Sara5657
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Concetti Chiave

  • Vitangelo Moscarda, protagonista del romanzo, scopre la disparità tra la propria immagine di sé e quella percepita dagli altri, innescando una crisi identitaria.
  • Il tema centrale è l'accettazione del flusso continuo della vita e delle molteplici possibilità di essere, contrapposto alla ricerca di un'identità fissa.
  • Il romanzo esplora la complessità dell'identità umana attraverso un processo di autoanalisi che porta Vitangelo a capire di essere "uno, centomila e nessuno".
  • Vitangelo, a differenza di Mattia Pascal, accetta il cambiamento come un elemento essenziale della vita, riconoscendo l'impossibilità di fissare la propria personalità.
  • La narrazione è condotta attraverso un racconto retrospettivo e un monologo interiore, che riflette la consapevolezza raggiunta dal protagonista.

Indice

  1. Il Protagonista e la Sua Consapevolezza
  2. La Crisi di Vitangelo Moscarda
  3. La Scelta di Vitangelo
  4. Tecnica Narrativa del Romanzo

Il Protagonista e la Sua Consapevolezza

Il protagonista di questo romanzo è il più lucido dei personaggi pirandelliani. Egli, infatti, è l’unico che alla fine del suo percorso interiore capisce che l’unico modo per condurre un’esistenza autentica è quello di immergersi nell’inarrestabile fluire della vita, in una affermazione gioiosa di inesauribili possibilità di essere (a differenza di Mattia Pascal che, invece, aveva provato a fissare la sua personalità entro certi parametri).

La Crisi di Vitangelo Moscarda

Inizialmente il romanzo racconta la vita di Vitangelo Moscarda. Il personaggio entra in crisi per via di una banalità: un giorno, guardandosi allo specchio, si rende conto che l’immagine che lui ha di sé e l’immagine che gli altri hanno di lui non corrispondono, per via del suo naso leggermente pendente a destra (epifania). Da qui parte un complesso processo di autoanalisi del personaggio, il quale si rende conto che fino a quel momento era stato “uno” (ovvero quello che lui credeva di essere), “centomila “ (per via delle numerose diverse prospettive con cui gli altri lo guardavano) e “nessuno” (poiché non riusciva a identificarsi in una personalità fissa). Questo processo si conclude con la presa di coscienza, da parte di Vitangelo, che la vita e l’identità non sono altro che il frutto di un continuo cambiamento. Così Vitangelo sceglie di assecondare in ogni istante l’essenza metamorfica della vita, inseguendo il flusso vitale e le inesauribili possibilità di essere.

La Scelta di Vitangelo

Dunque Vitangelo, a differenza di Mattia Pascal, è un vincente poiché è consapevole dell’impossibilità di costruirsi una personalità fissa entro certi parametri, per via del continuo flusso di cambiamento della vita che inevitabilmente travolge l'uomo.

Tecnica Narrativa del Romanzo

tecnica narrativa: Quello di "Uno, nessuno e centomila" è un racconto retrospettivo: Vitangelo racconta la sua esperienza di vita, attraverso il monologo interiore.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la consapevolezza raggiunta dal protagonista del romanzo?
  2. Il protagonista comprende che l'unico modo per vivere autenticamente è immergersi nel fluire della vita, accettando le infinite possibilità di essere.

  3. Qual è l'evento che innesca la crisi di Vitangelo Moscarda?
  4. La crisi inizia quando Vitangelo si accorge che l'immagine che ha di sé non corrisponde a quella che gli altri hanno di lui, a causa del suo naso leggermente pendente.

  5. Come si differenzia la scelta di Vitangelo rispetto a quella di Mattia Pascal?
  6. Vitangelo accetta il continuo cambiamento della vita e non cerca di fissare la sua personalità, a differenza di Mattia Pascal che tenta di definirsi entro certi parametri.

Domande e risposte

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