Concetti Chiave
- L'ambiente della novella rievoca il clima veristico, affrontando la durezza del lavoro e lo sfruttamento degli operai, simile a Rosso Malpelo di Verga.
- Pirandello supera il verismo attraverso commenti sui personaggi, giudicando la realtà dall'alto della sua superiorità culturale.
- La novella assume una forte connotazione simbolica, con la miniera rappresentata come l'utero della Terra Madre e l'ascesa di Ciaula come una rinascita.
- La scoperta della Luna da parte di Ciaula è una teofania che libera e consola, conferendo alla luna una dimensione divina e mitica.
- La novella si inserisce in un contesto decadente, dove la realtà popolare è portatrice di miti, simboli e irrazionalità, elementi che affascinano il decadentismo.
Indice
Il contesto veristico della novella
Apparentemente l’ambiente in cui si svolge la novella richiama al clima veristico: infatti viene trattata la durezza del lavoro, lo sfruttamento degli operai. In specifico il lavoro dei minatori,in particolare di Ciaula, rappresenta colui che si trova all’ultimo gradino della scala sociale, su cui vige la legge del più forte, e quindi i picconieri con la violenza si rifanno dei soprusi subito; particolare che rimanda a Rosso Malpelo di Verga.
Il narratore e il suo ruolo
Inizialmente anche la narrazione sembra di tipo veristico, infatti, con il linguaggio parlato si ha la sensazione che il narratore regredisce nella novella.
In realtà Pirandello non regredisce mai nella storia, e lo si intuisce subito dopo quando inizia a dare commenti su i vari personaggi della storia. Tutto reso più evidente quando il narratore interviene a precisare che Zi scarda non è tenuto nella miniera per carità, ma anzi è in grado di lavorare anche meglio degli altri. Mentre in Rosso Malpelo viene detto che lo tenevano a lavorare per carità, anche se in realtà lavorava sodo. Da questo paragone si capisce come Pirandello non voglia regredire nella realtà ma anzi guardandola dall’alto della sua superiorità culturale la giudica anche.Simbolismo e rinascita nella novella
Questa novella è una rappresentazione fortemente simbolica, dove la miniera non è altro che l’utero della Terra Madre, e la condizione inconsapevole di Ciarla è la condizione prenatale. Simbolismo evidente in alcune immagini che appaiono nella novella: “le viscere della montagna”, “egli veniva su, dal ventre della montagna”. La descrizione della salita all’aperto di Ciaula è la rappresentazione simbolica della nascita, o meglio della rinascita e la risurrezione ad una nuova vita. Il tornare all’aria aperta è una liberazione, un tornare alla vita dopo la reclusione nel mondo dei morti.
La scoperta della Luna
Il fatto più significativo della vicenda è che Ciaula, all’esterno, non trova il buio e il vuoto (metafore della morte) di cui temeva, ma il chiarore della Luna. La scoperta della luna è una teofania, un’apparizione divina, agli occhi del primitivo la luna assume le connotazioni della divinità, ecco spiegata l’iniziale maiuscola “Luna”. Questa apparizione consola, libera dalle angosce e rida la vita a Ciaula.
Miti e simbolismo lunare
Questa apparizione racchiude alcuni miti: la luna è Iside, la dea che nella religione egizia( poi anche in quella romana) presiedeva alla resurrezione: infatti, la luna che diminuisce nel cielo, sparisce, e poi ricompare nella sua pienezza, per la visione mitica era simbolo del ciclo di morte e di rinascita ed esprime la speranza di resurrezione che vi sono negli uomini. La dimensione della novella, è dunque mitica e simbolica, e nonostante l’ambiente e i personaggi sembrano di carattere veristico, siamo in un ambito pienamente decadente: in quanto la realtà popolare è portatrice del mito, del primitivo, dell’irrazionale, del simbolo, tutte realtà che affascinano il decadentismo.
Domande da interrogazione
- Qual è il contesto veristico della novella?
- Qual è il ruolo del narratore nella novella?
- Qual è il simbolismo presente nella novella?
- Cosa rappresenta la scoperta della Luna per Ciaula?
- Quali miti e simbolismi lunari sono presenti nella novella?
La novella si svolge in un ambiente che richiama il clima veristico, trattando la durezza del lavoro e lo sfruttamento degli operai, in particolare dei minatori come Ciaula, che rappresentano l'ultimo gradino della scala sociale.
Il narratore sembra inizialmente regredire nel racconto, ma in realtà Pirandello non regredisce mai, giudicando la realtà dall'alto della sua superiorità culturale, come evidenziato dai suoi commenti sui personaggi.
La novella è fortemente simbolica, con la miniera rappresentata come l'utero della Terra Madre e la condizione di Ciaula come prenatale. La salita all'aperto simboleggia la nascita o rinascita, una liberazione dalla reclusione.
La scoperta della Luna è una teofania per Ciaula, un'apparizione divina che consola e libera dalle angosce, ridando vita e speranza, in contrasto con il buio e il vuoto che temeva.
La Luna è associata a miti come quello di Iside, dea della resurrezione, simboleggiando il ciclo di morte e rinascita. La novella, pur avendo un ambiente veristico, è pienamente decadente, portatrice di mito, primitivo e simbolo.