, focalizzandosi sugli Stati in un contesto politico arricchito da esempi storici illustri.
- Machiavelli classifica gli Stati in repubbliche e principati, concentrandosi principalmente sui principati, che possono essere ereditari o nuovi.
- I nuovi principati sono distinti ulteriormente in base al tipo di conquista e governo precedente, come armi proprie o mercenarie, fortuna o virtù del principe.
- L'approccio dilemmatico di Machiavelli presenta alternative rigide, creando un'analisi sistematica e obiettiva delle realtà politiche del tempo.
- Il trattato è dedicato a Lorenzo de’ Medici, con Machiavelli sperando di essere richiamato alla vita politica attiva grazie alla sua esperienza.
Indice
I diversi tipi di principato
Nel primo capitolo dell’opera sono annunciati gli argomenti che in essa verranno sviluppati: è un modo scientifico di procedere, adeguato al genere del trattato. L’attenzione dell’autore converge subito sugli «Stati», in un’ottica politica arricchita da illustri esempi storici.
I principali sistemi politici
Il capitolo I presenta in maniera molto sintetica gli argomenti dell’opera: costituisce in questo senso un sommario di quest’ultima. L’autore classifica gli Stati in due grandi categorie (repubbliche e principati), per poi soffermarsi sulla seconda, quella del principato. Imposta quindi un rapido elenco delle varie tipologie di principato: i principati possono essere ereditari oppure nuovi, cioè frutto di una recente conquista. I nuovi possono essere, a loro volta, completamente nuovi, oppure «misti» – come Machiavelli li definirà nei capitoli successivi –, perché in essi nuove conquiste si aggiungono a un nucleo preesistente. I principati nuovi vanno poi distinti in base al precedente tipo di governo (principesco o repubblicano) e anche per il tipo di conquista, che può essere avvenuta con le armi (armi «proprie » o mercenarie) oppure grazie alla buona sorte («fortuna») o ancora per la virtù del principe. A ciascuna di queste categorie sarà poi dedicata un’analisi specifica nei successivi capitoli del trattato.
Lo stile dilemmatico al servizio della scienza politica
L’aspetto più interessante del testo è costituito dalle scelte espressive adottate da Machiavelli. L’autore descrive le caratteristiche degli Stati utilizzando la forma dilemmatica, basata cioè su due possibilità opposte («sono o republiche o principati», r. 3); il secondo elemento del dilemma genera due ulteriori alternative («sono o ereditari … o sono nuovi», rr. 3-5; e poco dopo: « o e’ sono nuovi tutti … o sono come membri aggiunti», r. 5-6). Non ci sono sfumature o incertezze, ma solo alternative rigide: un’affermazione esclude l’altra. In tal modo Il Principe si presenta come un trattato scientifico, in grado di fornire un esame obiettivo e sistematico della realtà politica, nettamente diverso dalle analisi dei precedenti autori (giudicate da Machiavelli astratte e fuorvianti).
Il governo principesco e l’invito al signore di Firenze
Fin da questo primo capitolo, Il Principe si sofferma su un unico tipo di Stato, il principato, che è lo Stato retto da un uomo solo. All’analisi dell’altro possibile governo, quello di tipo repubblicano, Machiavelli dedica i Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio ; in questo trattato esamina invece il caso del governo signorile, che a suo giudizio è il più adatto al contesto storico dell’Italia del suo tempo. È anche quello che gli consente di rivolgersi direttamente a Lorenzo de’ Medici (figlio di Piero e nipote di Lorenzo il Magnifico), il signore di Firenze a cui l’opera è dedicata. Machiavelli spera infatti che Lorenzo, appena insediatosi al potere, lo richiami alla vita politica attiva, approfittando dell’esperienza maturata dall’autore al servizio della precedente repubblica.Domande da interrogazione
- Quali sono i principali tipi di principato descritti nel testo?
- Come viene utilizzato lo stile dilemmatico nel trattato?
- A quale tipo di governo si dedica principalmente "Il Principe"?
- Qual è l'obiettivo di Machiavelli nel rivolgersi a Lorenzo de’ Medici?
I principati sono classificati in ereditari e nuovi, con i nuovi ulteriormente distinti in completamente nuovi o misti, basati sul tipo di conquista e governo precedente.
Machiavelli utilizza lo stile dilemmatico per presentare alternative rigide e opposte, rendendo il trattato un'analisi scientifica e sistematica della realtà politica.
"Il Principe" si concentra principalmente sul governo principesco, considerato da Machiavelli il più adatto al contesto storico dell'Italia del suo tempo.
Machiavelli spera che Lorenzo de’ Medici, a cui l'opera è dedicata, lo richiami alla vita politica attiva, sfruttando la sua esperienza al servizio della precedente repubblica.