Concetti Chiave
- La Scuola siciliana fu la prima elaborazione letteraria di un volgare italiano, ispirata ai modelli provenzali sotto l'impulso di Federico II di Svevia.
- I poeti della Scuola siciliana utilizzavano un volgare siciliano nobilitato dal latino e dal provenzale, differenziandosi socialmente dai trovatori provenzali.
- La poesia siciliana si caratterizza per una scelta stilistica che privilegia un'arte non realistica, concepita come evasione dalla realtà e priva di riferimenti temporali o spaziali.
- Il tema centrale delle poesie è la servitù d'amore, influenzata dalla concezione feudale delle corti provenzali, con motivi come la lontananza, la gelosia e il rimpianto.
- La lirica siciliana canta prevalentemente l'amore in un periodo di lotte feroci e di passioni ardenti, proponendo un'arte raffinata e dotta.
Indice
Origini della scuola siciliana
La prima elaborazione letteraria di un volgare italiano si ebbe con la cosiddetta scuola siciliana. In Sicilia,Federico II di Svevia,diede impulso a una scuola poetica ispirata ai modelli provenzali.
Caratteristiche dei poeti siciliani
Non tutti i poeti ebbero i loro natali in Sicilia.
In effetti siciliani vennero chiamati tutti i poeti italiani che in un determinato periodo (nella prima metà del secolo) poetarono sulla scorta dei provenzali,sforzandosi di fare del volgare siciliano un linguaggio lirico dotto e raffinato.
Questi poeti scrivevano in un siciliano illustre,cioè nobilitato con le due lingue: il latino e il provenzale.
Una differenza profonda sul piano della posizione sociale,fra i trovatori provenzali e i poeti siciliani;gli uni cantori professionisti che passavano di corte in corte e spesso scadevano al livello dei giullari ,gli altri funzionari e burocrati di grado elevato e quindi >.
Temi e stile della poesia siciliana
I siciliani amore cortese)>>,una decisione scelta dal volgare siciliano cultura cancelleresca>>,una decisa scelta stilistica che rifiuta le forme più mosse e legate all’elemento musicale e tende,invece, curialitas stilistica>>.
Di qui,rispetto ai provenzali più legati alle vicende delle disperse corti di Provenza,la scelta programmatica unitaria e cosciente di un’arte non realistica,ma concepita come evasione dalla realtà.
Quella lirica,che canta prevalentemente l’amore in un secolo di lotte feroci e di passioni ardenti.
Il tema centrale è la servitù d’amore,che dà gioia e dolore,secondo la concezione feudale delle corti provenzali:da un lato la donna superba,fredda e distante;dall’altro l’amante,il > d’amore,che si sottopone al suo servizio.
Dipendenti da questo tema sono gli altri:quello della lontananza,con le sofferenze che comportano quello della gelosia,dell’amante o del marito;quello della paura di manifestare il proprio amore o,dopo aver ottenuto l’amore della donna,di perderlo;quello del rimpianto delle gioie d’amore ormai perdute;quello della primavera;quello della partenza;Quello della lode.
Tali motivi sono sintetizzati nella forma e nel contenuto,senza riferimenti di luogo e di tempo,senza scenario,senza paesaggio.
Domande da interrogazione
- Quali sono le origini della scuola siciliana?
- Quali sono le caratteristiche distintive dei poeti siciliani?
- Quali temi e stili caratterizzano la poesia siciliana?
La scuola siciliana è la prima elaborazione letteraria di un volgare italiano, promossa da Federico II di Svevia in Sicilia, ispirata ai modelli provenzali.
I poeti siciliani, non tutti nati in Sicilia, scrivevano in un siciliano illustre, nobilitato con il latino e il provenzale, e si distinguevano dai trovatori provenzali per la loro posizione sociale elevata.
La poesia siciliana si concentra sull'amore cortese, con temi come la servitù d'amore, la lontananza, la gelosia, e la lode, evitando il realismo e preferendo un'arte di evasione dalla realtà.