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Petrarca, Dante e Boccaccio - Pensieri a confronto scaricato 13 volte

Concetti Chiave

  • Petrarca e Boccaccio valorizzano la vita terrena e i piaceri umani, superando la visione religiosa di Dante.
  • Dante vede un ordine cosmico guidato da Dio, mentre Petrarca è incerto e dubbioso riguardo alla fede e all'amore.
  • L'amore per Dante è un percorso di ascesa spirituale, mentre per Petrarca è terreno e causa spesso pentimento.
  • Dante attribuisce grande importanza a Virgilio e al mondo classico, ma subordina tutto all'aspetto religioso.
  • Petrarca e Boccaccio vedono i classici come modelli di comportamento umano, anticipando l'Umanesimo del Quattrocento.

Indice

  1. Differenze tra Petrarca, Dante e Boccaccio
  2. Rapporto con i classici latini

Differenze tra Petrarca, Dante e Boccaccio

Si abbandona una visione totalmente religiosa della vita per valorizzare la vita terrena, si da + importanza ai piaceri e in generale a tutto ciò che riguarda la vita dell’uomo.
Si supera la visione del mondo di Dante, nella commedia Dante pensa che nel mondo ci sia un ordine cosmico voluto ordinato e governato da Dio.
Quindi Dante possiede delle incrollabili certezze. Durante il viaggio Dante personaggio spesso ha dei dubbi, Dante autore, invece, ha già tutte le risposte. Le risposte si trovano nell’ordine che Dio ha impresso al mondo. Per gli uomini del tempo di Dante ogni elemento umano ha una sua spiegazione religiosa.
Petrarca: spesso incerto e dubbioso perchè coglie la varietà e la complessità dell’uomo della sua anima e in generale del mondo. La fede di Petrarca è spesso alimentata da dubbi e domande a cui spesso non si trova una risposta.
Queste 2 diverse prospettive le vediamo anche nella concezione dell’amore, per Dante l’amore è un percorso di ascesa per avvicinarsi a Dio, attraverso un percorso di purificazione, invece per Petrarca l’amore è una realtà terrena con cui confrontarsi continuamente che genera di solito un sentimento di pentimento.

Rapporto con i classici latini

Dante: per lui Virgilio (emblema del mondo classico) è importantissimo, questa è una sua caratteristica personale particolare perché nel medioevo tendenzialmente il mondo classico aveva meno importanza. Nella divina commedia, Virgilio abbandona Dante e subentra Beatrice, questo significa che per Dante è + importante l’aspetto religioso. Beatrice simbolo della trilogia, fondamentale per raggiungere la beatitudine eterna.
Per Petrarca e Boccaccio i classici sono portatori di verità umane, che sono indipendenti dalle conclusioni della fede cristiana. I classici, gli uomini che vengono descritti diventano dei modelli di comportamento, indipendentemente dall’aspetto religioso, quindi hanno un valore in se. I classici diventano un esempio di umanità perfetta e quindi devono essere immutabili, per Petrarca e Boccaccio si parla di classicismo o di preumanesimo perchè Petrarca e Boccaccio anticipano il clima culturale successivo che noi chiamiamo umanesimo e che identifichiamo nel 400. Umanesimo (fenomeno complesso) dice che in antica Grecia e a Roma gli uomini raggiunsero la perfezione morale e per questo dovevano essere imitati, questa loro perfezione non era collegata all’epoca in cui erano vissuti, ma per Petrarca e Boccaccio questa perfezione umana si può raggiungere in ogni epoca. Diventano dei modelli di riferimento al di là dell’aspetto religioso.
Il 14esimo secolo è un secolo di crisi e di cambiamento, la popolazione europea soffrì tantissimo per le carestie e poi arrivò la peste. L’anno della peste nera è il 1348. Si pensa che sia morta circa a un terzo della popolazione europea. Petrarca e Boccaccio persero molti cari a causa della peste. L’Italia venne particolarmente colpita dalla crisi e per questo ci furono numerose rivolte e più in generale riguardo al governo della città si passò dai comuni a signorie o a sistemi oligarchici, si supera la fase comunale. Dal punto di vista politico l’Italia è sempre più divisa. Nel 300 entrano in crisi anche papato e impero.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le differenze tra Petrarca, Dante e Boccaccio?
  2. Petrarca e Boccaccio abbandonano una visione religiosa della vita per valorizzare la vita terrena, mentre Dante crede in un ordine cosmico voluto da Dio. Numero 2: Come si manifesta la fede di Petrarca? Risposta: La fede di Petrarca è spesso alimentata da dubbi e domande a cui spesso non si trova una risposta. Numero 3: Qual è la concezione dell'amore di Dante e Petrarca? Risposta: Per Dante, l'amore è un percorso di ascesa verso Dio, mentre per Petrarca è una realtà terrena che spesso genera pentimento. Numero 4: Qual è il rapporto di Dante con i classici latini? Risposta: Dante considera Virgilio, un autore classico, molto importante e lo rappresenta nella Divina Commedia. Tuttavia, per Dante, l'aspetto religioso è più importante. Numero 5: Come vedono Petrarca e Boccaccio i classici latini? Risposta: Petrarca e Boccaccio considerano i classici come portatori di verità umane indipendenti dalla fede cristiana. Per loro, i classici diventano modelli di comportamento immutabili.

Domande e risposte

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