Concetti Chiave
- "Ciàula scopre la luna" è una novella di Luigi Pirandello, pubblicata nel 1907, parte delle "Novelle per un anno".
- Il racconto è ambientato in una miniera siciliana e narra la scoperta da parte di Ciàula della luce della luna, simbolo di liberazione.
- La trama esplora il contrasto tra la brutalità della vita mineraria e la bellezza naturale, culminando in una rivelazione personale per Ciàula.
- I personaggi principali, Ciàula e Zi' Scarda, rappresentano opposti: istinto e sub umanità in Ciàula, razionalità e umanità in Zi' Scarda.
- La novella utilizza un linguaggio che evolve dal dialetto alla riflessione interiore, con flashback che arricchiscono la narrazione e l'introspezione.
La novella "Ciàula scopre la luna" si discosta quasi dagli altri suoi scritti, come vedremo più avanti. La novella viene pubblicata per la prima volta nel 1907 ed è uno dei testi più celebri della raccolta pirandelliana "Novelle per un anno" del 1922, in cui decise di raccogliere tutta la produzione novellistica per un totale di 360 novelle, ma ne unì solo 225.
Indice
Ambientazione e Personaggi
Il racconto di "Ciàula scopre la luna", è ambientato in una miniera in Sicilia, la buca della Cace, in cui, una sera il sorvegliante Cacciagallina obbliga i minatori a lavorare tutta la notte, gli unici a trattenersi però nella cava di zolfo sono il vecchio Zi' Scarda e il giovane Ciàula.
Nonostante Ciàula venga trattato molto male da Zi' Scarda decide di restare perché più spaventato dal buio che troverà fuori dalla cava che da quello al suo interno. Il panico è dovuto ad un'esperienza tragica: tempo prima uno scoppio nelle gallerie ha ferito a un occhio Zi’ Scarda e ucciso il figlio di quest’ultimo; e Ciàula era scappato a nascondersi in una cavità lontano da tutti, restandovi per molte ore con la lanterna rotta. Quando a tentoni era uscito dalle gallerie deserte nella notte senza luna, quando lui si sarebbe aspettato di trovare la luce del sole, come tutti gli altri giorni, gli aveva instillato la terribile paura di trovarsi da solo senza vedere nulla di ciò che lo circondava. Si capisce allora che il dover rimanere a scavare nella miniera con Zi’ Scarda diventi un motivo di angoscia per il povero Ciàula, soprattutto quando, schiacciato dal carico pesantissimo che sta trasportando sulle spalle, si avvicina all’uscita della miniera dove sa che lo coglierà il buio terrificante della notte.La Scoperta della Luna
In realtà, il finale è a sorpresa: Ciàula esce dalla cava e, per la prima volta, vede la Luna che rischiara ed illumina il paesaggio circostante. La tensione si scioglie quindi in una commozione liberatoria.
Analisi dei Personaggi
I personaggi appunto sono il protagonista Ciàula, descritto come una "bestia", ma quasi solo un bambino terrorizzato dal buio ed estraniato dal mondo forse proprio perché rassegnato alla sua bruttezza, che però di fronte al contrasto tra la bellezza della natura e la violenza della miniera, si commuove. Mentre Zí Scarda, l'anziano minatore che soffre per la perdita del figlio, costretto a lavorare nonostante la sua età, descritto come un "povero diavolo irriso" dai compagni di lavoro, e che sfoga il suo malessere sul giovane Ciàula. L'opposizione delle due figure Zì Scarda e Ciàula, al primo si adducono comportamenti razionali e peculiarità umane; al secondo, invece, istinto e sub umanità. Eppure, riflettendo, si nota come l’uno sia rimasto prigioniero della sua “ forma “, ossia della non vita, della morte; mentre l’altro sia riuscito a suo modo a liberarsene e a sconfiggerla mediante la “partecipazione mistica al fluire della vita”.
Stile Narrativo e Linguaggio
La narrazione è esterna alla storia, e ha una focalizzazione alternata, la prima è di Zí Scarda nella seconda è di Ciàula. Nel testo domina la sequenza dialogica e introspettiva, che vediamo nei numerosi dialoghi fra i due personaggi, mentre è meno evidente il dominio della narrazione che cammina lentamente.
Il linguaggio della narrazione cambia: dal parlato iniziale, dalla presenza di termini ed espressioni locali, si passa poi ad un linguaggio più interiore, che descrive i ricordi di Zí Scarda e infine lo stato d'animo di Ciàula. Abbondano le espressioni che sottolineano il passaggio dal basso all'alto e dal buio alla luce, inoltre l'uso degli aggettivi fornisce la dimensione psicologica a cui Ciàula si sta preparando, la visione della luna. Le diverse sequenze sono intervallate da flash back (descrizione della mina esplosa che ha ucciso il figlio di Zí Scarda). È presente anche della poetica di Pirandello, evidente nel passaggio della descrizione della cecità di Zí Scarda, di cui farei una breve lettura, esempio autentico di poesia nella prosa.
Epifania e Significato
Infine sveliamo il mistero decadente della novella, che è proprio nell'epifania della luna e potremmo dire anche nel verbo scopre, che allude a una sorta di svelamento e quindi di liberazione; e il sostantivo luna, che si afferisce all’astro celeste, rimanda metaforicamente a qualcosa d’inverosimile, in questo caso a una condizione d’indistinto benessere, che lo libera dallo stato di morte-abbrutimento. Ciàula, scopre una nuova realtà, prima mascherata ai suoi occhi: ovviamente egli sapeva cos’era la Luna, “ma come tante cose si sanno, a cui non si è mai dato importanza». Solo ora rimuove il velo di inconsapevolezza ed esce dalla propria condizione di minorità. Può così risorgere, (riferimento probabile al mito di Iside e Persefone), come da un mondo infernale, in una sorta di fusione panica con la Natura.
Domande da interrogazione
- Qual è l'ambientazione principale della novella "Ciàula scopre la luna"?
- Chi sono i personaggi principali e come vengono descritti?
- Qual è il significato dell'epifania della luna per Ciàula?
- Come viene descritto lo stile narrativo della novella?
- Qual è il tema centrale della novella secondo l'analisi fornita?
La novella è ambientata in una miniera di zolfo in Sicilia, chiamata la buca della Cace, dove i minatori sono costretti a lavorare tutta la notte.
I personaggi principali sono Ciàula, un giovane descritto come una "bestia" ma in realtà un bambino terrorizzato dal buio, e Zi' Scarda, un anziano minatore che soffre per la perdita del figlio e sfoga il suo malessere su Ciàula.
L'epifania della luna rappresenta per Ciàula una liberazione e una scoperta di una nuova realtà, che lo libera dallo stato di morte-abbrutimento e gli permette di risorgere in una fusione con la Natura.
La narrazione è esterna alla storia con una focalizzazione alternata tra Zi' Scarda e Ciàula, dominata da sequenze dialogiche e introspettive, con un linguaggio che evolve da termini locali a uno più interiore.
Il tema centrale è la contrapposizione tra la bellezza della natura e la violenza della miniera, culminante nell'epifania della luna che rappresenta una liberazione e una nuova consapevolezza per Ciàula.