Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • Rosvita di Gandersheim, una monaca sassone del X secolo, è nota per aver scritto sei drammi edificanti che imitano lo stile di Terenzio, ma con temi casti.
  • I suoi drammi si basano su leggende di martiri e santi, utilizzando una tecnica di continui cambiamenti di scena tipica del dramma medioevale.
  • Le opere, spesso rappresentate in convento, vedevano le monache nei ruoli maschili e femminili, con l'intento di edificare le consorelle.
  • Ciascun dramma di Rosvita esplora temi religiosi e morali, come la castità e la conversione, distaccandosi dal conflitto tipico del teatro drammatico.
  • Nonostante il loro valore religioso, le opere di Rosvita sono viste più come poemetti dialogati e non rappresentano le origini del teatro medioevale popolare.

Indice

  1. Rosvita e il Teatro Medioevale
  2. Drammi e Temi di Rosvita
  3. Stile e Impatto delle Opere

Rosvita e il Teatro Medioevale

Rosvita era una monaca sassone che all’età di 23 anni, verso la metà del X secolo, entrò nell’Abbazia benedettina di Gandersheim. La sua importanza all’interno del teatro medioevale delle origini e di aver scritto sei piccoli drammi edificanti, proponendosi di imitare lo stile dello scrittore latino Terenzio. Fortunatamente, invece di un’opera pedissequamente ricalcata, abbuiamo un’opera del tutto nuova.

L’eleganza di Terenzio si ritrova soltanto nello stile, ma il contenuto è diverso; infatti, le sei commedie di Terenzio erano commedie d’amore, mentre i sei drammi di Rosvita hanno tutti come tema l’elogio della castità. Le fonti a cui Rosvita attinge non sono pagane, bensì la raccolta delle leggende dei martiri e dei santi e adotta una tecnica che diventerà caratteristica di tutto il dramma medioevale cioè quella dei continui cambiamenti di scena. Questo spiega l’esilità del progetto drammatico, la mancanza di densità e di concentrazione, tutti aspetti che, probabilmente, avrebbero dovuto essere arricchiti nel momento della rappresentazione, come se si trattasse di un “libretto”.

Tuttavia, alcune testimonianze ci dicono che i drammi fossero rappresentati in convento; gli attori erano le monache, le educande o le novizie che ricoprivano sia i ruoli femminili che maschili. Lo scopo era quello edificare le consorelle.

Drammi e Temi di Rosvita

I titoli dei drammi sono:

Gallicanus: storia dei fidanzati, Gallicano e Costanza, figlia di Costantino, che volendo rimanere vergini, rinunciano alle nozze. La storia manca di unità per cui nel corso del dramma si parla anche del martirio dei santi Giovanni e Paolo.

Dulcitius: è la storia di tre vergini cristiane che sonio consegnate al governatore dall’ imperatore Diocleziano. Il governatore si innamora di tutte e tre e la sua follia sensuale trasforma il dramma in farsa perché entrato in una cucina scambia le padelle per le tre vergini. Il dramma si chiude con il felice martirio delle tre donne.

Callimachus: la trama assomiglia stranamente con la vicenda di Giulietta e Romeo. Callimaco è innamorato di Drusiana, un’onesta sposa cristiana che piuttosto che cedergli preferisce la morte che Dio gliela concede. Allora, Callimaco viola la tomba, come farà Romeo, ma con intenzioni meno pure. Viene morso da un serpente ed il ragazzo muore a sua volta. Tuttavia, l’apostolo San Giovanni resuscita i due giovani e Callimaco si converte e rinasce nella grazia divina.

Abraham: è la storia di un eremita che ha rinchiuso in una cella la sua figlia spirituale per avviarla alla vita religiosa. Tuttavia, la ragazza, sedotta dal demonio, riesce a fuggire e si stabilisce in città dove vive di prostituzione. Per salvarla, il vecchio eremita si traverse da cliente, e svelato il suo vero scopo, riesce a convincere la ragazza e la riconduce, pentita, sulla retta via.

Paphnutius: la storia è simile a quella di Abraham. Un eremita, Paphnuntius, riesce a convertire la cortigiana Taide. Dopo cinque anni di penitenza, la donna muore nella grazia di Dio.

Sapientia: il dramma mette in scena il martirio di tre vergini, Fede, Speranza e Carità, sotto gli occhi della madre Sapienza che infonde loro coraggio. Una volta morte, Sapienza imbalsama i loro corpi e li seppellisce con devozione.

Stile e Impatto delle Opere

Come si può notare dalla trama, gli argomenti sarebbero tali da incendiare l’animo e le passioni degli spettatori. Tuttavia, l’autrice tratta le storie con distacco per cui non si tratta di drammi veri e propri in quanto manca il conflitto vero. Infatti, potrebbero essere definite poemetti religiosi dialogati e popolate di figure in estasi. Per questo motivo, l’opera di Rosvita non può essere collocata alle origini del Teatro medioevale che invece partirà dal popolo e che è nel popolo che esse devono essere cercate e non esclusivamente in drammi riservati soltanto a monache chiuse in un convento.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Rosvita e quale fu il suo contributo al teatro medioevale?
  2. Rosvita era una monaca sassone del X secolo che scrisse sei drammi edificanti, ispirandosi allo stile di Terenzio ma con contenuti diversi, focalizzati sull'elogio della castità.

  3. Quali sono i temi principali dei drammi di Rosvita?
  4. I drammi di Rosvita trattano temi come la castità, il martirio e la conversione, spesso ispirati da leggende di santi e martiri.

  5. Come venivano rappresentati i drammi di Rosvita?
  6. I drammi venivano rappresentati in convento, con le monache, le educande o le novizie che interpretavano sia ruoli femminili che maschili, con l'obiettivo di edificare le consorelle.

  7. Quali sono alcuni dei titoli dei drammi di Rosvita e le loro trame principali?
  8. Alcuni titoli includono "Gallicanus", "Dulcitius", "Callimachus", "Abraham", "Paphnutius" e "Sapientia", con trame che spaziano da storie di martirio a conversioni e penitenze.

  9. Qual è lo stile e l'impatto delle opere di Rosvita?
  10. Le opere di Rosvita sono caratterizzate da un distacco emotivo e mancanza di vero conflitto, risultando in poemetti religiosi dialogati piuttosto che veri drammi, e non possono essere considerate alle origini del teatro medioevale popolare.

Domande e risposte

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