Concetti Chiave
- Pirandello distingue tra novella e racconto, valorizzando la qualità e la sintesi della novella, che si concentra sui momenti cruciali.
- Le novelle di Pirandello sono influenzate dall'Espressionismo e si avvicinano alla tragedia classica, passando dal verismo al modernismo.
- Il linguaggio nelle novelle è mimetico e paradossale, mostrando il vuoto dietro le maschere e trasformando le parole in "azione parlata".
- L'uso espressionistico della rappresentazione isola dettagli specifici, creando un effetto perturbante e evidenziando la distonia tra uomo e natura.
- Le novelle riflettono un relativismo filosofico, negando verità assolute e proponendo una ragione che esplora verità relative e mutevoli.
Pirandello e la Novella
Novella sociale: è la prima cosa e l’ultima che scrive.
Teorico della novella:
• nell’800 contava solo la lunghezza; Pirandello, oltre la quantità dà maggiore importanza alla qualità: il racconto filtra la narrazione (come in Nedda). La novella è una messa in scena diretta. (Per es. nella Lupa)
Caratteristiche della Novella Pirandelliana
La novella è basata sulla “sintesi” (concentrazione)
Il racconto è basato sul “farsi” (narrazione)
La novella piace a Pirandello perché è condensata, si basa sui momenti cruciali.
Questa novella non è la novella di Boccaccio, che rappresenta le origini della novella.
La novella pirandelliana si collega all’Espressionismo.
Essa “prende i fatti per la gola”: genere più vicino è la tragedia classica.
Si passa dal verismo al modernismo.
Criterio moderatore:caos-caso-commedia sociale
• Unico elemento costante è il tempo.
Le ultime novelle sono definite surrealiste.
• Uso mimetico e paradossale del linguaggio:
il linguaggio è corrente portato all’eccesso, per mostrare il vuoto sotto maschere e parole; deve aderire al tema della novella.
• Le parole diventano “azione parlata” (TEATRO)
• Uso espressionistico della rappresentazione:
isola una parte del tutto come un film (tecnica della zoomata)
essa rende possibile il perturbante *(la mosca)
Il concetto di perturbante insiste su determinati aspetti:
Il dettaglio prende il posto del tutto. *Espressionismo.
• Paesaggio: rottura tra uomo-natura”Distonia” (Antidannunzianesimo)
Non ci sono le “Corrispondenze”.
• Nichilismo: nega qualsiasi dogmanegazione del concetto di verità.
Nega la filosofia, la religione
*Così è, se vi pare: (Tentativo del lettore di cercare la verità)
• Relativismo filosofico: ammette la possibilità che per la verità può avere diversi significati: è relativa, non c’è la verità assoluta.
• Portatore del relativismo filosofico:corrosione, distruzione dei miti: discorso per convincere qualcuno con la consapevolezza che ogni discorso può essere contraddittorio.
• La ragione come strumento di indagine che non pretende di arrivare a verità assolute, ma a quelle relative.
Struttura della novella:
• Narrazione parlata: uso della sintassi (non tanto nel lessico)
Principio dialogico della novella.
Pirandello non è un autore decadentista: poiché non è un simbolista né estesa va contro Pascoli e D’Annunzio. Si dice che subisca l’influenza dell’Espressionismo.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza della lunghezza nella novella secondo Pirandello?
- Come si collega la novella pirandelliana all'Espressionismo?
- Qual è il ruolo del relativismo filosofico nella novella di Pirandello?
Pirandello dà maggiore importanza alla qualità piuttosto che alla lunghezza, filtrando la narrazione e mettendo in scena direttamente, come evidenziato nel testo.
La novella pirandelliana si collega all'Espressionismo isolando parti del tutto, come in un film, e rendendo possibile il perturbante, concentrandosi su dettagli specifici.
Il relativismo filosofico ammette che la verità può avere diversi significati e non esiste una verità assoluta, portando alla corrosione e distruzione dei miti, come descritto nel testo.