Dammacco
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Concetti Chiave

  • Il vitalismo in Pirandello rappresenta un flusso di vita ininterrotto, da cui l'uomo si distacca cristallizzandosi in forme o maschere.
  • La maschera nella poetica pirandelliana simboleggia l'identità frammentata dell'uomo, che cambia a seconda delle istituzioni e dei punti di vista altrui.
  • Le trappole della vita, come la famiglia e il lavoro, limitano l'individuo, spingendolo a cercare liberazione attraverso la follia.
  • La filosofia del lontano implica che l'uomo debba distaccarsi dalla realtà per cogliere l'essenza oggettiva delle cose, riflettendo un paradosso umoristico.
  • L'umorismo pirandelliano rivela come dietro la comicità apparente si celi un'amarezza, illustrando il sentimento del contrario che genera ilarità e tristezza.

Indice

  1. Vitalismo e Maschere
  2. Trappole della Vita
  3. Filosofia e Umorismo

Vitalismo e Maschere

All’interno de Il fu Mattia Pascal ritroviamo gli schemi della poetica pirandelliana:

•Vitalismo: mentre in D'Annunzio era legato alla vita edonistica e allo spirito dionisiaco, in Pirandello è il flusso di vita ininterrotto cui appartengono tutti gli esseri viventi; tuttavia l’uomo spesso si stacca da esso per cristallizzarsi in forme o maschere.

Fissazione o maschera: l’identità dell’uomo risulta così frammentata (uno, nessuno, centomila); la maschera così rappresenta il ruolo posticcio che l’uomo ricopre a seconda dei punti di vista e che cambia a seconda delle istituzioni; l’uomo così finisce per aderire al giudizio degli altri.

Trappole della Vita

Trappola: l’uomo è intrappolato in schemi che gli impediscono di essere se stesso.

Uno di questi è la famiglia (elemento biografico), ed in particolare gli squilibri della moglie, della quale non si può liberare. [mentre per Pascoli la famiglia era un nido, per Pirandello ha un ruolo negativo perché pieno di limiti e costrizioni]. Altra trappola è rappresentata dal lavoro, che è un limite in quanto l’uomo subisce la condizione sociale e il lavoro che svolge. Solo attraverso la follia l’uomo può liberarsi delle trappole. Essa non è altro che un’alterazione dello stato di normalità ed è una tematica decadente.

Filosofia e Umorismo

Filosofia del lontano: l’uomo coglie l’essenza della realtà in una condizione di lontananza per essere oggettivi nell’osservazione. L’intellettuale quindi deve distaccarsi dalla realtà, e dal paradosso del suo umorismo.

•Umorismo: concetto chiave della poetica pirandelliana, spiegato in un saggio. La realtà è paradossalmente comica, ma in realtà, dietro il sorriso c’è un senso amaro di tristezza. Ad esempio una vecchia signora vestita da quindicenne è un immagine che ci fa ridere perché è il contrario di quello che dovrebbe essere: quindi è il sentimento del contrario che provoca ilarità, ma subito dopo vi è un senso di amarezza dovuto all’avvertimento del contrario della realtà.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato del vitalismo nella poetica di Pirandello?
  2. In Pirandello, il vitalismo rappresenta il flusso di vita ininterrotto cui appartengono tutti gli esseri viventi, ma l'uomo spesso si distacca da esso per cristallizzarsi in forme o maschere.

  3. Quali sono le trappole della vita secondo Pirandello?
  4. Le trappole della vita includono la famiglia e il lavoro, che limitano l'uomo e lo intrappolano in schemi che gli impediscono di essere se stesso. Solo attraverso la follia l'uomo può liberarsi di queste trappole.

  5. Come viene descritto l'umorismo nella filosofia di Pirandello?
  6. L'umorismo è un concetto chiave nella poetica pirandelliana, dove la realtà è paradossalmente comica ma nasconde un senso amaro di tristezza, come illustrato dall'immagine di una vecchia signora vestita da quindicenne.

Domande e risposte

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