Concetti Chiave
- Boccaccio fu influenzato da Petrarca, sviluppando una coscienza filologica e un interesse critico per i classici, senza il bisogno di confrontarli con il Cristianesimo.
- Si impegnò per introdurre l'insegnamento del greco a Firenze, collaborando con Leonzio Pilato, contribuendo alla diffusione della cultura greca e della letteratura di Omero.
- Boccaccio è considerato un precursore della cultura umanistica, con un interesse per la varietà umana, a differenza di Petrarca, il cui focus era sui valori interiori e l'io.
- Scrisse opere come "Ninfale d’Ameto", "Ninfale fiesolano", "Amorosa visione" e "Elegia di Madonna Fiammetta", che riflettono il suo interesse per le divinità boschive e il locus amoenus.
- Le sue opere spesso contengono significati allegorici, come "Amorosa visione", dove Boccaccio descrive una visione allegorica che rappresenta virtù e ideali personali.
Indice
L'influenza di Petrarca su Boccaccio
Petrarca stimolò in Boccaccio la formazione di una rigorosa coscienza filologica: sull’esempio dell’amico, Boccaccio approdò a uno studio più critico dei classici, amati fin dalla giovinezza. A differenza del suo predecessore, Boccaccio non sente l’esigenza di confrontare il culto degli antichi con il Cristianesimo, ma nutre per essi un interesse laico.
Boccaccio e l'insegnamento del greco
Egli inoltre aprì i propri interessi anche alla letteratura greca. Fu proprio Boccaccio a impegnarsi perché fosse introdotto nello Studio fiorentino l’insegnamento del greco che venne affidato al monaco Leonzio Pilato. Si trattò di un’iniziativa di decisiva importanza che permise di diffondere per la prima volta la cultura greca e la letterature del grande poema epico Omero. L’autor stesso, con l’aiuto di Leonzio Pilato, giunse ad avere una discreta conoscenza della lingua greca. L’interesse per i classici non è che uno degli aspetti per i quali Boccaccio viene considerato un anticipatore della cultura umanistica.
Differenze tra Boccaccio e Petrarca
Il preumanesimo di Boccaccio differisce sotto vari aspetti rispetto a quello di Petrarca. In Petrarca il rinnovato interesse per l’uomo si manifesta soprattutto come ricerca dei valori interiori e dell’io. In Boccaccio, al contrario, prevale l’interesse per la varietà umana. Inoltre mentre in Petrarca i nuovi interessi terreni e laici entrano in conflitto con istanze morali e religiose, in Boccaccio essi si manifestano liberamente senza alcuna limitazione.
Le opere allegoriche di Boccaccio
In questo periodo Boccaccio scrive 4 opere: “Ninfale d’Ameto”, “Ninfale fiesolano”, “Amorosa visione” e l’”Elegia di Madonna Fiammetta”. Ninfale prende radice da ninfe le quali sono creature, divinità che gli antichi pensavano popolassero i boschi. Il fatto che Boccaccio parli di queste divinità boschive ci mette in evidenza la volontà di Boccaccio di riprendere il locus amoenus. Nel primo che è un romanzo allegorico dottrinale troviamo la figura di Aneto, pastore rozzo e grezzo che vede 7 ninfe farsi un bagno, da notare il 7 il quale è un numero legato a Dante indicativo delle arti del trivio e del quadrivio ecc.. Nella storia si cela un significato allegorico. Il secondo è una favola eziologica cioè che spiega le cause, le radici del nome, si spiega come nascono i noi di 2 fiumi toscani: L’Affrico e Mensola. Mensola è raffigurata in una ninfa, Africo è invece un pastore. I due si innamorano ed è da loro che nascono i nomi dei 2 fiumi. L’amorosa visione è un poema allegorico nel quale Boccaccio dice di aver avuto una visione (allegoria in senso Dantesco). Lui si vede camminare attraverso le stanze di un castello, arrivando fino in giardino. Nel castello vede delle immagini che allegoricamente rappresentano le virtù: fede, studio, amore e alla fine, in giardino incontra fiammetta. Lui dice di aver tentato di abbracciarla ma non ci riesce perché lei è inconsistente.
Domande da interrogazione
- Qual è stata l'influenza di Petrarca su Boccaccio?
- Come ha contribuito Boccaccio all'insegnamento del greco?
- In cosa differisce il preumanesimo di Boccaccio da quello di Petrarca?
- Quali sono le opere allegoriche di Boccaccio e cosa rappresentano?
Petrarca ha stimolato in Boccaccio una coscienza filologica rigorosa, portandolo a uno studio critico dei classici, senza la necessità di confrontarli con il Cristianesimo, ma con un interesse laico.
Boccaccio ha promosso l'introduzione dell'insegnamento del greco nello Studio fiorentino, affidato a Leonzio Pilato, diffondendo così la cultura greca e la letteratura di Omero.
Il preumanesimo di Boccaccio si concentra sulla varietà umana, mentre Petrarca ricerca i valori interiori. Inoltre, Boccaccio manifesta interessi terreni e laici liberamente, senza conflitti morali o religiosi.
Boccaccio ha scritto opere come "Ninfale d’Ameto", "Ninfale fiesolano", "Amorosa visione" e "Elegia di Madonna Fiammetta", che esplorano temi allegorici e mitologici, come il locus amoenus e le virtù rappresentate allegoricamente.